E’ in corso, nella sede romana della Fiom in Corso Trieste, l’assemblea a porte chiuse organizzata da Maurizio Landini con lo scopo di dare forma alla sua “coalizione sociale”, creatura a metà tra il sindacato e il partito, che vuole essere un’alternativa alle politiche del governo Renzi e ai partiti esistenti, ritagliandosi uno spazio a sinistra del Partito Democratico. Un incontro “lontano dal clamore e dalle attenzioni dei media”, in vista della manifestazione nazionale che si terrà il prossimo 28 marzo.*“La politica non è proprietà privata”, recita la lettera recapitata da Landini ad associazioni ed iscritti alla Fiom, con lo scopo di delineare “punti di programma condivisi nello spazio nazionale” e “una visione nuova del lavoro, della cittadinanza, dei diritti, del welfare e della società”. All’incontro in Corso Trieste hanno deciso di aderire anche rappresentanti di alcune categorie professionali come avvocati, farmacisti e dottorandi di ricerca. Presenti alla riunione indetta da Landini, oltre alla senatrice ex M5S Maria Mussini, anche alcune associazioni, tra cui Emergency, Libera, Arci, Giustizia e Libertà ed Articolo 21.
Roma, 14 marzo 2015. Nasce la #CoalizioneSociale. #Fiom #Landini pic.twitter.com/mIcHsPNlpu“Il futuro? Né cemento, né fabbrica”
— Gianpaolo Roccasalva (@gianpaoloudin) 14 Marzo 2015
Paolo Perrino, uno dei partecipanti all’assemblea e presidente di Spin Time Action, entrando nella sede nazionale della Fiom ha anticipato i contenuti della discussione: “Il futuro non può essere né cemento né fabbrica, ci vuole un’alternativa al governo” – ha affermato Perrino – perché “Renzi si è perso per strada la capacità di rappresentare gli interessi popolari”.
Di Maio stronca Landini: “Non c’è bisogno di nuovi partiti”
“L’Italia non ha bisogno di nuovi partiti, non è con i simboli che si cambia il Paese”. Lo ha detto il vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio, a margine della presentazione del candidato a sindaco per il Movimento 5 Stelle a Pomigliano, Dario De Falco, riferendosi alla coalizione sociale lanciata dal leader della Fiom, Maurizio Landini. “Ogni giorno si annuncia una nuova coalizione – ha aggiunto – mentre noi del M5S ci tagliamo lo stipendio e grazie a noi partiranno migliaia di nuove imprese in italia. Noi siamo dalla parte della gente, e portiamo in Parlamento le questioni che interessano i cittadini”.
Scritto da: Antonio Atte
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