Oh, su questo hai perfettamente ragione. Il patto sociale è andato a quel paese sotto tutti i punti di vista. Il vigile avrebbe dovuto essere colui che vigila affinche alcuni cittadini (non tutti i cittadini) poco civili rispettino le regole nelle quali teoricamente i più si riconoscono.
In una città come Roma, ma ovunque ormai in Italia, hanno solo lo scopo di rimpinguare le tasse comunali per far girare una macchina totalmente autoreferenziale, ovvero che lavora per perpetuare e mantenere se stessa, non la comunità.
Quindi, tanto per entrare nel merito, in una enorme citta come roma, con soli 50 km di metropolitana e la costruzione della terza linea è in corso da 20 anni (tanto per fare un esempio Parigi ha 18 linee metropolitane), in una città come Roma l'unico modo possibile di spostarsi è il mezzo privato. Per la stragrande maggioranza dei cittadini, non ci sono alternative possibili all'auto. In una situazione del genere bisognerebbe creare le condizione per favorire il deflusso e i parcheggi ..... invece è diventato l'elemento per far cassa: il comune si comporta sempre come se avessimo un trasporto pubblico eccezionale e punisce chi usa quello privato per autoalimentarsi.
Poi le multe chi può se le fa togliere e non le paga.... e gli altri.... gli altri pagano.
Ma se la struttura pubblica è così, è autoreferenziale e lavora per mantenere se stessa tradendo il patto sociale ... ovvio che i comportamenti siano quelli che abbiamo visto.