L'uomo, un cittadino italiano, ha ucciso la sua compagna, una cubana, e un'altra donna, infine si è suicidato.
Una scia di sangue, nella notte, ha segnato il tragitto di un uomo, cittadino italiano, che ha ucciso due donne e infine si è tolto la vita. Il primo omicidio è avvenuto ad Alessandria, in via Pascoli; è stato lo stesso omicida a chiamare la polizia: "Andate a casa mia e troverete una donna morta", ha detto al centralino del 113. I poliziotti, corsi sul posto, hanno trovato a terra il cadavere di una donna, sembra fosse la compagna dell'autore della telefonata: non aveva segni di colpi di arma da fuoco né lesioni da accoltellamento; probabilmente è stata strangolata o soffocata. Poco dopo lo stesso uomo ha raggiunto Ventimiglia, quasi al confine con la Francia, e ha ucciso un'altra donna, infine si è tolto la vita. Sembra che avesse una relazione con entrambe le vittime, la prima cubana, la seconda italiana: secondo una prima ipotesi gli omicidi potrebbero essere legati a un culto molto praticato in Centro e Sud America.
http://www.unionesarda.it/articolo/c...-5-414965.html
p.s ovviamente il femminicidio non esiste, si tratta di amori malati che vedono per caso soccombere sempre le donne.