Treno in ritardo, rischia di morire soffocata

[carter]

Treno in ritardo, rischia di morire soffocata - Videonews - Virgilio Notizie

Caterina Simonsen è una bella ragazza di Padova colpita da quattro gravi malattie genetiche incurabili. A mezzanotte mentre si trovava sul treno Brescia-Padova, è rimasta bloccata perché una persona ha tentato il suicido gettandosi sui binari della linea.

Caterina vive attaccata a una bombola d’ossigeno e il blocco del treno ha fatto esaurire la bombola. In passato la ragazza è stata violentemente attaccata dagli animalisti - arrivati anche ad augurarle la morte - perché si era schierata a favore della ricerca sugli animali.
Quando il capotreno - dopo aver chiamato il 118 - ha capito che non era più possibile spostarla con la Croce Verde fino a Padova, è stato deciso di ricoverarla in ospedale a Brescia.

E' lei stessa a raccontare la sua notte travagliata e le sue paure sulle pagine di Facebook: "Qualcuno ha deciso di suicidarsi tra Brescia e Padova bloccando tutti i treni, io avevo quasi finito l'ossigeno per il ritardo allora il capotreno ha chiamato il 118 per vedere come fare con l'ossigeno, allora non si riesce a quest'ora a spostarmi con la croce verde, quindi stanotte mi tocca dormire in ospedale a Brescia e domani mattina max alle 7 si parte x Padova..."

[Corrado]

Meno male che il capotreno ha capito subito la situazione, ed ha saputo prendere una decisione d'emergenza.

Poteva trovare uno che dicesse: "io faccio il ferroviere, non il medico".

[Miles]

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Caterina Simonsen è una bella ragazza di Padova colpita da quattro gravi malattie genetiche incurabili. A mezzanotte mentre si trovava sul treno Brescia-Padova, è rimasta bloccata perché una persona ha tentato il suicido gettandosi sui binari della linea.

Caterina vive attaccata a una bombola d’ossigeno e il blocco del treno ha fatto esaurire la bombola. In passato la ragazza è stata violentemente attaccata dagli animalisti - arrivati anche ad augurarle la morte - perché si era schierata a favore della ricerca sugli animali.
Quando il capotreno - dopo aver chiamato il 118 - ha capito che non era più possibile spostarla con la Croce Verde fino a Padova, è stato deciso di ricoverarla in ospedale a Brescia.

E' lei stessa a raccontare la sua notte travagliata e le sue paure sulle pagine di Facebook: "Qualcuno ha deciso di suicidarsi tra Brescia e Padova bloccando tutti i treni, io avevo quasi finito l'ossigeno per il ritardo allora il capotreno ha chiamato il 118 per vedere come fare con l'ossigeno, allora non si riesce a quest'ora a spostarmi con la croce verde, quindi stanotte mi tocca dormire in ospedale a Brescia e domani mattina max alle 7 si parte x Padova..."

Insomma, se c'era LVI non si sarebbe corso alcun rischio?

[amerigodumini]

\o

[Undertaker]

Insomma, se c'era LVI non si sarebbe corso alcun rischio?

Esatto!

[Josef Scveik]

Questa qui si inventa le cose giusto per finire sui giornali.

Dell'uomo suicidato a questa qui non gliene frega una mazza, si è preoccupata semplicemente di dover dormire a Brescia.

p.s Ma quando i treni vengono bloccati per vari motivi, trenitalia non mette subito a disposizione un pullman o un mezzo alternativo per far raggiungere ai passeggeri la propria destinazione?

[Simbe]

Questa qui si inventa le cose giusto per finire sui giornali.

Dell'uomo suicidato a questa qui non gliene frega una mazza, si è preoccupata semplicemente di dover dormire a Brescia.

p.s Ma quando i treni vengono bloccati per vari motivi, trenitalia non mette subito a disposizione un pullman o un mezzo alternativo per far raggiungere ai passeggeri la propria destinazione?

Si se c'è una frana o cose del genere.

In caso di persona che si getta sotto il treno non so quali norme vadano applicate e quali rilievi vadano fatti per ripristinare il trasporto.. comunque si questa vicenda mi da proprio l'impressione che la ragazza cerchi pubblicità non essendo la prima volta che finisce sul giornale per polemiche...