If we are honest - and scientists have to be - we must admit that religion is a jumble of false assertions. P. Dirac
vector, se si assume in senso rigoroso il principio per cui è l'interferenza dell'osservatore a produrre il fenomeno osservato, tramite la misura, e dato che i fenomeni macro stanno ai micro come il tutto sta alle parti o il complesso al semplice, ne segue che...il singolo soggetto osservatore produce il mondo di cui ha esperienza; non solo, ma al di fuori di ciò che esperisce in atto non v'è nulla, ivi compresi altri soggetti osservatori! se fosse così, si tratta di una posizione filosofica insostenibile: se tutto ciò che esiste è ciò che è esperito in atto dal soggetto, allora egli deve conoscere costantemente la risposta alla domanda "osservo tutto ciò che esiste?". questa domanda infatti deve avere una risposta, ma tale risposta non è sempre presente alla coscienza umana (anzi, non lo è quasi mai), cioè tale risposta esiste pur non essendo osservata dal soggetto
Possiamo perdonare un bambino quando ha paura del buio. La vera tragedia della vita è quando un uomo ha paura della luce.
Hai riformulato il paradosso del gatto di Schroedinger.
L'osservatore che apre la scatola produce la riduzione dello stato a due possibilita' (vivo o morto), ma anche il gatto stesso potrebbe considerarsi un osservatore capace di ridurre lo stato, oppure un altro osservatore in essa contenuto..
Il che non ha senso, ovvero e' un paradosso.
La soluzione proposta da alcuni e' che lo stato di sovrapposizione si riduca spontaneamente all'aumentare della complessita' del sistema, pero finora i tentativi di formalizzare i dettagli di come questo avvenga non hanno avuto successo (ad es. perche' sono in contrasto con la rel. speciale).
Poi esistono invece altre interpretazioni come quella di C. Rovelli che non prevedono elementi o processi aggiuntivi (e secondo me piu' hanno maggiori chances di essere corrette).
If we are honest - and scientists have to be - we must admit that religion is a jumble of false assertions. P. Dirac
povero Rovelli, lo chiamano in tv solo a parlare di medio-oriente. conosci qualche libro divulgativo che compendia le varie interpretazioni del principio?
Possiamo perdonare un bambino quando ha paura del buio. La vera tragedia della vita è quando un uomo ha paura della luce.
la vituperata wikipedia fa un buon lavoro nel presentare il bestiario delle interpretazioni della m.q.
https://it.wikipedia.org/wiki/Interp...ca_relazionale
(quella di Rovelli e' l'intepretazione relazionale, quella invece di "riduzione spontanea" e' di Ghirardi).
da li poi puoi approfondire.. non ho presente un compendio a livello elementare..
If we are honest - and scientists have to be - we must admit that religion is a jumble of false assertions. P. Dirac
Possiamo perdonare un bambino quando ha paura del buio. La vera tragedia della vita è quando un uomo ha paura della luce.
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