troppo civili, le strade sarebbero da pulire in altro modo.
I violenti sono infiltrati, però li difendiamo eh.
diciamo le cose come stanno.
noi milanesi amiamo la nostra città e quando dei teppisti fanno dei danni, noi proviamo a ripararli. non per far piacere alle banche, ai mcdonald o alle concessionarie bmw, ma per poter vivere bene la nostra città.
milano siamo noi.
guarda che gli appalti in mano alla mafia erano talmente tanti che sono diventati di dominio persino dei media principali, non ti ricordi che è stato chiamato cantone a vigilare tipo l'anno scorso? dopodiché siccome cantone pare che gli appalti li controllasse veramente per sveltire le operazioni si è iniziato a dare appalti senza gara a gente che aveva finanziato al campagna elettorale di renzi, cosa che se fosse successa sotto berlusconi forse avrebbe creato scandalo o forse no perché lo si sarebbe saputo solo tramite "canali privilegiati", senza parlare del lavoro gratuito spacciato per volontariato, della cementificazione e della presenza di aziende che nulla hanno a che vedere con la nutrizione del pianeta
Ok, abbiamo presente benissimo quale sia il problema.
Infatti molti qui vorremmo mettere mano alla pistola ogni volta che sentiamo parlare di investimenti pubblici, che tipicamente significa regalare i soldi dei contribuenti agli amici degli amici.
Ma dimmi, spaccare vetrine, dare alle fiamme auto parcheggiate e devastare interi quartieri dovremmo considerarla una soluzione al problema?
A tuo modo sei assai romantico, Nic - PiccolaIena
non è una soluzione, è un colpire i simboli legati a quelle porcate, i fast food che lo sponsorizzano le agenzie di lavoro interinale che gli portano schiavi e le banche che hanno finanziato cemento e bustarelle, anche se di contro c'è che la criminalizzazione di due vetrine spaccate è servita a unificare sellini leghisti casapoundini e grullini e a stringerli tutti assieme agli amici del pd contro questi "criminali" che rubano affamano e ammazzano in giro per il mondo
Il sonno della ragione genera mostri.
Divergevano due strade in un bosco, ed io...io presi la meno battuta, e di qui tutta la differenza è venuta.
intanto se non ci fossero stati questi fatti si sarebbe parlato semplicemente dell'inaugurazione e tanta retorica patriottica a reti unificate su quanto gli italiani siano bravi a costruire velocemente i padiglioni nonostante le avversità, e allora tutti a salire sul carro del vincitore e a dire quant'èbbello l'expo quando fino a settimana scorsa tutti non facevano che ridersela per lo stato dei lavori, che è passato dal 10% all'80% nel giro di neanche un mese, quindi chi vuoi che si siano inimicati?
poi questa non è stata propriamente un'azione politica, c'è stato un vuoto totale della politica nell'opporsi a questa schifezza voluta dalla destra berlusconiana e degnamente completata dalla destra renziana, nè la sinistra pisapiana nè la destra presunta anticapitalista e antimondialista delle sentinelle in piedi (evidentemente non c'era il padiglione gay altrimenti avrebbero fatto qualcosa pure loro) hanno mosso un dito, e questo spazio lo ha riempito qualcun altro, lo si sapeva da mesi e mesi che sarebbe successa questa cosa cosa, non è stata un'improvvisazione