Una Nazione che sta invecchiando, invasa da stranieri e da cui i giovani scappano

[dedelind]

Post Fondamentale: Il Dramma di Una Nazione che Sta Invecchiando, Invasa da Stranieri e da Cui i Giovani Italiani Scappano

Di FunnyKing , il 15 giugno 2015 87 Comment

E’ appena uscito il Bilancio Demografico Italiano dell’Istat ed è desolante,
Se fossi a capo del governo metterei la questione demografica e identitaria al primo punto della mia azione di governo, perchè siamo di fronte a questi fatti:

1. Il saldo tra morti e nati vivi di italiani residenti (compresi immigrati naturalizzati) è negativo per 83.616 unità, il dato peggiore dalla prima guerra mondiale
2. C’è un saldo negativo di (giovani) cittadini italiani che emigrano all’estero ( e qui contiamo solo quelli iscritti all’Aire), un saldo di -60.000 tra chi è partito e chi è ritornato nel 2014
3. Esiste, seppure in diminuzione, un saldo di immigrati stranieri (+130.000 circa) che porta il totale della popolazione a crescita ZERO.

Considerazioni:
– L’Italia è formata sempre più da anziani con produttività bassa o nulla, guardate solo come è peggiorata in dieci anni la piramide della popolazione italiana:

– In un anno, l’Italia ha assorbito 140.000 immigrati regolari, ovvero non Italiani per la maggior parte Rumeni, questi immigrati hanno sostituito per lo più giovani italiani:

Conclusione: l’Italia si sta trasformando in una espressione geografica multietnica con una età media autoctona elevatissima e a bassa produttività. L’immigrazione regolare è necessaria ad evitare il collasso del sistema. L’Italia NON è interessante per i propri abitanti sia i givani con più coraggio e capacità che per i pensionati a più alto assegno, sempre più dediti alla ricerca di una sistemazione più conveniente (per il fisco e per le condizioni di vita)
E’ desolante notare come nell’agenda del Governo il problema dell’invecchiamento della popolazione e dell’emigrazione della parte più coraggiosa, capace o ricca NON sia al primo posto.
da Istat (il paragrafo più importante)

….Prescindendo da tali operazioni di revisione anagrafica, si può osservare che la popolazione residente nel nostro Paese è in realtà arrivata alla crescita zero e che i flussi migratori riescono a malapena a compensare il calo demografico dovuto alla dinamica naturale. Se i residenti si scompongono in base alla loro cittadinanza (italiana e straniera), la componente italiana risulta in diminuzione (-83.616), seppur mitigata dall’acquisizione della cittadinanza italiana di una parte sempre più ampia della componente straniera (+130 mila circa)2.
Al netto delle rettifiche dovute alla revisione anagrafica, il cui saldo residuale si attesta a +10.869 unità, l’incremento è stato molto limitato (2.075 unità complessive, pari a +0,003%), da attribuirsi esclusivamente alle migrazioni dall’estero, che compensano appena il calo di popolazione dovuto al saldo naturale negativo. Per la sola popolazione straniera l’aumento è di 85.691 unità (+1,7%). Conseguentemente, se si calcola la variazione della popolazione con cittadinanza italiana, al netto delle rettifiche post-censuarie, si ottiene un valore negativo, pari a -83.616 abitanti (-0,15%).
Complessivamente, la variazione della popolazione è stata determinata dalla somma delle seguenti voci di bilancio: il saldo negativo del movimento naturale, pari a -95.768 unità, il saldo positivo del movimento migratorio con l’estero, pari a 141.303, il saldo per altri motivi e per movimento interno, pari a -32.591 unità….

Buona Bancarotta a tutti.

Post Fondamentale: Il Dramma di Una Nazione che Sta Invecchiando, Invasa da Stranieri e da Cui i Giovani Italiani Scappano - Rischio Calcolato

[markk]

E questi destri d'accatto stanno ancora a fare demagogia sull'immigrazione, avendo governato per anni e non avendo fatto assolutamente niente per favorire le donne che lavorano e vogliono avere dei figli, anzi, le hanno ostacolate in tutti i modi, i valori della famiglia a chiacchiere.

