La strategia usa in medio-oriente è creare più caos possibile, visto che non hanno altre soluzioni, ma fino ad adesso si sono dati la zappa sui piedi e basta, l'iran ormai è legato a filo doppio con cina e russia.
Questa é fantastica. Dietro c'é la visione degli USA come padre amorevole e imparziale, che si prende cura dei figli un po' scavezzacollo.
No, dietro c'e una strategia complessiva ben piu grande.
Immaginate del resto quando uno Stato deve costruitre una infrastruttura strategica (autostrada o ferrovia) che deve attraversare un terreno dove ci sono dispute tra 2-3 privati vicini di casa.
Lo stato che fa? Perde 10 anni per aspettare che si mettono d'accordo o liquidita la cosa in altro modo, cercando di non danneggiare troppo nessuno?
Credo la seconda.
L'obiettivo geostrategico degli USA e' l'equilibrio in determinate regioni del mondo, per impedire il nascere di un antagonista.
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Tanto per cominciare l'Iran non e' il medio-oriente. E' solo uno dei tanti attori.
In secondo luogo tale paese non ha stretto alcuna alleanza strategica ne con i russi ne con i cinesi, perche non gli serve e sopratutto non ci fanno nulla.
Se si sentissero dentro una botte di ferro, non si capisce perche sono andati a trattare a Ginevra sul nucleare.
a proposito di turchia. Qui una tesi suggestiva sull'IS, non incompatibile con "la strategia usa per il nuovo medio oriente"
Libia: chi vuole l'Italia in guerra? · KEIN PFUSCH, BITTE!
qui in una chiesa un ragazzo prega inginocchiato un dio che non conosce,che non puo sentire,non gridera,non versera lacrime,si domanda solo il mio viaggio è finito o è appena cominciato