Originariamente Scritto da
Troll
Stefano G. Azzarà
22 hrs · Edited ·
Nello straniero miserabile che affoga ma soprattutto in quello che riesce a sbarcare, le classi subalterne odiano anzitutto lo specchio che le costringe a riconoscersi sue pari. E a guardare fissa perciò la propria miseria - a sentire la puzza della propria fame - senza più possibilità di rimozione, né di distrazione e ancor meno di distinzione.
Manca poco alla guerra tra poveri mascherata da guerra di razze e di fedi. Prepariamo gli ombrelli.
"... Und die einen sind im Dunkeln
Und die anderen sind im Licht
Doch man sieht nur die im Lichte
Die im Dunklen sieht man nicht..."
(Die Moritat von Mackie Messer)