Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto dicono che è la pace.
Tacito, Agricola, 30/32.
Lega Nord
ROMA, 16 GEN - “Nessun riconoscimento dello Stato di Palestina in assenza di accordi bilaterali con Israele”. La Lega Nord propone una propria mozione alla Camera per “bandire ogni tentativo unilaterale dell’Autorità nazionale palestinese di ottenere riconoscimenti ideologici”, per “fermare Hamas, anche escludendo il movimento islamista dalla gestione degli aiuti nella striscia di Gaza”, ma anche per “sostenere il dialogo tra Israele e Palestina”, con la collaborazione – precisa il Carroccio – di “Ue, Stati Uniti e anche
della Russia”. A presentare la mozione in aula è stato il deputato leghista Gianluca Pini, vicecapogruppo del Carroccio. “Israele è da sempre bersaglio di attacchi terroristici e di provocazioni innescate
per scatenare reazioni. In Medio Oriente assistiamo all’escalation dell’Islam radicale e il territorio palestinese è solo in parte sotto il controllo di Abu Mazen, ma in larga parte è controllato proprio da
Hamas, forza di ispirazione jihadista e certo non dialogante. Tutti vogliamo la pace, ma questa non può essere ottenuta “con fughe in avanti”, “percorsi unilaterali” e “passi azzardati”. “Nessuno nega
alla Palestina il diritto di darsi una propria costituzione, ma questa non può prescindere dal dialogo”.
Col Banana in disgrazia Bellerio è la nuova propaggine italiota ufficiale dell'Internazionale noachide, come la traditrice Le Pen lo è in Francia, i traditori di Haider in Austria e la biondina olandese che è già caduta in disgrazia (destino, prima o dopo, di tutti quelli che si mettono a servire l'Eterno Nemico, Gianfighetta insegna). Non a caso tutti fanno riferimento allo "zar" kippato