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taxydriver
Senza lavoro nè cibo: ma niente aiuti, la Croce rossa: «Manca il certificato»
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Domenica 31 Maggio 2015[COLOR=#999999 !important][/COLOR]
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Belluno - È senza lavoro e ha fame, ma la Croce Rossa gli nega l'aiuto. «Chiedevo solo un pacco di pasta e un litro d'olio - racconta un bellunese di 54 anni padre di famiglia, che vuole restare anonimo - ma sono tornato indietro a mani vuote». Ex dipendente della Metalba, l'uomo è senza lavoro da 5 anni, l'economia della sua famiglia si regge sull'impiego precario della moglie ma, per la Croce Rossa, in mancanza di un certificato rilasciato dai servizi sociali del Comune lui non è una persona bisognosa.
Dopo una mattinata passata in fila ad attendere il proprio turno con la speranza di portare a casa qualcosa da mettere in tavola, quello ricevuto mercoledì è stato uno schiaffo inatteso.
«Mi sono sentito umiliato - racconta l'uomo, reduce dall'evento -, le persone davanti a me erano per lo più straniere e io, italiano, non ho ricevuto nulla.
Mi è stato detto che devo passare per i servizi sociali del Comune, d'accordo, ma io l'appuntamento l'ho ottenuto tra quindici giorni mentre la fame e il bisogno li avevo mercoledì». L'uomo da cinque anni vivacchia con lavori precari di pochi giorni l'uno e come lui tanti. La sua «colpa» è quella di essere uscito dal mercato del lavoro ad un'età in cui, poi, è difficile rientrare. Ha svolto diversi tirocini in aziende, ma al termine dell'esperienza non c'è mai stata l'assunzione. Così spesso si rivolge ai frati di Mussoi per un pasto e bussa alle parrocchie o alla Caritas per avere qualche pacco di pasta, riso, olio e latte. Finora nessuno gli aveva negato l'aiuto. «Cercano sempre persone più giovani - racconta sfiduciato - o chiedono titoli anche per i lavori più semplici. Io e mia moglie siamo di Napoli, ci siamo trasferiti a Belluno undici anni fa per trovare lavoro, ma ormai è difficile ottenere un impiego anche qui».
Senza lavoro nè cibo: ma niente aiuti, la Croce rossa: «Manca il certificato»