Io stimo più il trovar un vero, benché di cosa leggiera, che 'l disputar lungamente delle massime questioni senza conseguir verità nissuna
When history comes to you enforced by law, only one thing is certain: IT'S A LIE!
"Amo i solitari, i diversi, quelli che non incontri mai. Quelli persi, andati, spiritati, fottuti. Quelli con l'anima in fiamme." (Charles Bukowsky)
Ma li hai letti i miei post , spero per te di no perchè altrimenti il 'duro di comprendonio' è un eufemismo.
Dimmi cosa non hai capito nella distribuzione clinale dei caratteri e della impossibilità di defenire confini netti fra le popolazioni umane , e soprattutto cosa c'entrano le tue obiezioni con il modello(suffragto dai dati oggettivi) da me spiegato.
Io stimo più il trovar un vero, benché di cosa leggiera, che 'l disputar lungamente delle massime questioni senza conseguir verità nissuna
La velocità di espansione in territori ampi e diversificati c'entra perchè differenti ambienti esercitano differenti pressioni evolutive e creano velocemente diversificazioni morfologiche ma con poche modificazioni genetiche le quali di conseguenza sono più significative. Significative vuol dire che molte differenze morfologiche e strutturali sono gestite da poche differenze genetiche.
Facciamo un esempio contrario per chiarire: metti un animale che rimane nello stesso ambiente per milioni di anni, il quale ambiente non si modifica nel tempo; è possibile che mantenga la stessa forma per moltissimo tempo ma che si modifichi geneticamente. Ecco, nel caso dell'uomo è accaduto il contrario.
Ora, vero è che anche grazie all'ibridazione non esistono gradini e nette distinzioni, tuttavia non puoi per questo dire che un giapponese e un normanno rappresentino lo stesso tipo umano, inoltre puoi individuare dei tipi umani tipici (...) della popolazione originaria di determinate zone e prenderli come riferimento. Ad esempio i tratti tipici di un giapponese sono abbastanza riconoscibili, quelli di un norvegese pure.
Ora mi ripeto, questo non legittima concetti di superiorità razziale, ma non è che per paura di quei concetti dobbiamo infilare la testa sotto la sabbia e far finta che le razze non esistano.
Far ragionare un idiota non é impossibile, é inutile
Quello che tu rappresenti non è il modello applicabile ad Homo sapiens , come ti ho spiegato il continuum dei caratteri non è dato dalla ibridazione ma dalla modalità di espansione.
A dir la verità di ibridi ce ne sono , quasi tutti le popolazione non subsahare hanno tracce della vera ibridazione con neanderthal e denisoviani.
Io stimo più il trovar un vero, benché di cosa leggiera, che 'l disputar lungamente delle massime questioni senza conseguir verità nissuna
Ma in realtà le ibridazioni con altre specie allontana le razze non ibridate dalle razze ibridate. Ora, è un fatto che l'antropologia moderna o comunque delle sue importanti correnti vogliono cancellare l'importanza delle differenze morfologiche (basta vedere l'attuale definizione di etnia), tuttavia tali differenze esistono e sono notevoli ed evidenti nonostante l'esistenza di tantissimi tipi umani intermedi tra i tipi umani più distanti tra loro, tanto da poter definire anche delle continuità
Far ragionare un idiota non é impossibile, é inutile
Io stimo più il trovar un vero, benché di cosa leggiera, che 'l disputar lungamente delle massime questioni senza conseguir verità nissuna
Le razze non esistono, ma per fortuna non sono negro.
Religione per noi significa la dottrina (...) dell'allevamento che renda possibili le anime superiori a spese di quelle inferiori.
Religion bedeutet uns die Lehre von (...) der Züchtung und Ermöglichung der höheren Seelen auf Unkosten der niederen.
Far ragionare un idiota non é impossibile, é inutile