Liguria, Rixi (Lega Nord) si candida alla presidenza della Regione
Genova - Il vicesegretario federale della Lega Nord e consigliere regionale in Liguria, Edoardo Rixi, è pronto a candidarsi alla presidenza della Regione alle prossime elezioni, in programma a maggio 2015. Dopo il suo annuncio è arrivata la ratifica del Consiglio federale del Carroccio.
Dopo l’esito delle Primarie del Pd , lo stesso Rixi aveva fatto «appello a tutte la persone di buon senso e che hanno davvero a cuore il destino della nostra regione» per costituire insieme un «comitato di liberazione regionale» allo scopo di «liberare Genova e la Liguria dal sistema di potere tentacolare della sinistra».
Secondo Rixi, «con la vittoria dell’assessore Paita allePrimarie del centrosinistra, più simili a un circo equestre che a consultazioni democratiche, è evidente la necessità di dare un’alternativa concreta e reale ai liguri per abbattere il monopolio del sistema di potere di Burlando, che a questo punto, sotto mentite spoglie, vorrebbe continuare a governare per il terzo mandato consecutivo la nostra regione».
Dunque, «dobbiamo ribellarci a queste logiche di potere della sinistra, che hanno portato la Liguria in fondo al baratro: Burlando e la sua giunta, di cui fa parte anche la candidata del Pd alla presidenza, hanno fallito in questi 10 anni su tutti i fronti», con «disoccupazione alle stelle, economia stagnante, entroterra abbandonato, dissesto idrogeologico, una sanità da terzo mondo e un buco di bilancio su cui indaga la corte dei Conti».
Ancora: «Dobbiamo portare fuori da questo stagno fatto di clientelismi e baratti di potere la nostra regione, rompere con il passato e riaccendere il motore dell’economia ligure, Genova, per rimettere in movimento la macchina della Liguria».
«La candidatura alla presidenza della Regione di Edoardo Rixi rappresenta una grande opportunità per la Liguria per uscire dal tunnel buio di questi ultimi dieci anni di governo a guida PD. Dieci anni che hanno agevolato incrostazioni e rendite di potere che nulla hanno avuto a che fare con il bene dei cittadini» così Armando Siri, presiedente del Partito Italia Nuova, a commento della candidatura di Edoardo Rixi.
«La recessione economica che ha colpito gli Italiani, in Liguria ha avuto effetti devastanti con una media di 29 aziende chiuse al giorno - aggiunge - Il rilancio della politica portuale, della cantieristica navale, il sostegno ai poli tecnologici di ricerca avanzata, delle opere pubbliche indispensabili al territorio, del commercio e dell’artigianato locale assieme a una politica seria rivolta al turismo possono far ripartire il Pil regionale oggi ai minimi storici. Rixi offre anche alle forze politiche alternative a Renzi di compattarsi a livello regionale per mettere a segno una prima vittoria che rappresenterebbe un segnale inequivocabile del fallimento di questo Governo, della sua politica economica ed europea»
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