Ad oggi con Berlusconi non c’è un accordo sul piano politico nazionale perchè a Bruxelles sediamo su banchi diversi, lui difende l’euro che noi riteniamo una moneta sbagliata, lui è insieme alla Merkel, noi alla Le Pen. Abbiamo una visione di Italia e di Europa completamente diversa. La Toscana è l’esempio migliore di una mancanza di opposizione per dieci anni. Nel senso che qua Fi e Pd hanno inciuciato per dieci anni. Noi vogliamo portare un po’ di aria nuova”. Matteo Salvini chiude le porte a Silvio Berlusconi e a Forza Italia. Difficile quindi che si possa trovare un accordo tra i due partiti in vista delle prossime regionali. FI in Campania ha trovato l’intesa con NCD su Caldoro mentre ancora non è stata trovata la quadra per quanto riguarda Liguria e soprattutto Veneto, regione in cui è in corso una guerra fratricida tra Tosi e il candidato del Carroccio, Luca Zaia. La sua candidatura è difesa a spada tratta dal leader leghista. “Zaia è uno dei governatori più apprezzati d’Italia, il Veneto è una delle regioni più efficienti d’Europa. Quindi Zaia non si discute, avrà totale e pieno mandato per riproporsi per altri cinque anni. Tosi è un ottimo sindaco, è il segretario della Lega in Veneto, se sostiene Zaia è il benvenuto. Chiunque metta in difficoltà Zaia fa un favore alla sinistra e fa un dispiacere ai veneti e quindi si accomoda fuori”.

Salvini: “Renzi si è sgonfiato”

Dalle vicende interne Salvini passa a quelle nazionali e attacca il premier. “Noi vogliamo prendere un voto più di Renzi, c’è uno spazio enorme: Renzi si è gonfiato tanto in fretta però quando ti gonfi tanto in fretta, ma non mantieni quello che prometti, ti sgonfi altrettanto in fretta. Ci stiamo preparando al dopo Renzi”.
Salvini “C’è un brutto clima, spero finisca presto”

Il segretario della Lega si prepara poi alla manifestazione di sabato contro il governo. In piazza è stata annunciata anche una contro manifestazione “Mai con Salvini”. Il leader leghista teme un escalation della violenza. “Ma è possibile che quando faccio comizi e incontri pubblici ci siano gruppetti che insultano e minacciano? Che ci sia gente che minaccia, combattendo le idee con le spranghe e con le facce coperte? Un brutto clima, spero che finisca presto, che certa gente venga messa in galera. Oggi vado in Toscana – ha spiegato Salvini a Radio Padania – e ho saputo che hanno minacciato i locali che ospitano la Lega. Ma è possibile una cosa del genere? È possibile che ci debbano essere 150 agenti a garantire la sicurezza in un paesino dove c’è un pubblico dibattito? Comunque sia sabato a Roma non ci faremo mettere i piedi in testa. Perchè la Lega è sempre stata democratica e lo dimostrano 25 anni di storia, 25 anni di manifestazioni in cui mai c’è stata violenza. Siamo stufi – ha concluso Salvini *– di chi contrasta le idee con minacce, spranghe e insulti”.


Scritto da: Andrea Turco
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