Ultima modifica di FrancoAntonio; 06-03-15 alle 20:38
L'unica Destra possibile è quella che propone Adriano Romualdi, di scuola evoliana, che tra l'altro trova una condivisione in toto con la scuola cattolica controrivoluzionaria.
Esser di Destra significa, in primo luogo, riconoscere il carattere sovvertitore dei movimenti scaturiti dalla rivoluzione francese, siano essi il liberalismo, o la democrazia o il socialismo.
Esser di Destra significa, in secondo luogo, vedere la natura decadente dei miti razionalistici, progressistici, materialistici che preparano l’avvento della civiltà plebea, il regno della quantità, la tirannia delle masse anonime e mostruose.
Esser di Destra significa in terzo luogo concepire lo Stato come una totalità organica dove i valori politici predominano sulle strutture economiche e dove il detto «a ciascuno il suo» non significa uguaglianza, ma equa disuguaglianza qualitativa.
Infine, esser di Destra significa accettare come propria quella spiritualità aristocratica, religiosa e guerriera che ha improntato di sé la civiltà europea, e — in nome di questa spiritualità e dei suoi valori — accettare la lotta contro la decadenza dell’Europa.
I padroni di Google sono ebrei sulla cui professata fede egualitaria non mettere la mano sul fuoco. Io ho idea che non passerà molto tempo prima che tutta questa enfasi democratica svanisca e riveli il mondialismo per quello che è, ovvero un progetto di assoggettamento totale molto più verticistico di quello che potevano concepire i fascisti.
Ultima modifica di Orco Bisorco; 06-03-15 alle 20:55
ci sarebbe da discutere: uno che porta avanti idee come le sue non si è mai sposato e non ha avuto eredi, il contrario dei principi che va predicando e che non dica di non aver mai trovato la donna giusta, i matrimoni di convenienza sono la regola in monarchia
Per il resto ho letto i suoi discorsi e un suo libro che ho anche presentato nella sezione monarchica e cio' che dice è giusto
Ultima modifica di FrancoAntonio; 06-03-15 alle 21:00
Candido, perdonami, ma io vedo i principi, l'idea classica di monarchia senza annacquamenti liberali, la fedeltà ad una missione che lui sa egregiamente portare avanti. L'attaccamento alla fede come substrato di quei valori che rappresentano la legittimità monarchica.
Sinceramente il lato gossipparo a me non interessa.
Ultima modifica di Troll; 06-03-15 alle 21:06