Originariamente Scritto da
Miles
Noi sappiamo che da un male apparente si è in grado di poter ricavare un bene più grande, giacchè come dato rivelato "tutto concorre al bene di coloro che amano Dio" , così come l'episodio biblico di Giobbe. Altresì sappiamo che persino quello che percepiamo come male, può aver valore di espiazione per se e per il prossimo, come appunto nella Crocefissione, o come S.Paolo che unisce le proprie sofferenze a quelle di Cristo per poterle offrire come altissima forma di sacrificio.
Come ti dicevo, è un dato rivelato, non una supercazzola.
La risposta del Pontefice (che posso comprendere in ottica mediatica, ma che non mi sento di giustificare ) è proprio una non risposta, che è stata data per timore di non scandalizzare i non credenti, ma che comunque di certo concorre al clima di confusione odierno in ambito intracattolico.