Cuperlo: “Scissione non conviene a nessuno”

[22gradi]

Le scissioni sono tipiche del centro destra, a parte la convenienza economica,utile a tutti i politici almeno per quelli che frequentano il parlamento al massimo due o tre volte l'anno...resta da vedere se l'immaginazione popolare ci offre ancora quella visione univoca, di un centro destra fascista e leghista, una riedizione dei fasci mussoliniani alleati con la monarchia sabauda.

Non è accettabile al giorno d'oggi vedere uno di FI che prende armi e bagali e va nel PD (o viceversa), non è accettabile per gli americani che odiano il salto di casacca degli esponenti dei due massimi schieramenti e noi dobbiamo tollerarli? La verità è che il salto della quaglia ormai lo fanno tutti perché le differenze "tra i lati" sono quasi azzerate... meditate elettori meditate!

[caio]

Difficile AMMETTERE che le evoluzioni politiche di convenienza riguardano solo la sinistra, le tante figure politiche di rilievo che hanno lasciato e che lasciano continuamente Silvio e Forza italia, non sono citati qui dentro, segno evidente di quella ipocrisia che è tipica di certi demenziali individui di destra, che qui dentro bivacchiano, sparando cazzate in serie.

[caio]

[QUOTE=22gradi;14280393]Non è accettabile al giorno d'oggi vedere uno di FI che prende armi e bagali e va nel PD (o viceversa), non è accettabile per gli americani che odiano il salto di casacca degli esponenti dei due massimi schieramenti e noi dobbiamo tollerarli? La verità è che il salto della quaglia ormai lo fanno tutti perché le differenze "tra i lati" sono quasi azzerate... meditate elettori meditate![/QUOTE


Gli americani non ci interessano, tanto più che non è proprio come dici...ogni mondo è paese...e non credere che sono diversi o differenti da noi italiani o europei!!!!...anche i nostri tengono famiglia!!!!...una volta si diceva: solo chi non cambia idea è uno stupido idiota!!!...qui si tratta di un altra veduta politica...quella morale civile, che viene meno, e i politici la nascondono benissimo come sottoprodotto della loro personalissima veduta politica...scambiandola falsificandola e dandocela a bere... come una semplice differente veduta, e alle volte addirittura ricevendo una cospicua ricompensa.....le ipocrisie come atti politici a tutti gli effetti...uno schifo.....

[22gradi]

[QUOTE=caio;14280450]

Non è accettabile al giorno d'oggi vedere uno di FI che prende armi e bagali e va nel PD (o viceversa), non è accettabile per gli americani che odiano il salto di casacca degli esponenti dei due massimi schieramenti e noi dobbiamo tollerarli? La verità è che il salto della quaglia ormai lo fanno tutti perché le differenze "tra i lati" sono quasi azzerate... meditate elettori meditate![/QUOTE


Gli americani non ci interessano, tanto più che non è proprio come dici...ogni mondo è paese...e non credere che sono diversi o differenti da noi italiani o europei!!!!...anche i nostri tengono famiglia!!!!...una volta si diceva: solo chi non cambia idea è uno stupido idiota!!!...qui si tratta di un altra veduta politica...quella morale civile, che viene meno, e i politici la nascondono benissimo come sottoprodotto della loro personalissima veduta politica...scambiandola falsificandola e dandocela a bere... come una semplice differente veduta, e alle volte addirittura ricevendo una cospicua ricompensa.....le ipocrisie come atti politici a tutti gli effetti...uno schifo.....

Gli americani, olandesi e per es. i tedeschi sono migliori di noi perchè il loro Stato seppur sia imperfetto ha ancora oggi un'idea di Nazione e quindi una cultura del riformismo per il popolo ben diversa dalla nostra. I salti della quaglia "a casa nostra" sempre più numerosi, ci dimostrano questa mia asserzione e bada bene che io la vedo come te ma non dirmi che gli altri hanno problemi diversi perché la verita è che rubano semplicemente meno.

[TEBELARUS]

Manca un pezzo alla frase di Cuperlo: ..."Soprattutto a noi merdacce della minoranza interna".

[King Z.]

È una porcheria di legge elettorale, più porca della precedente.
Si dovrebbe mettere un limite minimo... se al primo turno nessuno prende almeno il 40%. NIENTE PREMIO... oppure fare come in grecia dove si premia il primo che arriva con un 10% dei seggi.

