Ecco, Spetaktor è come sempre preciso.
Ecco, Spetaktor è come sempre preciso.
«Non ti fidar di me se il cuor ti manca».
Identità; Comunità; Partecipazione.
E' proprio quello il titolo, per com'è riportato su "I servizi segreti in Italia", di Giuseppe de Lutiis.
«Non ti fidar di me se il cuor ti manca».
Identità; Comunità; Partecipazione.
Evidente errore di battitura. Sorry.
Nel precedente post, "sparito", spiegavo le connessioni da parte di "spezzoni" nel neofascismo con i militari. La famosa riunione all'Hotel Parco dei principi di Roma (Convegno dell'Hotel Parco dei Principi - Wikipedia) che, secondo alcuni, fu l'avvio della "strategia della tensione" ma, sopratutto e purtroppo, la "compromissione del neofascismo nostrano, ON e AN, con ambienti dei Servizi segreti e militari in pura funzione anti-comunista e atlantista.
Opinioni non solo mie, sia chiaro.
Se guardi troppo a lungo nell'abisso, poi l'abisso vorrà guardare dentro di te. (F. Nietzsche)
“La sua opera merita di essere conosciuta e meditata da tutti coloro che hanno a cuore le sorti della democrazia e delle sue istituzioni” (Giuseppe Aloja, in riferimento a Guido Giannettini[1])
[1] Mimmo Franzinelli, “La sottile linea nera”, Rizzoli ed., pag. 18.
"Il copione teatrale dell’anti-italiano consiste nell’attribuire all’intera collettività nazionale i difetti specifici ed irripetibili della propria canagliesca personalità individuale, con in più l’ipocrisia del tirarsene fuori" (Costanzo Preve)
Se guardi troppo a lungo nell'abisso, poi l'abisso vorrà guardare dentro di te. (F. Nietzsche)