Originariamente Scritto da
maggio
Credo di avere preso una decisione drastica, non mi presterò più alla politica, in parole povere non voterò più, fino alla fine dei miei giorni, immagino le reazioni di molti qui dentro!!,una sfilza di..e chi se ne frega!
Per i prossimi 15/20 anni avremo un Renzi quasi a tempo pieno, e il grado di scetticismo primario che era in me!, si è tramutato in una sorta di fastidioso sentimento di avversione verso la politica tutta intera, sono diverse le cose che non digerisco, ne di Renzi, ne tanto meno di Berlusconi, di Salvini e di Grillo, poco o niente rimane di coerente, di equità, e di credibilità, la delusione è concreta, verso quel tipo di arroganza politica e di potenza del potere, che ti sconquassa la coscienza, e non ti fa credere più a niente.
Non esiste un'altra "via" d' uscita, o meglio preferisco non pensarci, e non trovarla paradossalmente mi farebbe ancora più comodo, l'impotenza sommata alla solitudine, e non avere i "mezzi" per difendersi dalla prepotente arroganza della politica, e di tutti i politici, compresi coloro che non hanno nulla a che fare con la gente,con le famiglie, e che non ascoltano mai le persone, le donne e gli uomini operai, che non hanno il "vizio" della coerente equità di trattamento,sia esse delle leggi che riguardano l'economia, nella giustizia, in senso generale, che nella loro personale ed esclusiva attività parlamentare di estremizzazione di comodo.
Un fallimento ideologico, e un suicidio di politici che non si rendono conto di come sono diventati e trasformati, e come muteranno ancora, con le "attrazioni" potenziali del potere politico, resto fortemente scettico e negativamente attratto, pur nella razionale attenzione e progressività degli eventi politici futuri, come alleanze fittizie e falsi traguardi e obbiettivi impensabili e utopistici, con un consenso popolare sempre meno presente, sempre più deluso, tradito e irrimediabilmente perduto,e lasciatemelo dire!!!! fortemente incazzato.