ROMA - Neanche 'l'inutile strage' della Prima Guerra Mondiale aveva portato ad un bilancio demografico come quello emerso oggi dal report Istat riferito al 2014. Dati allarmanti, che raffigurano un Paese ormai sempre più vecchio (età media 44,4 anni), un inesorabile crollo delle nascite (-12mila nati rispetto al 2013), capace di mantenere la sua capacità demografica solo grazie agli immigrati.

L'INVECCHIAMENTO DELLA POPOLAZIONE. Il dato più sorprendente del Bilancio demografico Istat 2014 è quello relativo al rapporto nascite-morti che porta l'Italia indietro di 100 anni: il movimento naturale della popolazione (nati meno morti) ha fatto registrare nel 2014 un saldo negativo di quasi 100 mila unità, che segna un picco mai raggiunto nel nostro Paese dal biennio 1917-1918, quando però si continuava a morire al fronte durante il primo conflitto mondiale). Rispetto al 2013 sono stati registrati quasi 12 mila nati in meno. Anche i nati stranieri continuano a diminuire (-2.638), pur rappresentando il 14,9% del totale dei nati.
[...]
Istat, Italia sempre più 'vecchia': crollo delle nascite, oltre 44 anni l'età media - Repubblica.it

[chichibio]

Stai a vedere che l'unica possibilita' che abbiamo per tenere assieme il sistema e' quello di integrare al piu' presto qualche milione di stranieri prolifici.
In ogni caso i dati sono allarmanti e rendono bene l'idea di un paese profondamente malato. E non e' solo un problema di asili nido.

[Malandrina]

Il problema nel problema è che quei pochi giovani che ci sono e/o ci saranno stanno emigrando all'estero. Diventeremo un paese di vecchi decrepiti e di manovalanza.

[furioso2013]

direi che è il solito populismo della sinsitra.

è corretto fare alcune precisazioni quindi:
a) da 1994 ad oggi la sinistra a governato quando la destra (anzi forse ora dopo letta e renzi..)
b) quindi si deduce che pure la sinsitra non ha fatto nulla per favorire le "nascite"
c) neppure la lega ce l'ha con gli immigrati. e fortemente (e giustamente) contraria ad una immigrazione incontrollata.
d) il proble dei figli sono ANCHE gli asili nido, ma non è certo il problema principale.
diciamo che ormai i giovani (ma anche i meno giovani) vogliono divertirsi, vestirsi alla moda, viaggiare, fare carriera (quando possono) e di fare figli ne hanno per le palle.
poi a 40 e passa anni incominciano a pensare ad avere figli.
Ma data l'età non sempre si riescono ad avere e comunque la media diventa uno, massismo due.

quindi cerchiamo di essere coerenti.
poi che ci saia molto da fare per i governi anche in questo campo è vero, ma non fate i soliti populisti cari sinistri.

[Malandrina]

direi che è il solito populismo della sinsitra.

è corretto fare alcune precisazioni quindi:
a) da 1994 ad oggi la sinistra a governato quando la destra (anzi forse ora dopo letta e renzi..)
b) quindi si deduce che pure la sinsitra non ha fatto nulla per favorire le "nascite"
c) neppure la lega ce l'ha con gli immigrati. e fortemente (e giustamente) contraria ad una immigrazione incontrollata.
d) il proble dei figli sono ANCHE gli asili nido, ma non è certo il problema principale.
diciamo che ormai i giovani (ma anche i meno giovani) vogliono divertirsi, vestirsi alla moda, viaggiare, fare carriera (quando possono) e di fare figli ne hanno per le palle.
poi a 40 e passa anni incominciano a pensare ad avere figli.
Ma data l'età non sempre si riescono ad avere e comunque la media diventa uno, massismo due.

quindi cerchiamo di essere coerenti.
poi che ci saia molto da fare per i governi anche in questo campo è vero, ma non fate i soliti populisti cari sinistri.

