Divario Nord-Sud:tutto iniziò con l’Unità d’Italia. L’incapacità genetica non c’entra

[Crescenzo Garofalo]

Ci fu un gomboddo anche all'esposizione universale?

No,ci sono quelli che interpretano gli eventi a cavolo loro.

[paterfamilias]

ma chissenefotte. E' importante solo il presente che parla chiaro: il nord è ricco e il sud è povero.
E' un po' come farsi le seghe sull'età vittoriana e il dominio europeo sul mondo, ma oggi comandano gli Stati Uniti e l'Europa sta nella merda, che ce ne frega di un passato glorioso

[Guy Fawkes]

mi sembra importante ricordare in questa occasione il complotto anglogiudaico e il timore della perfida albione per la crescente potenza navale del regno delle due sicilie
stiamo parlando della terza potenza industriale del continente

Anche un orologio rotto segna l'ora giusta due volte al giorno: di giudaico qui non c'era nulla, ma Londra era tutt'altro che estranea alle manovre di Cavour tanto che la marina inglese protesse le navi di Garibaldi da quelle borboniche e soprattutto fornì notevoli garanzie economiche (leggi: consistenti bustarelle e prebende) a quei funzionari borbonici, tra cui ministri e generali, che avessero prima "aiutato" la spedizione e poi avessero giurato fedeltà al nuovo governo. In effetti i Borboni furono sconfitti non tanto da quei mercenari, ma da quelli che si erano ritrovati in casa.
Se a qualcuno sembra strano, provate a riguardare la strana storia dell'Isola Ferdinandea:
Isola Ferdinandea - Wikipedia
sembra strano che tre, se non quattro tra le principali potenze della zona si preparassero ad uno scontro politico, se non militare, per quello che era uno scoglio, ma il controllo di una base lungo le rotte del Mediterraneo e verso l'Oriente aveva la sua importanza. Quando poi Venne aperto il Canale di Suez per i britannici divenne imperativo rimuovere potenziali ostacoli e poter godere di basi amiche mediterranee. L'Unità fornì loro tale situazione.

[Crescenzo Garofalo]

Anche un orologio rotto segna l'ora giusta due volte al giorno: di giudaico qui non c'era nulla, ma Londra era tutt'altro che estranea alle manovre di Cavour tanto che la marina inglese protesse le navi di Garibaldi da quelle borboniche e soprattutto fornì notevoli garanzie economiche (leggi: consistenti bustarelle e prebende) a quei funzionari borbonici, tra cui ministri e generali, che avessero prima "aiutato" la spedizione e poi avessero giurato fedeltà al nuovo governo. In effetti i Borboni furono sconfitti non tanto da quei mercenari, ma da quelli che si erano ritrovati in casa.
Se a qualcuno sembra strano, provate a riguardare la strana storia dell'Isola Ferdinandea:
Isola Ferdinandea - Wikipedia
sembra strano che tre, se non quattro tra le principali potenze della zona si preparassero ad uno scontro politico, se non militare, per quello che era uno scoglio, ma il controllo di una base lungo le rotte del Mediterraneo e verso l'Oriente aveva la sua importanza. Quando poi Venne aperto il Canale di Suez per i britannici divenne imperativo rimuovere potenziali ostacoli e poter godere di basi amiche mediterranee. L'Unità fornì loro tale situazione.

Vero.Fra i venduti ci fu anche lo zio di Francesco II.Talmente erano potenti i Borbone che si tradivano fra di loro.

[brog]

Per giustificare questo ci si è inventati un movimento di resistenza,i Briganti,che in realtà erano attivi in maggioranza da prima.

esatto

Viaggiare per le strade del regno era spesso pericoloso, come descrive lo storico Raffaele De Cesare (1845-1918) alle pagine 114-115 del suo libro La fine di un Regno e la gendarmeria non di rado era connivente con i malfattori che rapinavano i viaggiatori^[115]

