Dipendenti "usa e getta"

[Zdenek]

SLIDE proiettata al convegno dei piccoli imprenditori.

N.B.
In realtà, la simulazione compie un errore perché la legge prevede un indennizzo in ragione di due mensilità l’anno ma comunque “non inferiore a 4 e non superiore a 24 mensilità”. La somma indicata nello schema, quindi, che alla fine produrrà un beneficio stimato per l’azienda di 4.817 euro va sostituita producendo così un beneficio di “soli” 971 euro.

[Ilùvatar85]

Quindi assumere un dipendente per 12 mesi per poi licenziarlo costa 971 euro in meno del suo reddito lordo ed il dipendente da 25.000 euro lordi peserebbe sui conti dell'azienda solo 24.129 euro, giusto?

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[Zdenek]

Quindi assumere un dipendente per 12 mesi per poi licenziarlo costa 971 euro in meno del suo reddito lordo ed il dipendente da 25.000 euro lordi peserebbe sui conti dell'azienda solo 24.129 euro, giusto?

Benefici fiscali - Costi per il licenziamento = 971 EUR

Per il resto, si parla di reddito da LAVORO.
NON di beneficenza.

[Ilùvatar85]

Benefici fiscali - Costi per il licenziamento = 971 EUR

Per il resto, si parla di reddito da LAVORO.
NON di beneficenza.

OK, quindi si.
In pratica denunci il fatto che il dipendente assunto da un anno deve rendere al datore di lavoro 81 euro in più al mese rispetto a quando è stato assunto per evitare di rendere conveniente un suo licenziamento. Dimmi se sbaglio qualcosa.

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[Zdenek]

OK, quindi si.
In pratica denunci il fatto che il dipendente assunto da un anno deve rendere al datore di lavoro 81 euro in più al mese rispetto a quando è stato assunto per evitare di rendere conveniente un suo licenziamento. Dimmi se sbaglio qualcosa.

Quindi, CHE?

Perché non fai il calcolo sui tre anni?
Si arriva anche a 18mila EUR.

Inoltre:

“Il contratto a tutele crescente - dice Guglielmo Loy della Uil, autore dello studio sui benefici per le aziende - io lo definisco un ‘contratto a termine finanziato’”.
“[...] Il punto, conclude, è capire davvero cosa avverrà al termine dei 36 mesi previsti per la decontribuzione”.

“Penso che dentro al Jobs act ci siano tante cose buone ma credo che manchi ancora qualcosa di fondamentale che è la protezione del lavoratore nel lungo periodo”. “La flessibilità ce la chiede il mondo, ma è fondamentale la qualificazione e riqualificazione.” “La linea Marchionne sulle relazioni industriali non è la mia” (L’ex ad di Luxottica, Andrea Guerra).

Stiamo a vedere.
Io, intanto, mi porto avanti con lavoro e ... RIDO.
Con i call center già c'è materiale in abbondanza: nuove aperture societarie per concorrere al ribasso.

[München]

quindi?
da quello che ho capito un lavoratore da 25'000€ viene a costare solo 24'000?

immagino che se rimane due anni il vantaggio raddoppia, 3 anni triplica.
il discorso finale è: se questo lavoratore in 3 anni ti ha fatto risparmiare (da contratto) circa 3'000€, nel caso si rivelasse un lavoratore produttivo che quindi genera un profitto maggiore rispetto ad altri (aumentando quindi i 3'000€ di prima) quale dovrebbe essere il motivo che spinge l'imprenditore a rinunciare ad un lavoratore che ha generato un tale guadagno?
se l'imprenditore è masochista capirei, ma altrimenti io me lo terrei stretto uno così.

se devo licenziare qualcuno licenzio qualche incapace, che magari andrò a sostituire con un altro assunto con il nuovo contratto.

---
il grosso problema è che per colpa dei sindacati licenziare gli incapaci e i non produttivi già assunti da tempo è quasi impossibile

[Moderato]

quindi?
da quello che ho capito un lavoratore da 25'000€ viene a costare solo 24'000?

immagino che se rimane due anni il vantaggio raddoppia, 3 anni triplica.
il discorso finale è: se questo lavoratore in 3 anni ti ha fatto risparmiare (da contratto) circa 3'000€, nel caso si rivelasse un lavoratore produttivo che quindi genera un profitto maggiore rispetto ad altri (aumentando quindi i 3'000€ di prima) quale dovrebbe essere il motivo che spinge l'imprenditore a rinunciare ad un lavoratore che ha generato un tale guadagno?
se l'imprenditore è masochista capirei, ma altrimenti io me lo terrei stretto uno così.

se devo licenziare qualcuno licenzio qualche incapace, che magari andrò a sostituire con un altro assunto con il nuovo contratto.

---
il grosso problema è che per colpa dei sindacati licenziare gli incapaci e i non produttivi già assunti da tempo è quasi impossibile

Uhm... da quel che ho capito il vantaggio a licenziare e sostituire ci sarebbe perchè l'azienda riceverebbe i benefici fiscali dovuti per l'assunzione del nuovo lavoratore.

Quindi la sostituzione dopo 3 anni sarebbe una certezza, almeno per tutti i lavori poco qualificati.
Quindi non cambierebbe nulla rispetto ai contratti a tempo determinato, se non che si potrebbe essere lasciati a casa in ogni momento e non solo a fine anno.

Se sbaglio qualcuno più competente mi corregga...

[Moderato]

PS ma tra gli incapaci e non produttivi ci metti anche quelli che non fanno straordinari non pagati e le madri che si assentano per malattia figli?

[Undertaker]

Uhm... da quel che ho capito il vantaggio a licenziare e sostituire ci sarebbe perchè l'azienda riceverebbe i benefici fiscali dovuti per l'assunzione del nuovo lavoratore.

Quindi la sostituzione dopo 3 anni sarebbe una certezza, almeno per tutti i lavori poco qualificati.
Quindi non cambierebbe nulla rispetto ai contratti a tempo determinato, se non che si potrebbe essere lasciati a casa in ogni momento e non solo a fine anno.

Se sbaglio qualcuno più competente mi corregga...

Non sbagli....E pochissimi supereranno il primo anno...

[Undertaker]

PS ma tra gli incapaci e non produttivi ci metti anche quelli che non fanno straordinari non pagati e le madri che si assentano per malattia figli?

No,gli assenteisti e i sempreinmalattiaanchesenonhannouncazzo...