Comunismo vs Socialismo

[Molly]

Capisco. Io, attualmente, gli unici partiti che sarei disposto a votare sono il Partito Comunista di Marco Rizzo o, in alternativa, il Movimento per il Bene Comune di Fernando Rossi (ex PDCI). Tra quelli che hai citato, il "meno peggio" è senz'altro il Movimento 5 Stelle. Ma, come ben saprai, Grillo e soci non si sognano nemmeno lontanamente di portare avanti discorsi di classe e anti-imperialisti.

ovvio che no, i 5 stelle vogliono piacere sia ai lavoratori che alle "piccole medie imprese" dove per piccole-medie si intende dai lavoratori autonomi fino al proprietario di 2 o 3 fabbriche ed è per questo che su molti temi non hanno mai preso posizione, ad esempio sul lavoro flessibile, perché avrebbero dovuto decidere se scontentare le vittime o i carnefici, sull'anti imperialismo qualche presa di posizione l'hanno fatta, come il famoso post di di battista riguardo la questione mediorientale e l'isis, che ha avuto quantomeno il merito di svelare la vera natura del pd sulle questioni internazionali, ma queste sono cose che in teoria dovrebbe dire un qualsiasi partito non di sinistra radicale ma anche solo di centrosinistra

[Molly]

Se tu abbracci l'idea del tanto peggio tanto meglio, allora nessuno è peggio di Renzi quindi nessuno è meglio di lui...


p.s Comunque faccio notare che Dogma non risponde, da ciò ne deduciamo che probabilmente è l'ennesimo provocatore che parla senza sapere di cosa parla.

non è questione di "tanto peggio tanto meglio" ma se speriamo in una rivoluzione o anche solo in un cambiamento verso un sistema più equo questo cambiamento non verrà certo dall'italia ma piuttosto dall'estero, può essere la grecia che esce dall'euro facendo crollare la ue e di conseguenza le sue politiche neoliberiste e le "riforme" ma l'italia esce da un ventennio berlusconiano in cui l'opposizione è stata lasciata in mano ai giudici e a travaglio, e quindi a temi come legalità e serietà istituzionale, la giustizia sociale è sempre stata in secondo piano e limitata al reddito di cittadinanza dei 5 stelle, neanche 'sto granchè come proposta tra l'altro, non c'è una cultura di sinistra socialdemocratica o riformista figuriamoci se potremo mai avere una sinistra radicale.
io poi ho fatto le superiori 10 anni fa e già allora si faceva propaganda liberista contro il posto fisso e a favore della flessibilità del mercato insegnando che quella era la direzione obbligatoria in cui sarebbe girato il mondo, e questo ormai è il sistema inculcato nella mentalità dei giovani, se la lotta di classe è scomparsa anni fa adesso sta morendo ogni altra forma di conflittualità di cui invece ci sarebbe un gran bisogno, per me se non ci sono le possibilità di proporre qualcosa di positivo voglio almeno provare a fare qualcosa per inceppare il sistema... poi ovvio che il voto sia solo uno dei modi, ma i modi vanno usati tutti.

[Molly]

non è questione di "tanto peggio tanto meglio" ma se speriamo in una rivoluzione o anche solo in un cambiamento verso un sistema più equo questo cambiamento non verrà certo dall'italia ma piuttosto dall'estero, può essere la grecia che esce dall'euro facendo crollare la ue e di conseguenza le sue politiche neoliberiste e le "riforme" ma l'italia esce da un ventennio berlusconiano in cui l'opposizione è stata lasciata in mano ai giudici e a travaglio, e quindi a temi come legalità e serietà istituzionale, la giustizia sociale è sempre stata in secondo piano e limitata al reddito di cittadinanza dei 5 stelle, neanche 'sto granchè come proposta tra l'altro, non c'è una cultura di sinistra socialdemocratica o riformista figuriamoci se potremo mai avere una sinistra radicale.
io poi ho fatto le superiori 10 anni fa e già allora si faceva propaganda liberista contro il posto fisso e a favore della flessibilità del mercato insegnando che quella era la direzione obbligatoria in cui sarebbe girato il mondo, e questo ormai è il sistema inculcato nella mentalità dei giovani, se la lotta di classe è scomparsa anni fa adesso sta morendo ogni altra forma di conflittualità di cui invece ci sarebbe un gran bisogno, per me se non ci sono le possibilità di proporre qualcosa di positivo voglio almeno provare a fare qualcosa per inceppare il sistema... poi ovvio che il voto sia solo uno dei modi, ma i modi vanno usati tutti.

ovviamente questo vale per l'italia e con la nuova legge elettorale, con una legge elettorale diversa invece dei 5 stelle si voterebbe un partito più serio o avrebbe senso anche l'astensionismo, quindi per prima cosa cerchiamo di far passare il referendum abrogativo senza stare a fare polemiche se al referendum partecipano gli anarchici o i comunisti o i leghisti o i civatini

ps siamo usciti dal tema del tread, sarebbe interessante farne uno su quali lotte comuni la sinistra radicale, socialisti anarchici comuniste o antiliberisti di sinistra in generale, potrebbe fare in maniera unitaria per cercare di ottenere qualche risultato?

