Nuova portavoce della Casa Bianca, la prima afromericana e gay.
Perfetta per l'occasione.
Nuova portavoce della Casa Bianca, la prima afroamericana e gay.
Se poi diventasse anche genitore 1 di un povero Cristo qualunque sarebbe perfetta per qualche spot pubblicitario itagliano.
In America tutto è scandalo, ma non se riguarda i democratici
24 Maggio 2022
di PIERGIORGIO MOLINARI
Cinquant’anni fa, nel 1972, scoppiava lo scandalo Watergate, che avrebbe poi costretto il presidente americano Richard Nixon alle dimissioni, primo e unico caso nella storia della presidenza USA. Qual era la terribile colpa di Nixon? Aver tentato di spiare il quartier generale del comitato nazionale democratico alla vigilia delle elezioni (in realtà Nixon ne fu informato solo a cose fatte, ma tant’è).
Da allora, ogni grave scandalo politico viene popolarmente bollato con l’estensione “gate” e Nixon – che pure come presidente repubblicano aveva prima districato l’America dalla catastrofica guerra del Vietnam voluta dai democratici, e poi riavvicinato la Cina e allentato le tensioni con l’Unione Sovietica – fu consegnato alla storia come la macchietta del politico disonesto, bugiardo e maneggione.
Bob Woodward e Carl Bernstein, i giornalisti del Washington Post che avevano condotto l’inchiesta giornalistica sullo scandalo Watergate, furono elevati a modello del giornalismo coraggioso sentinella della democrazia. La democraticissima Hollywood ci fece su anche un discreto film,Tutti gli uomini del presidente, nel quale i ruoli di Woodward e Bernstein sono interpretati – cosa piuttosto lusinghiera – rispettivamente da Robert Redford e Dustin Hoffman.
Mezzo secolo più tardi Biden, un presidente democratico con evidenti difficoltà cognitive collocato al potere attraverso un’elezione alquanto dubbia, il cui figlio tossicomane e debosciato risulta pesantemente coinvolto in società impegnate in oscure ricerche batteriologiche in Ucraina, impegna decine di miliardi di dollari per l’invio di armi al governo fantoccio ucraino, creato a suo tempo dal democratico Obama in combutta con l’allora segretario di Stato Hillary Clinton con il preciso obiettivo di indebolire la Russia. (Per inciso, i documenti che incastrano Hunter Biden, il figlio del presidente Biden, erano conservati in un laptop che Hunter stesso aveva dimenticato di ritirare dal negozio di elettronica dove l’aveva portato per una riparazione. Non solo tossicomane e debosciato, ma anche rimbambito come il padre, dunque).
Pochi giorni fa il campaign manager di Hillary Clinton ha inoltre ammesso di fronte a una giuria che tutto il Russiagate (notare il “-gate”), ossia l’inchiesta sulle presunte ingerenze russe nelle elezioni pResidenziali del 2016, è stata solo una gigantesca campagna di diffamazione orchestrata dalla stessa Clinton contro Donald Trump, e che Barak Obama, già premio nobel per la pace, ne era perfettamente informato.
Eppure, i giornalisti e i testimoni che per anni hanno cercato di parlare dei torbidi legami del clan Obama-Clinton-Biden con l’Ucraina o hanno dubitato della pompatissima inchiesta sul Russiagate sono stati silenziati, derisi, censurati ed emarginati, perdendo in qualche caso anche la vita in circostanze strane. E ora che tutto questo riemerge come un cadavere dalla palude, sono solo lacunose notizie svogliatamente riportate dai media accanto alle previsioni del tempo.
Lascio a voi i mordaci commenti: li ritengo superflui e comunque io non ne ho più voglia.
https://www.miglioverde.eu/in-americ...i-democratici/
Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto dicono che è la pace.
Tacito, Agricola, 30/32.
Come ovunque in occidente con i "democratici".
Dopo la strage a scuola, Bidè.
Quando ci libereremo della lobby delle armi?
Incredibile!
Un Presidente della nazione più guerrafondaia al mondo, che vive solo grazie a questa industria, che non potrebbe sopravvivere un giorno senza gli introiti della lobby delle armi, che fallirebbe immediatamente, insieme al suo dollaro di merda, se non riuscisse a fomentare continuamente guerre e guerriglie, si permette di sparare una simile stronzata?
Ma vada a prendere per il c... sua madre!
Direi che l'ennesima strage capita a fagiuolo per rilanciare la polemica sul secondo emendamento... considerando pure l'età delle vittime poi...
Probabilmente avrà una sua utilità anche in vista delle elezioni di midterm.
Non casuale.
Ci vedo qualcosa di simile agli attacchi "terroristici" visti in Europa, soprattutto in Francia.
Strage in Texas, i poliziotti non hanno attuato il protocollo post-Columbine: «Perché non hanno fermato subito Ramos?»
Gli agenti avrebbero preferito attendere l’arrivo delle squadre speciali, nonostante avessero incrociato il killer nell’atrio della scuola
Bella domanda, che non dà pace ai genitori.
Per me nessuna sorpresa.
Come Parigi, come Nizza, come....