1870: guerra Franco-Prussiana, e se l'Austria (e la Russia?) fosse intervenuta?

[FrancoAntonio]

Leggo in questo momento un libro in cui è riportato che nel luglio 1870 l'Austria che usciva dalla cocente sconfitta di Sadowa da parte dei prussiani (1866) meditava di vendicarsi e l'imperatore Francesco Giuseppe fu a un passo da entrare in guerra a fianco della Francia di Napoleone III contro la Prussia

Francesco Giuseppe aveva preparato le seguenti richieste per non entrare in guerra


Il ritorno della situazione tedesca a prima del 1866, col regno di Hannover e il granducato di Assia kassel (annessi alla Prussia nel 1866) e tutti gli altri territori che la Prussia aveva tolto agli altri stati tedeschi

La cacciata immediata in esilio di Bismarck

la restituzione della parte della Prussia della Slesia all'Austria

e altre richieste minori

alla fine Francesco Giuseppe fu dissuaso da lanciare questo ultimatum dalla posizione della Russia che avrebbe appoggiato la Prussia

Domanda:

come sarebbe stata l'Europa se nel 1870 Francia e Austria avessero simultaneamente lanciato un attacco alla Prussia?

Quale sarebbe stata la reazione della Prussia?

E dell'Inghilterra?

[jack9]

Per me quella che ci guadagnava più di tutti era la Francia, che vedeva l'emergente potenza tedesca arrestarsi, comunque anche il Regno Unito ci avrebbe guadagnato molto, con una Europa dove una delle principali potenze emergenti e futura concorrente del Regno Unito fosse stata già bloccata

[Kroenen]

Francia e Austria erano lontanissime dal punto di vista diplomatico: Ceccopeppe considerava Napoleone III un "ladro di corone".
Inoltre gli effetti della sconfitta del 1866 erano più che presenti sull'esercito austro-ungarico ancora in ricostituzione. Una guerra era fuori discussione.

[FrancoAntonio]

Francia e Austria erano lontanissime dal punto di vista diplomatico: Ceccopeppe considerava Napoleone III un "ladro di corone".
Inoltre gli effetti della sconfitta del 1866 erano più che presenti sull'esercito austro-ungarico ancora in ricostituzione. Una guerra era fuori discussione.

non cosi' tanto, l'Austria fu dissuasa dall'entrare in guerra dalla posizione filo prussiana della Russia e dalla prospettiva che la Russia avrebbe potuto approfittare della guerra per strappatre all'Austria la Galizia

E poi non è detto che Austria e Francia avrebbero dovuto per forza stringere un'alleanza, si sarebbe trattato di due guerre piuttosto parallele, ognuno si prendeva la sua parte, un po' come era successo tra Italia e Prussia nel 1866

[FrancoAntonio]

Per me quella che ci guadagnava più di tutti era la Francia, che vedeva l'emergente potenza tedesca arrestarsi, comunque anche il Regno Unito ci avrebbe guadagnato molto, con una Europa dove una delle principali potenze emergenti e futura concorrente del Regno Unito fosse stata già bloccata

voglio ricordare che la Regina Vittoria era filotedesca e due sue figlie erano principesse ereditarie di due stati tedeschi: Victoria era principessa ereditaria di Prussia e Alice lo era dell'Assia, inoltre suo figlio Alfred era principe ereditario del principato di Coburgo

Quindi non so se nel 1870 la Regina Vittoria faceva il tifo per il drastico indebolimento della Prussia

[Kroenen]

non cosi' tanto, l'Austria fu dissuasa dall'entrare in guerra dalla posizione filo prussiana della Russia

Vero che la Russia e la Prussia sono sempre state buone amiche e anche che la Russia si era legata al dito la neutralità austriaca durante la guerra di Crimea, però una guerra la fai comunque con un esercito, e l'Austria praticamente era ancora disarmata (gran parte del parco artiglieria era stato perso a Sadowa) e in fase di riorganizzazione (con l'Ausgleich si veniva a costituire una milizia ungherese, bisognava riformare i quadri, riscrivere i manuali adattandoli alla nuova situazione, ecc.)