Il premio di maggioranza è assegnato al primo turno se la lista vincitrice ottiene almeno il 40% dei voti. In caso contrario, le prime due liste andranno al ballottaggio.

[München]

la cosa buffa è che la scissione non conviene a chi la sta invocando da quando renzi ha vinto le primarie

[caio]

[QUOTE=22gradi;14280470]

Gli americani, olandesi e per es. i tedeschi sono migliori di noi perchè il loro Stato seppur sia imperfetto ha ancora oggi un'idea di Nazione e quindi una cultura del riformismo per il popolo ben diversa dalla nostra. I salti della quaglia "a casa nostra" sempre più numerosi, ci dimostrano questa mia asserzione e bada bene che io la vedo come te ma non dirmi che gli altri hanno problemi diversi perché la verita è che rubano semplicemente meno.

Ma vanno in galera? ANCHE SE RUBANO MENO!!!...qui da noi esiste la cultura mafiosa, avvocati, magistrati commercialisti...tutti al servizio dei ladri corrotti, e la politica e i partiti gli fanno da spalla......con le scissioni...i salti della quaglia, le compravendite sotto banco, persino le promesse di quello che c'è di più antico al mondo...il sesso.

[salvatoredell'espatrio]

Intervento di Gianni Cuperlo sul dibattito in corso sull’approvazione dell’Italicum. L’esponente della minoranza Pd prova a svelenire il clima e chiede che si abbassino i toni.*“Anche ai carrarmati serve una bussola. Io una nuova legge elettorale la voglio e so che peggio della vecchia non si può fare. Capisco pure che non avere contrastato abbastanza il Porcellum rende meno credibile contestare oggi l’Italicum. Ma non può essere questo l’alibi per approvare le riforme della Costituzione e della rappresentanza senza le garanzie necessarie”.
Cuperlo auspica “Senato delle Regioni”

È quanto afferma a Repubblica, Gianni Cuperlo, della minoranza dem. “Cosa ci impedisce – spiega Cuperlo – di fare quel passo verso un vero Senato delle Regioni che eviti un mare di contenziosi futuri? In fondo il pastiche sulle Province dovrebbe dirci qualcosa. Oppure si ha paura che al Senato tutto si azzeri? Ma non è così perchè a quel punto avremmo l’unità convinta del Pd e di tanti amministratori. In Parlamento potremmo allargare una maggioranza che dopo la fine del patto del Nazareno si è notevolmente ristretta. L’alternativa qual è? Votare la legge elettorale con una maggioranza risicata? Ma questo è in contrasto con ciò che abbiamo sempre sostenuto, che le riforme si fanno con tutti e comunque mai da soli”.

Italicum, Cuperlo: “La partita non è chiusa”

“Se anche l’aplomb emiliano – aggiunge riferendosi a Pierluigi Bersani – alza così i toni è bene interrogarsi. Quanto al dialogo forse la partita non è chiusa. Io non penso che il premier voglia una deriva autoritaria ma lui si convinca che le proposte in campo non vogliono boicottare il percorso o, peggio, difendere dei posti”.
“Scissione non conviene a nessuno”

Alla domanda se così l’Italicum non lo vota, Cuperlo replica: “Sarò coerente con le mie convinzioni, ma non rinuncio a cercare uno sbocco condiviso. Poi so che per riuscirci servono i toni giusti, da ogni parte”.*La scissione, tuttavia, prosegue, “non conviene a nessuno” e se Renzi dovesse mettere la fiducia “sarebbe un errore”.


Scritto da: Giuseppe Spadaro
----------------------------------------------------------------
|Clicca qui per leggere l'articolo|
----------------------------------------------------------------
|Clicca qui per leggere gli articoli in Primo piano|

le solite manfrine per far ingoiare il rospone alla "base" (cosi' vengono chiamati i coglioni in politically correct)

[Donald]

se la minoranza esce dove va? non va da nessuna parte, e rischia di indebolire la sinistra e di far saltare la legislatura.
Andare alle elezioni ora non conviene proprio a nessuno, la minoranza farà un po' di casino ma alla fine tornerà in riga perchè non ha altra scelta.
E non è una questione di "perdere la poltrona", ma è una questione politica