[Molly]

Tralasciando le mie ben note posizioni in merito a qualsivoglia mutamento politico, vorrei confrontarmi con chi,come voi, ritiene possibile attuare una qualche forma, ancorché minima, di rivolgimento sociale.
A mio avviso, il punto nodale sul quale dibattere non dovrebbe essere il "come", bensì il "perché", infatti dal secondo ha la scaturigine il primo.

per me il "perché" è che non ho mai sopportato che gente come farinetti, gli elkann, marchionne, la marcegaglia etc. venga presentata come modello di riferimento per la società e vengano pure invitati nelle università per rimproverare i giovani di non sapersi trovare un lavoro. ho messo nomi famosi ma lo stesso, se non peggio, vale quando si parla di medie imprese, dove l'imprenditore/direttore/amministratore delegato nel 99% dei casi è esattamente lo stesso schifo di persona di quelli sopra, berlusconi la chiamava invidia sociale, per me è solo odio

[Josef Scveik]

Tralasciando le mie ben note posizioni in merito a qualsivoglia mutamento politico, vorrei confrontarmi con chi,come voi, ritiene possibile attuare una qualche forma, ancorché minima, di rivolgimento sociale.

Se nella storia i conflitti sociali che pochi visionari hanno insistentemente portato avanti con coraggio non avessero portato il benchè minimo rivolgimento sociale...bè, a quest'ora probabilmente la maggior parte di noi lavorerebbe 15 ore al giorno sotto padrone e di certo nel tempo libero non avrebbe nessuna voglia di perdere tempo in simili discussioni.

[amaryllide]

Chi avrei infamato? Ho detto che il comunismo anarchico rientra pienamente nella famiglia del comunismo. E non lo dico io, lo rivendicano gli stessi comunisti anarchici della Federazione dei Comunisti Anarchici e tutti gli affiliati del network Anarkismo.net.

Spiacente, ma non funziona così. I comunisti anarchici non sono comunisti tout court, e quindi per essere riconosciuti come comunisti, devono essere i comunisti (che non hanno bisogno di altri orpelli per definirsi) a riconoscerli tali.
Altrimenti avrebbero ragione i dementi liberisti a dire che nazismo e comunismo sono la stessa cosa perchè il nazismo è nazionalSOCIALISMO (come se il nome non fosse stato creato apposta come trappola per allocchi, esattamente come la bandiera bruna nazi e la svastica erano lo scimmiottamento di bandiera rossa e falce e martello).
Mi citi qualche partito comunista che consideri i CA comunisti?

[Pestis nigra]

(come se il nome non fosse stato creato apposta come trappola per allocchi, esattamente come la bandiera bruna nazi e la svastica erano lo scimmiottamento di bandiera rossa e falce e martello).

Recte: Hitler specifica nel Mein Kampf che serve a far innervosire i rossi, non a scimmiotare.

[LupoSciolto°]

Recte: Hitler specifica nel Mein Kampf che serve a far innervosire i rossi, non a scimmiotare.

Dai, bimbominkia. Se non hai argomentazioni sparisci.

[Josef Scveik]

Spiacente, ma non funziona così. I comunisti anarchici non sono comunisti tout court, e quindi per essere riconosciuti come comunisti, devono essere i comunisti (che non hanno bisogno di altri orpelli per definirsi) a riconoscerli tali.
Altrimenti avrebbero ragione i dementi liberisti a dire che nazismo e comunismo sono la stessa cosa perchè il nazismo è nazionalSOCIALISMO (come se il nome non fosse stato creato apposta come trappola per allocchi, esattamente come la bandiera bruna nazi e la svastica erano lo scimmiottamento di bandiera rossa e falce e martello).
Mi citi qualche partito comunista che consideri i CA comunisti?

E' la storia e la filosofia a riconoscere i comunisti anarchici come comunisti. E questo perchè auspicano l'abolizione della proprietà privata dei mezzi di produzione e di ogni forma di sfruttamento dell'uomo sull'uomo. Leggere carlo cafiero, autore del Compendio del Capitale:

Anarchia e comunismo.

E poi...

Qui preme sottolineare che il termine comunismo sta a significare in modo palese l’adesione a principi di classe che contraddistinguono tutta la sinistra rivoluzionaria, indipendentemente dalle scuole di pensiero.
Di fatto gli anarchici per primi lo hanno adottato su larga scala. La sua assunzione cosciente anzi ha rappresentato una maturazione precoce del movimento anarchico, che è passato dalla fase collettivista, cui era ancora legato Bakunin (da ciascuno secondo le proprie capacità, a ciascuno in misura del proprio lavoro), alla fase veramente egualitaria (da ciascuno secondo le proprie capacità, a ciascuno secondo i propri bisogni).
Prima che sul finire del XIX° secolo gli anarchici adottassero l’aggettivo comunista, esso era relegato ad alcune sette utopistiche prive di importanza, quali gli icariani che si rifacevano a Étienne Cabet.
I marxisti lo avevano assunto inizialmente, tant’è che Marx ed Engels, proprio per il piccolo gruppo di tedeschi emigrati in Inghilterra uniti nella Lega dei Comunisti, scrissero nel 1848 il Manifesto del Partito Comunista. Ma successivamente ripiegarono in tutti i paesi sul termine socialdemocrazia, in parte per gli accordi con i lassalliani, che stanno alla base della nascita del partito socialdemocratico tedesco, ed in parte perché il programma comunista era giudicato troppo avanzato per dei movimenti politici che dovevano pur sempre agire all’interno di società borghesi non ancora pienamente sviluppate (per il marxismo ortodosso prima della rivoluzione sociale la borghesia doveva sviluppare tutto il proprio potenziale progressista, ed il proletariato doveva collaborare a ciò, perché solo quando questo compito delle classi proprietarie si fosse esaurito e la società borghese si fosse avvitata su se stessa, le contraddizioni che essa portava in seno potevano scoppiare, dando origine alla nuova era del dominio del proletariato).
Solo dopo la rivoluzione russa dell’ottobre 1917 nei partiti marxisti di tutto il mondo tornerà l’aggettivo comunista, quando i comunisti anarchici lo avevano già utilizzato da mezzo secolo all’incirca in totale analogia con anarchismo di classe..

Bene, ora vorrei sapere da te per quale motivo non dovrebbero essere considerati comunisti.