[FrancoAntonio]

Vero che la Russia e la Prussia sono sempre state buone amiche e anche che la Russia si era legata al dito la neutralità austriaca durante la guerra di Crimea, però una guerra la fai comunque con un esercito, e l'Austria praticamente era ancora disarmata (gran parte del parco artiglieria era stato perso a Sadowa) e in fase di riorganizzazione (con l'Ausgleich si veniva a costituire una milizia ungherese, bisognava riformare i quadri, riscrivere i manuali adattandoli alla nuova situazione, ecc.)

credo che questa sia una ragione valida ma allora perchè Franz Josef era cosi' propenso a entrare in guerra?

Forse perchè tutti credevano nella potenza francese e nella Russia neutrale

[Kroenen]

credo che questa sia una ragione valida ma allora perchè Franz Josef era cosi' propenso a entrare in guerra?

Probabile che abbia giocato un fattore interno e uno esterno: quello esterno era che tutti davano per vincente la Francia e non si aspettavano le scoppole che poi ha avuto. Per il fattore interno, il problema è che il giovane Ceccopeppe era un eccellente e instancabile amministratore, su questo niente da dire (qualità che manterrà sempre anche in età avanzata). Ma dal punto di vista militare (anche se avrebbe desiderato tantissimo essere anche un eccellente generale) non aveva capacità di visione strategica e tattica. Lo si evince bene dalla biografia di Franz Herre, che credo possa essere un po' il testo cardine sull'argomento.
Probabile quindi che fosse anche incline a una rivincita, ma che i generali, che la situazione disastrosa dell'esercito austriaco la conoscevano bene, l'abbiano tirato per la giacchetta.

[lucrezio]

L' ipotesi è meno fantastorica di quanto sembri , mi è capitato fra le mani "Italia ed Austria " di Giuseppe Gallavrasi ( un docente di storia morto nel 1937) , c'è un capitolo che mi ha sempre interessato : "negoziati per una prima triplice alleanza". Negoziati che si sono svolti fra la guerra Austro - Italo. Prussiana del 1866 e la Franco Prussiana ( o forse si dovrebbe dire Franco Tedesca) del 1870.
I tre aspiranti contraenti erano Il regno d' italia, l' impero francese e l' impero asburgico.
la riconciliazione Austro Italiana viene descritta come subitanea sopratutto ad opera , da parte austriaca dell' arciduca Alberto ( il comandante del fronte italiano nel '66 se non sbaglio) e del nuovo cacelliere Breust. I due propugnarono anche il matrimonio della filgia ( descritta come bellissima) dello stesso arciduca e il principe Umberto .
La faccienda andò a monte perchè la sciagurata fanciulla morì orribilmente ustionata perchè un leggerissimo ( e infiammabilissimo) vestito da ballo prese accidentantalmetne fuoco.
Malgrado il tragico incidente le trattative andaro avanti per unalleanza difensiva contro la Prussia, e si abbozzarono anche i guadagni in caso di guerra vittoriosa: l' austria si sarebbe ripresa la slesia, e avrebbe ceduto il trentino all' italia. L' italia chiese che preliminarmente la Francia sgomberasse Roma, assicurando che non avrebbe toccato i domini papali .
E su questo si arenò tutto : il "partito" clericale francese chiese a Napoleone III di bloccare tutto , poi scoppiò la crisi sul reno e la Francia rimase da sola .
Avevo letto qualcosa sull' argomento anche su altri testi , specie sull' avvicinamento franco austriaco ( ne è un indizio la scelta di Massimiliano per la sciagurata avventura messicana), credo fosse un disegno di "internazionale cattolica" sponsorizzato dallla imperatrice Eugenia, ma come abbiamo visto si ancorò sulla questione romana .