Non c'è uomo così virtuoso che, se dovesse sottoporre tutti i suoi pensieri e tutte le sue azioni al giudizio della legge, non meriterebbe di essere impiccato dieci volte nella vita.
Michel de Montaigne
Solte cazzate, le Due Sicilie erano più arretrate non solo del nord ma pure Toscana e dello Stato Pontificio. La monarchia sabauda non era affatto in bancarotta, tanto che poi si accollo tranquillamente tutti i debiti degli stati preunitari. L'acciaieria di Terni fu fondata nel 1884, quando Mongiana era già chiusa, e anche li c'era già una fondera e molta acqua a disposizione. Fra l'altro il governo sabaudo fondò anche il complesso siderurgico di Bagnoli.
When the facts change, I change my mind. What do you do, sir? John Maynard Keynes
mitica bagnoli. aggiungiamo altro ? massi dai: l' hanno poi bonificato il sito o sta ancora li
in mezz' a napule.
su questo forum è meglio non rispondere ai fessi!
voi nazifascisti di oggi e i vostri servi siete solo gli ayatollah E I TALEBANI dell'occidente..
Al momento dell'unità d'Italia non c'era alcun divario perché quasi tutta l'Italia, a parte le regioni amministrate dagli Asburgo, versava in condizioni pietose, lo stato unitario ha fatto una conscia politica di sviluppare industrialmente per prima Piemonte e Lombardia per motivi strategici più che economici, peraltro la situazione economica di altre regioni settentrionali come il Veneto non migliorò se non dopo la Seconda Guerra Mondiale mentre la Toscana da una delle regioni più avanzate con i Lorena passò con i Savoia a una regione di serie B, non ai livelli del Meridione ma nemmeno a livello della Lombardia.
Insomma dire che lo stato unitario non abbia influito sul divario economico fra le regioni d'Italia è una cosa in malafede, anche se poi il Veneto è riuscito a liberarsi da questo ciclo infernale ma secondo me è solo una eccezione.
ti ricordo che voi sardi avete rifiutato di essere i leader mondiali nel settore del termosolare...
non mi sembra ci sia molto da aggiungere sulla mentalita'....
e cmq l intero post e' una stronzata perche' basta prendere a paragone la germania dell ovest e dell est per mandare in vacca situazioni di 100+ anni fa'
Trovo questa "guerra" degli ultimi anni tra "neo-borbonici" e fautori di questa schifezza che è stata l'"Unità d'Italia", veramente ridicola.
Basterebbe studiare per capire che sotto i Borboni la situazione non era certo rosea...Allo stesso tempo l'Unità d'Italia fatta dai Piemontesi è stata molto ma molto peggio che restare sotto la monarchia Borbonica...almeno i Borboni erano nati a Napoli e un minimo interesse verso il proprio Stato lo avevano. Con i Savoia siamo diventati una colonia e basta.
Se studiaste, sapreste che sicuramente le finanze del Regno delle Due Sicilie erano in condizioni migliori di quelle Piemontesi, ma che allo stesso tempo è vero che non c'era uno stimolo adeguato agli investimenti industriali e nelle ferrovie. E' vero che le industrie del Sud ad esempio si basavano su commesse statali principalmente.
Ma va anche detto che il contesto storico era quello del protezionismo utilizzato come strumento per lo sviluppo. E va ricordato che la flotta navale del Regno delle Due Sicilie era di altissimo livello. Le navi migliori d'Europa, e quindi del Mondo, venivano fatte al Sud...non per niente una delle poche cose che è sopravvissuta, nonostante i Savoia, è la cantieristica navale, come quella della Penisola Sorrentina fino a che sono sopravvissute le navi a vela e poi quella di Castellammare. Ancora oggi i grandi armatori sono Napoletani.
Va anche ricordato a qualcuno che o non studia o fa finta di non vedere, che comunque il Regno delle Due Sicilie aveva diversi primati. E non parlo certo del Bidet o della pseudo-ferrovia. Ma di cose serie...basterebbe studiare.
C'è sempre stata un'alta scuola di giurisprudenza e soprattutto di economia...la prima cattedra di economia politica al Mondo è stata creata a Napoli, che era un centro culturale e finanziario, nonchè la terza città al mondo per abitanti e Pil pro-capite. Giusto per questo Napoli è sopravvissuta fino al dopoguerra che ancora c'era abbastanza ricchezza da attirare l'emigrazione delle cameriere e domestiche friulane e venete. Dopo la seconda guerra mondiale poi c'è stata la solita scelta nordista di investire tutto il piano Marshall non più solo nel Nord ma anche nel Nord-Est,.
Quindi, come tutti i regni, c'erano cose positive e cose negative. Con i Savoia siamo diventati semplicemente una colonia. E la cosa grave è che è con l'Unità che va a crearsi la commistione tra le mafie e l'apparato statale. E' ovvio che le mafie c'erano già, ma è con l'Unità che diventano parte integrante dello stato.
Anche per queste cose...basterebbe studiare.
E basterebbe leggere e studiare per vedere come in questo stato sistematicamente non si è voluto investire nel Sud. E persino ora ci stanno letteralmente rubando i soldi del Recovery Fund. Come sistematicamente non si vogliono realizzare i LEP per mantenere il Sud sottosviluppato favorendo le mafie (che sono l'antistato e fanno da ammortizzatore sociale) e avere il solito bacino di disperati pronti ad emigrare creando forza lavoro a buon mercato.
E basterebbe avere un minimo di intelligenza per capire che tutto ciò è deliberatamente voluto, dalle mafie infiltrate nello Stato e soprattutto da Confindustria e i gli "esperti" bocconiani che inquinano la classe dirigente di questo paese allo scatafascio, per tenere una parte di paese sottosviluppata e avere salari bassi. Basta leggersi le notizie degli ultimi gg per capire quanto sia vera questa cosa.
Un popolo di schiavi al servizio di pochi padroni.
Purtroppo il padano medio razzista, quello che deve lavorare e non lì"imprenditore" che campa con i salari basse e sussidi statali, non capisce che continuare a tenere il Sud sottosviluppato è un danno anche per lui.
Addio
Tranquillo, adesso arriveranno "i soldi dell'europa", di cui le varie clientele del sudde si sta già affannando a prenotare la fetta più grande (non è che anche questa resurrezione di un tread di 5 anni fa, vada in tal senso?). Sarà tempo di un'altra magnifica cassa per il mezzogiorno, grazie alla quale nonostante le rassicurazioni (a cui nessuno crede), verranno distribuiti miliardi a pioggia per opere inutili, cattedrali nel deserto e agli amici degli amici... E tra una decina d'anni saremo ancora qui a sentirci dire che è colpa do o nodde e a parlare di innumerevoli nuove "salerno-reggio calabria"...
Sono pronto a scommetterci.
Abbiamo lasciato sparire tanti sentieri, abbiamo lasciato incolti prati e boschi: siamo perduti in un esodo senza terre promesse. Ma la nostra terra promessa è qui, tra questi monti e questi sassi, qui per stillare latte e miele da questa dura terra