Bonelli dei Verdi denuncia una “fatwa” dei media su di lui e si dimette

[POL]

Sono un atto di protesta le dimissioni di Angelo Bonelli, leader dei Verdi dal 2012, ma storico militante del movimento a partire dal 1992.
La protesta di Bonelli tuttavia non è affatto rivolta al movimento ecologista, ma avrebbe invece proprio lo scopo di far accendere i riflettori sui Verdi italiani, che secondo Bonelli sarebbero stati da anni fatti sparire dall’informazione pubblica.
Verdi, La censura sui media

L’ex leader ecologista affida alla sua pagina facebook la spiegazione della sua scelta pubblicando un post dall’emblematico titolo “le scelte di una vita e l’insopportabile censura dell’informazione”.
Le parole dell’attivista romano sono cariche di amarezza per una scelta che rivela essere stata presa da tempo.
Bonnelli denuncia che a differenza degli altri partiti politici, i Verdi sarebbero stati negli ultimi anni, sistematicamente ignorati dai principali media e talk show italiani: “Sono presenti tutti nei talk show tranne i Verdi. Zero secondi di presenza dei Verdi a Ballaro’, Dimartedi, Virus,Agora’,1/2 ora e poi Piazza Pulita, la Gabbia ecc…… Zero secondi nei Tg che non raccontano le nostre iniziative e le nostre proposte…”
Nel post Bonelli ripercorre la sua carriera politica all’interno del movimento, raccontando le motivazioni che lo hanno spinto ad aderire e le sue prime battaglie da consigliere comunale a Roma contro l’imprenditore edile Gaetano Caltagirone, contro la cementificazione.

Verdi,*La questione di Taranto e dell’Ilva

Bonelli si sofferma quindi sulla sua contestata candidatura a sindaco di Taranto, sottolineando come questa abbia rappresentato una rottura del movimento con la sinistra italiana ed evidenziando come a suo dire la questione dell’Ilva abbia rappresentato una sconfitta per la sinistra:
“Perché io penso che Taranto rappresenti il fallimento anche della sinistra italiana. Taranto non è un problema locale ma rappresenta la sfida nazionale per cambiare modello produttivo rilanciando occupazione e non vendendo la salute delle persone. “
A proposito dell’Ilva, Bonnelli dichiara di voler continuare a seguire il processo “ambiente svenduto” a Taranto, anche se non più da leader ma da semplice militante del movimento.
Bonelli conclude la sua “lettera” ringraziando coloro che lo hanno supportato e esprimendo rabbia e amarezza per essere stato isolato da intellettuali e politica per aver chiesto maggior spazio televisivo: “ Ma se non appari non esisti !!! E noi Verdi siamo stati espulsi come accade in un regime”.


Scritto da: Riccardo Bravin
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[MaIn]

i verdi hanno percentuali da prefisso telefonico e per di più, proprio grazie a bonelli, si divisero (per poi scindersi di nuovo successivamente).

come vogliono andare in tv? a rappresentare chi?

[pomo-pèro]

Nel post Bonelli ripercorre la sua carriera politica all’interno del movimento, raccontando le motivazioni che lo hanno spinto ad aderire e le sue prime battaglie da consigliere comunale a Roma contro l’imprenditore edile Gaetano Caltagirone, contro la cementificazione.

Direi che questa frase è alquanto esplicativa...

i verdi hanno percentuali da prefisso telefonico e per di più, proprio grazie a bonelli, si divisero (per poi scindersi di nuovo successivamente).

La scissione la fecero quelli che adesso stan dentro SEL, e la fecero dopo aver perso il congresso. La "colpa" fu quindi di chi non volle rimanere a fare la minoranza interna perché pensava, e pensa, che prima viene l'essere di sinistra e poi l'essere ecologisti...

come vogliono andare in tv? a rappresentare chi?

Prendiamo per esempio Corrado Passera. Non è forse spesso in TV per il suo movimento Italia Unica? Eppure non ha nessun rappresentante eletto nelle istituzioni. I verdi invece hanno rappresentanti in molti comuni, qualche rappresentante nelle regioni e da qualche mese han pure un senatore (un ex M5S)...
Fermo restando che una informazione pluralista dovrebbe dare spazio a tutti... Ma hanno o no, i Verdi, più diritto ad uno spazio rispetto a Passera?

[TEBELARUS]

Io rappresento più gente dei Verdi, eppure anche a me non mi invitano mai nei talk e non parlano nei tg dei post che scrivo.

