Originariamente Scritto da
Traiano
comunque non c'è solo l'immigrazione, ci si può accordare , è ovvio che non si può avere proprio le stesse idee, e per quanto riguarda la cittadinanza io credo che non sia una cosa da regalare o da dare automaticamente dopo un tot di anni.
Credo che 8-10 anni siano giusti per chiederla, ovviamente dopo una residenza continuativa , e per i minori che abbiano frequentato le scuole italiane far rimanere il limite a 18 anni ( anche loro tramite un esame, anche se forse , IMHO, in questi casi si potrebbe togliere quest'esame se si sono frequentate le scuole italiane)e tramite scelta, non automaticamente.
In fin dei conti non è una scelta a caso quella attuale, a 18 anni si diventa maggiorenne, se in futuro si diventa maggiorenni a 16 anni, allora anche in questo caso si può fare a 16 anni.
Quindi come esempio, il figlio di immigrati che nasce qui potrà ottenere la cittadinanza ,per scelta e non in modo automatico, a 18 anni.
Ma anche chi non nasce qui ma frequenta le scuole italiane per 8-10 anni ( gli anni necessari per un immigrato maggiorenne all'arrivo al fine di ottenere la cittadinanza) e quindi risiede continuamente in Italia per gli stessi anni. Quindi anche chi arriva a 8 anni e nato all'estero e frequenta e risiede per min 10 anni, arriva al 18esimo anno col diritto di chiedere la cittadinanza.
Io credo che la base per un programma ( riguardo a immigrazione e cittadinanza) debba partire da qui.