« …. Ma ciò che rendeva difficile e pericoloso il viaggiare, era l'insicurezza delle strade. Il vallo di Bovino per i pugliesi, il piano di Cinquemiglia per gli abruzzesi, la Sila, il Cilento e lo Scorzo, per quelli che venivano dalle Calabrie e dalla Basilicata, erano tradizionali e paurosi nidi di malandrini. Sovente gli stessi proprietari di taverne, lungo le strade, fiutata una buona predainerme, mettevano su prestamente uomini loro e ne formavano una piccola banda, la quale, bendandosi il volto e puntati i fucili contro i viandanti, gridava forte il tradizionale: faccia a terra e li spogliava d'ogni avere. La gendarmeria del vicinato non di rado teneva mano a questi ladri di occasione. Erano noti fra i più celebri organizzatori di piccole bande improvvisate, i tavernari dello Scorzo sulla via delle Calabrie, e del Passo di Mirabella sulla via delle Puglie; anzi si affermava che costoro fossero vecchi avanzi delle bande di Ruffo. Si preferiva perciò viaggiare in molti, con tre o quattro carrozze, portare il fucile carico a palla e scendere nei luoghi più pericolosi, coll'arma tra le mani, per istornar qualche agguato. Vero è che negli ultimi anni del regno di Ferdinando c'era una discreta sicurezza nell’attraversare quei luoghi, ma la fama antica accendeva le fantasie e le paure.Avanti che si costruissero le strade rotabili, cioè fino ai primi anni di questo secolo, si aveva l'abitudine di far testamento prima d'intraprendere il viaggio dalle provincie a Napoli. » Regno delle Due Sicilie - Wikipedia

[capitan harlock]

E il bidet alla reggia di Caserta?

[yure22]

Tirare in ballo Il dna per stabilire una superiorità del nordico nei confronti di quelli del sud mi pare la coglionata dell'anno.
Il sud , a mio modesto avviso, ha avuto una difficoltà maggiore nel dare spazio all'industrializzazione essendo per la maggioranza dei casi basato sul lavoro agricolo da parte di ricchi latifonfisti e di poveri braccianti.

Situazione non migliore per coloro che lavoravano nelle miniere di zolfo.
Ai tempi dei borboni le cose non andavano poi tanto male per l'industria manifatturiera e non sto ad indicare i settori.

Il nord, sempre a mio modesto avviso, é stato facilitato dalla vicinanza dei mercati degli altri paesi europei, mentre far viaggiare dal sud persone e merci non era semplice.
Le grandi industrie si stabilirono a nord : Fiat, breda, pirelli, marelli, ansaldo, olivetti.
Facilmente potevano interferire fra loro date le modeste distanze.
Anche l'agricoltura della pianura padana era più facilmente gestibile di quella montagnosa della calabria, basilicata, puglia e sicilia che tra le difficoltà dovevano pure far fronte a minor dispositivo di acqua irrigua.
Nel sud ci stavano le baronie , sistemi medioevali dello sfruttamento della masseria e di chi vi lavorava.

Credo che il sud partì svantaggiato nei confronti del nord ed i vari governi che dal 1970 si susseguirono, benchè spesso guidati da uomini del sud non seppero modificare in meglio le cose.

[Quayag]

Il nord, sempre a mio modesto avviso, é stato facilitato dalla vicinanza dei mercati degli altri paesi europei, mentre far viaggiare dal sud persone e merci non era semplice.
Le grandi industrie si stabilirono a nord : Fiat, breda, pirelli, marelli, ansaldo, olivetti.

abbi pazienza, parli della fiat, pirelli ecc. come a entità esterne che hanno scelto di stabilirsi al nord, andiamo, quelle aziende erano settentrionali del posto che si sono messi a fare impresa, mica erano romane e qualcuno ha deciso di metterle al nord, chi impediva a Esposito di napoli a costrurire la Esposito dodici cilindri?

La Ferrari tanto per dire è stata fondata da un emiliano di nome Ferrari che all'inizio si è fatto un officina e ha incominciato a costruire macchine, non è stato o shdade a decidere di metterla in Emilia.

Le armerie lombarde esistevano ed erano famosissime nel mondo da ben prima dell'italia, tanto che Melville le cita nel suo famoso romanzo.

Per quanto riguarda la distanza ti ricordo che l'Australia o la Cina esportano l'ira di Dio in Europa, da questo punto di vista il sud non ha scuse.

[Jango Fett]

Se si avesse la pazienza di leggere i lavori di Malanima, ci si accorgerebbe che parla sempre di limitato divario nord-sud al 1861(e quindi non di sud più ricco e derubato) e analizza le cause del perché il divario sia poi cresciuto.:

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[brog]

ottimo articolo.
ampliando un attimino il discorso c'è una cosa che fa sorridere.. il nord che si considerava produttivo e che considerava il sud cialtrone, quando poi si è unito al nord europa e ne ha subito gli stessi meccanismi è diventato a sua volta da produttivo a cialtrone.
è ovvio che non esistono nè persone produttive nè persone cialtrone, esistono invece il contesto nella quale l'economia opera, ed è influenzata da fattori come unioni monetarie senza unioni politiche ma con annessioni politiche, e il più debole oltre a soccombere è pure furbescamente etichettato come pelandrone..

E se il sud avesse avuto una moneta diversa?