[MaIn]

La scissione la fecero quelli che adesso stan dentro SEL, e la fecero dopo aver perso il congresso. La "colpa" fu quindi di chi non volle rimanere a fare la minoranza interna perché pensava, e pensa, che prima viene l'essere di sinistra e poi l'essere ecologisti... ?

vero. precisazione corretta.
vanno aggiunte due cose:
1) la scelta autonomista di bonelli si è rivelata sbagliata.
un vero peccato perchè, con un partito tutto in SEL, gli ecologisti avrebbero potuto prendersi tutto il partito
2) una parte di coloro che fecero parte della maggioranza bonelliana se ne è poi andata. dubito che senza questi, bonelli avrebbe vinto il congresso.

Prendiamo per esempio Corrado Passera. Non è forse spesso in TV per il suo movimento Italia Unica? Eppure non ha nessun rappresentante eletto nelle istituzioni. I verdi invece hanno rappresentanti in molti comuni, qualche rappresentante nelle regioni e da qualche mese han pure un senatore (un ex M5S)...
Fermo restando che una informazione pluralista dovrebbe dare spazio a tutti... Ma hanno o no, i Verdi, più diritto ad uno spazio rispetto a Passera?

per me passera dovrebbe stare a spalare letame

[pomo-pèro]

la scelta autonomista di bonelli si è rivelata sbagliata.

La scelta era giusta, ma non hanno saputo portarla fino in fondo. Dicevano di ispirarsi ad Europe Ecologie, ma mentre con la società civile ed i movimenti delle aperture ci sono state, non è stato fatto alcun passo verso i movimenti regionalisti/autonomisti che di quel successo di Europe Ecologie sono stati una parte fondamentale.
Eppure non era un passo così difficile da fare, al parlamento europeo quei gruppi siedono assieme ai verdi da anni e la struttura stessa del movimento ecologista è da sempre federale...

un vero peccato perchè, con un partito tutto in SEL, gli ecologisti avrebbero potuto prendersi tutto il partito

Dubito, la componente ecologista era schiacciata dal resto. Sarebbero stati come un singolo ortaggio in un minestrone di verdure dove predominavano altri ingredienti.

una parte di coloro che fecero parte della maggioranza bonelliana se ne è poi andata. dubito che senza questi, bonelli avrebbe vinto il congresso.

Vero.

[MaIn]

Eppure non era un passo così difficile da fare, al parlamento europeo quei gruppi siedono assieme ai verdi da anni e la struttura stessa del movimento ecologista è da sempre federla

Dubito, la componente ecologista era schiacciata dal resto. Sarebbero stati come un singolo ortaggio in un minestrone di verdure dove predominavano altri ingredienti

Vero.

ma sai all'epoca sel era vendola che non gradiva neanche tanto i vecchi arnesi post-comunisti e tentò un rinnovamento giovanile con le fabbriche.
secondo me, i verdi avrebbero potuto tentare di restare e prendersi il partito.
gli altri, i post-comunisti, non avevano più una struttura alla base e avevano un armamentario ideologico piuttosto sorpassato.


ma tu eri simpatizzante verde?

[pomo-pèro]

ma sai all'epoca sel era vendola che non gradiva neanche tanto i vecchi arnesi post-comunisti e tentò un rinnovamento giovanile con le fabbriche.
secondo me, i verdi avrebbero potuto tentare di restare e prendersi il partito.
gli altri, i post-comunisti, non avevano più una struttura alla base e avevano un armamentario ideologico piuttosto sorpassato.

Però erano di più (e c'era pure la componente ex DS che non era entrata nel PD).

ma tu eri simpatizzante verde?

Si potrebbe dire che ero "bettiniano" (tuttora Bettin è uno dei personaggi politici che stimo maggiormente)... Prima dell'epoca di Sinistra Arcobaleno e di SEL fui sul punto di prendere seriamente in considerazione l'idea di tesserarmi (ricordo che mi lessi pure lo statuto).

[Watson]

he dice Bonelli sulle rinnovabili (idroelettrico , eolico , fotovoltaico , biomasse , ecc.) , che quando erano solo una ipotesi loro dicevano che erano l'energia del futuro , e ora che sono realtà , sono state rimosse , dato che vince l'energia di regime , cioè quella di ENI ed ENEL basata sul fossile ?
E che su ENI ed ENEL è basata la politica economica dei governi , da decenni ?
Ah , le contraddizioni !

[Felipe K.]

ma ancora esistono i verdi?