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  1. #1
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    Predefinito Illegalità ambientali: record Campania e Calabria, Lazio boom

    Lazio, boom delle illegalità ambientali. Ma il record è di Campania e Calabria

    I reati più diffusi: abusivismo edilizio e calcestruzzo. A Roma il 30% dei furti di opere d'arte




    Lazio, boom delle illegalità ambientali Ma il record è di Campania e Calabria - Corriere Roma

    ROMA - Il Lazio scala la triste classifica delle illegalità ambientali di ben tre posizioni passando dal quinto al secondo posto: è questo il dato più eclatante, quasi dieci illegalità ogni giorno, del «Rapporto ecomafie 2010» di Legambiente. La Campania si conferma al primo posto con 1.179 reati accertati (15,8% del totale), al secondo la Calabria (12,1%), al terzo il Lazio (11,8%), mentre la prima regione del nord è la Liguria (4%). Abusivismo edilizio e calcestruzzo depotenziato: ovvero, rispettivamente 2 miliardi persi in 27.000 costruzioni (quelle contate) senza regole e «pessima qualità» con conseguente rischio di crollo per strade, ponti, viadotti, scuole e ospedali: questa la fotografia del Rapporto. E crescono gli illeciti sulla fauna e i furti di opere d’arte, soprattutto nella Capitale, dove raggiungono quasi il 30 per cento di tutta Italia. Più stabile la situazione sui rifiuti, mentre è migliorata solo la lotta agli incendi grazie alle azioni di contrasto. Ma è allarmante la situazione soprattutto nel sud pontino perché le agromafie spadroneggiano al mercato ortofrutticolo di Fondi.

    QUASI 3500 INFRAZIONI - Il Rapporto di Legambiente è basato come ogni anno sul prezioso lavoro delle forze dell’ordine e i dati dicono che nel corso del 2009 nella nostra regione sono state accertate 3.469 infrazioni (1.383 in più rispetto al 2008) pari al 12,1 per cento di quelle accertate su scala nazionale: qualcosa come 9,5 illegalità al giorno. In crescita anche il numero delle persone denunciate, arrivato a 2.248, così come quello dei sequestri che è arrivato a 919. A tirare la volata negativa in questa triste classifica sono stati il forte aumento di illeciti amministrativi in campo faunistico ai quali la Polizia Provinciale di Roma si è dedicata con particolare attenzione: 1.411 le infrazioni. E nella Capitale vi è un allarmante peggioramento delle Archeomafie che raggiungono un primato storico, con i furti d’arte passati da 158 a 227, pari al 20,8 per cento del totale nazionale.

    LEGAMBIENTE - «Il Lazio è dilaniato tra piccoli e grandi reati, si rischia un allargamento del senso di illegalità mentre continua la pericolosa ascesa delle mafie – ha detto Lorenzo Parlati, il presidente di Legambiente di Roma e del Lazio - In particolare su cemento e rifiuti la Regione deve dare un forte impulso alle amministrazioni locali con una nuova stagione per la gestione dei rifiuti che incrementi riduzione e raccolta differenziata, facilitando sul fronte dell’abusivismo edilizio il riavvio delle ruspe per gli abbattimenti. L’Ecomafia – ha aggiunto – nel Lazio ha una doppia faccia: da un lato quella dell’illegalità ambientale diffusa che va sempre più denunciata e repressa, dall’altro quello della criminalità organizzata e delle mafie che si conferma ben oltre i livelli di guardia nel sud pontino». «I casi legati alla presenza delle Ecomafie in particolare nel settore del cemento – ha aggiunto Cristiana Avenali, direttrice di Legambiente Lazio – fanno ormai parte della quotidianità delle cronache laziali. Ma quel che colpisce è che l’abusivismo nella nostra regione si nasconde nelle pieghe dell’urbanistica “ufficiale”: i grandi sequestri riguardano troppo spesso lottizzazioni nate legali e diventate nella loro attuazione abusive. E per questo servono più controlli da parte dei comuni ed è necessario agire sul piano educativo, favorendo il diffondersi di una cultura della legalità». E Legambiente ricorda il numero dell’Osservatorio sulla legalità: numero verde 800-911856.

    Lilli Garrone

    04 giugno 2010
    Dato che questa è una Magnum 44, cioè la pistola più precisa del mondo, che con un colpo ti spappolerebbe il cranio, devi decidere se è il caso. Dì, ne vale la pena? ("Dirty" Harry Callahan)

  2. #2
    Lumbard
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    Predefinito Rif: Illegalità ambientali: record Campania e Calabria, Lazio boom

    toh ... qualcuno ha scoperto l'acqua calda

 

 

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