Massimo due mi sembra più che accettabile, visto che la maggior parte delle coppie si limita al figlio unico (quando va bene).
Quando ho avuto la prima figlia avevo 33 anni e nel foglio di ricovero già c'era scritto "primipara attempata", cosa che ovviamente mi ha offeso a morte.
Da 18 anni a questa parte, vedo che l'età media del primo figlio si è progressivamente alzata, perlomeno per quanto riguarda l'ambito delle mie conoscenze. Ormai viaggiano sui 37-38 e, per ovvi motivi, il secondo figlio non è quasi mai contemplato.

[furioso2013]

Massimo due mi sembra più che accettabile, visto che la maggior parte delle coppie si limita al figlio unico (quando va bene).
Quando ho avuto la prima figlia avevo 33 anni e nel foglio di ricovero già c'era scritto "primipara attempata", cosa che ovviamente mi ha offeso a morte.
Da 18 anni a questa parte, vedo che l'età media del primo figlio si è progressivamente alzata, perlomeno per quanto riguarda l'ambito delle mie conoscenze. Ormai viaggiano sui 37-38 e, per ovvi motivi, il secondo figlio non è quasi mai contemplato.

mia moglie ha avuto il primo (presumo da me a 33, io ne avevo 45.
esattamente due anni dopo il secondo.

però se ne fai due e va tutto bene, rimani alla pari.

per essere onesti però devo aggiungere che visto che in itaia le p.iva non hanno tutele di nessun tipo i figli li "ho fatti" perchè mia moglie è infermiera (assunta all'asl)
se no difficilmete sarei arrivato a 2 e anche uno era/è un rischio.

[Cesare Mori]

E' un trend che c'è in tutti i paesi occidentali, mi sembra
L'immigrazione va gestita, sbattendo fuori quelli che vanno sbattuti fuori e facendo cittadini quelli che vanno fatti cittadini

[chichibio]

E' un trend che c'è in tutti i paesi occidentali, mi sembra
L'immigrazione va gestita, sbattendo fuori quelli che vanno sbattuti fuori e facendo cittadini quelli che vanno fatti cittadini

Concetto espresso in modo rude ma direi condivisibile. Quello che manca in Italia, anche per colpa dei populismi elettorali, e' la capacita' di ragionare pacatamennte sui fenomeni cercando di dare risposte concrete a problemi concreti.
Se il grafico fotografa la nostra situazione demografica e non accettiamo di morire lentamente, abbiamo l'assoluta necessita' di governare al meglio il fenomeno dell'immigrazione trasformando il problema in una risorsa.

[svicolone]

direi che è il solito populismo della sinsitra.

è corretto fare alcune precisazioni quindi:
a) da 1994 ad oggi la sinistra a governato quando la destra (anzi forse ora dopo letta e renzi..)
b) quindi si deduce che pure la sinsitra non ha fatto nulla per favorire le "nascite"
c) neppure la lega ce l'ha con gli immigrati. e fortemente (e giustamente) contraria ad una immigrazione incontrollata.
d) il proble dei figli sono ANCHE gli asili nido, ma non è certo il problema principale.
diciamo che ormai i giovani (ma anche i meno giovani) vogliono divertirsi, vestirsi alla moda, viaggiare, fare carriera (quando possono) e di fare figli ne hanno per le palle.
poi a 40 e passa anni incominciano a pensare ad avere figli.
Ma data l'età non sempre si riescono ad avere e comunque la media diventa uno, massismo due.

quindi cerchiamo di essere coerenti.
poi che ci saia molto da fare per i governi anche in questo campo è vero, ma non fate i soliti populisti cari sinistri.

esatto. dove abito e nei comuni limitrofi ci sono decine edecine di famiglie di indiani e dello sri lanka.

MAI, DICO MAIavuto problemi con nessuno, si sono perfettamente integrati e lavorano.
i problemi ci sono ed enormi, con marocchini e tunisini.

questo tanto per sbatterlo sulla faccia di quei cretini sinistrati che si riempiono la bocca, in pubblico, con la parola RAZZISTI! ( salvo poi, in prvato sputare su zingari e muslim), massa di iupocriti