Originariamente Scritto da
Corrado
Mi viene in mente un passo di Jerome K. Jeome, che prendeva in giro i tedeschi proprio per questa mania.
Il governo tedesco, scrive, odia i torrenti della foresta nera, irruenti e tortuosi. in mezzo ai boschi fitti ed intricati.
Sta studiando come imbrigliarli in alvei rettilinei, ripiantando gli alberi secondo scacchiere ordinate.
Il suo ironico sarcasmo aveva messo il dito nella piaga.
Non ti ricordi di quel giudice di Berlino Est che nel 1989, nei giorni della caduta del muro, portava avanti una causa intentata dalla Società dei tram, contro un tizio sprovvisto di biglietto?
Non si era accorto che la Società dei tram non esisteva più, e che la multa era misurata in una moneta che non esisteva.
Permetti che non considero la Germania un termine di paragone accettabile?