prendo spunto da un articolo dello stesso tp:
Occupazione: gli uomini più colpiti dalla crisi
oltre a ricordare il dramma dei padri separati e la maggioranza maschile tra i "reietti" (carcerati, barboni,..)
prendo spunto da un articolo dello stesso tp:
Occupazione: gli uomini più colpiti dalla crisi
oltre a ricordare il dramma dei padri separati e la maggioranza maschile tra i "reietti" (carcerati, barboni,..)
e lo chiedi agli irregimentati delle quote rosa?
mai, ovvio.
"L'odio per la propria Nazione è l'internazionalismo degli imbecilli"- Lenin
"Solo i ricchi possono permettersi il lusso di non avere Patria."- Ledesma Ramos
"O siamo un Popolo rivoluzionario o cesseremo di essere un popolo libero" - Niekisch
Magari l'idea che gli uomini siano più colpiti dalla crisi perchè già PRIMA della crisi lavorano il doppio delle donne (2/3 in età lavorativa vs 1/3, e vedo difficile chiamare questo uno svantaggio), e che i carcerati siano in maggioranza uomini perchè delinquono di più no, eh?
beh... si è ridotto il divario percentuale, se il mondo fosse così sessista contro le donne avrebbe prima espulso loro o no?
ma poi scusa... la sinistra non dice che quando si delinque bisogna andare a cercare le cause del disagio sociale che porta alla delinquenza?
Ultima modifica di MaIn; 12-04-15 alle 15:15
ti faccio presente che su un prestigioso organo della sinistra, trovano spazio questi deliri:
Se non ora, quando? | l'interferenza
(ti cito la critica all'interno trovi il link all'articolo)
che non aggiungono niente al dibattito politico.
Non è che perché tua moglie/fidanzata t'ha messo le corna puoi prendertela con tutte le donne del mondo.
http://www.lavoce.info/archives/3403...oro-femminile/
Il trend della crisi precedente aveva colpito più gli uomini ma non per il gombloddo delle donne, ma perché s'erano persi posti di lavoro dove erano gli uomini ad essere in maggioranza, cosa abbastanza facile visto che il tasso di occupazione femminile è ridicolmente basso per un paese civileMeno 44mila occupati nell’ultimo mese. E 42mila sono donne. Questo dicono i dati pubblicati il 31 marzo dall’Istat, a testimonianza della debolezza del mercato del lavoro femminile in Italia
Boosting female jobs: Nordic lessons for Japan and Korea | VOX, CEPR?s Policy Portal
Peggio persino della Grecia. O di un paese storicamente misogino come la Corea del Sud.
"la Le Pen col 40% avrà incassato una grande vittoria" (Candido)
eccolo! chi pone le problematiche maschili è abbastanza abituato all'attacco personale. e credo in politica sia chiaro segno di debolezza di argomentazioni tale attacco oltre che di scarsa attitudine al dibattito (perno della democrazia).cmq tanto perchè anche i mentecatti capiscano: non c'è una parola contro le donne. me la sta prendendo contro la sinistra che si ostina ad avere i prosciutti sugli occhi
Ultima modifica di MaIn; 12-04-15 alle 21:59
Senza voler fare polemica ma solo per ricostruire anche discussioni passate sullo stesso tema, mi pare di ricordare che già tempo fa si ebbe modo di fare una discussione su questo tema...con diverse prove del fatto che l'ipotesi che il PD "non parlasse" del problema dei padri separati e delle nuove povertà non risultava veritiera alla prova dei fatti, che naturalmente si poteva dibattere delle diverse proposte politiche che si mettevano in campo e di cosa si vorrebbe inserire nella piattaforma politica del partito, ma che dire che il PD non parlava di queste cose era sostanzialmente non corretto.
Ripropongo alcune prove di questa cosa, rintracciabili con una semplice ricerca su Google, che indicano che già da diversi anni di questa cosa si parla eccome
Tema padri separati | Partito Democratico
Presentata una proposta di legge del Pd per aiutare i genitori separati e divorziati in grave difficoltà economica | Partito Democratico della Sardegna
http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic4_13820_16
solo alcuni link, altri se ne potrebbero trovare con una ricerca più approfondita.
Ultima modifica di Gdem88; 13-04-15 alle 00:31
«Riformista è uno che sa che a sbattere la testa contro il muro si rompe la testa, non il muro! Riformista...è uno che vuole cambiare il mondo per mezzo del buonsenso, senza tagliare teste a nessuno» [Baaria]
Ci tengo poi a dire che, a mio umile parere, è molto sbagliato affrontare la questione delle nuove povertà, delle difficoltà economiche dei padri separati, della mediazione familiare e della bigenitorialità partendo dall'assunto che da una parte o dall'altra ci sia una parte da battere...non è una lotta tra femministe isteriche e maschi repressi, non è e non deve esserlo.
Si può benissimo parlare di questi temi, da uomini, senza pensare che il paese sia preda del femminismo ( cosa che mi pare decisamente opinabile) come se ne può parlare senza ridurre la questione delle nuova povertà ad una frustrazione dei separati.
Le stesse organizzazioni dei padri separati, d'altra parte non sono tutte uguali e mi risulta abbiano orientamenti differenti...ci sono quelle più misogine e quelle più equilibrate.
Ultima modifica di Gdem88; 13-04-15 alle 00:35
«Riformista è uno che sa che a sbattere la testa contro il muro si rompe la testa, non il muro! Riformista...è uno che vuole cambiare il mondo per mezzo del buonsenso, senza tagliare teste a nessuno» [Baaria]
"la Le Pen col 40% avrà incassato una grande vittoria" (Candido)