Renzi, semmai, sta smontando la democrazia consociativa.
Questo vecchio trombone rincoglionito usa sempre lo spauracchio antidemocratico per supportare i suoi amici, contro chi non è come lui. Oggi Renzi (sicuramente tra poco scatterà il "fascista" pure contro Renzi), prima il fascista era Grillo, prima ancora ancora Berlusconi, prima ancora Montanelli era fascista, etc. Santa pazienza, ma come cavolo si fà ad andare dietro a questo cialtrone? Ma ve l'immaginate in Francia un giornalista di Liberation che si permette di dire che Sarkozy (o chi vi pare) è fascista, poi Chirac, poi Giscard, etc, tutti fascisti? Che credibilità avrebbe? Ah, già, parlavo della Francia, qui siamo in Italia...
E poi, se essere fascista in Itlaia è un reato, dare del fascista gratuitamente non dovrebbe essere diffamazione?
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L'ultimo uomo ad essere entrato in Parlamento con intenzioni oneste.
Non basta negare le idee degli altri per avere il diritto di dire "Io ho un'idea". (G. Guareschi)
La democrazia parlamentare da decenni è in piena crisi, i politici si danno da fare solo quando hanno da votare a scrutinio nascosto per il resto sembrano anestetizzati.