Egalia (Svezia)

[Druuna]

In Svezia nasce Egalia


In procinto della prossima apertura di scuole materne, asili nido e di tutte le altre scuola, ecco la segnalazione di un nuovo tipo di istituto: Egalia, l’asilo dove non esistono distinzioni di sesso! Si, si avete capito bene, un nuovissimo asilo ove non esiste tra i piccoli alunni una distinzione di sesso e dove quindi non esistono distinzioni tra maschi e femmine ma i bambini vengono considerati “senza sesso”! Un nuovissimo asilo svedese, con sede a Stoccolma, con una fornita lista di attesa di mamme, di bambini da 1 a 6 anni, che farebbero carte false, per iscrivere i propri bambini, accaparrandosi uno dei 33 posti di questo asilo dei bambini “senza sesso”, inaugurato un paio di anni fa, con questa nuova formula di bambini senza sesso. Ad Egalia infatti i bambini sono tutti uguali e quindi definiti “senza sesso” e vengono chiamati semplicemente con “friend” cioè amico oppure con il pronome neutro svedese “hen”, senza quindi una discriminazione di interessi e diritti in base al sesso del bambino e quindi del singolo, sulla scia del progetto di base di Egalia, che è impegnata infatti nella lotta alla discriminazione sessuale. Come dalla dichiarazione di una della insegnanti, il progetto Egalia e quindi “La società si aspetta che le bambine siano femminili, dolci e carine e che i bambini siano rudi, forti e impavidi. Egalia dà invece a tutti la meravigliosa opportunità di essere quel che vogliono” ed infatti, in quanto alle attività, presso l’asilo, i bambini sono assolutamente liberi di giocare ma… con bambole di colore e di leggere (o ai quali sono letti) libri che non raccontano le storie e fiabe classiche ma nuove ed assolutamente inedite ma non solo, perchè si segue un progetto pedagogico decisamente insolito. Un progetto pedagogico che a dire il vero è però stato da alcuni genitori e non solo, già contestato in quanto è stato accusato di confondere i bambini ma soprattutto la preoccupazione di molte mamme e papà, è quella che possa generare una vera e propria folle nuova tendenza del genere … Attendiamo notizie …




In Svezia nasce Egalia ... | Bambini zero tre

[Felipe K.]

"l'ideologia gender non esiste"

[Druuna]

Infatti non esiste.

Esiste l'ideologia che impone (e vieta) alle femmine certe cose e ai maschi altri

[Mengistu]

"l'ideologia gender non esiste"

La Svezia dovrebbe pensare più al debito pubblico e agli islamici che ogni volta gli danno fuoco a interi quartieri tra Malmoe e Goteborg

[Felipe K.]

perché negare che esistano differenze tra uomini e donne non è affatto ideologia

[Druuna]

Parigi, l'asilo che cancella le differenze tra i sessi
Prima ed unica scuola in Francia dove i maschi possono giocare con bambole e le femmine con Lego. L'esperimento di Saint-Ouen per formare adulti meno violenti
Adriana Terzo
lunedì 10 settembre 2012 11:23




Parigi, 7 settembre - Maschietti che giocano con le bambole e femminucce che si divertono con lego e macchinine: e' l'esperimento di un asilo francese di Saint-Ouen, alle porte di Parigi, per lottare sin dall'infanzia contro gli stereotipi sessisti. Proprio oggi le ministre delle Pari opportunita', Najat Vallaud-Belkacem, e della Famiglia, Dominique Bertinotti, hanno fatto visita a questa scuola pilota - prima ed unica in Francia - che seguendo l'esempio della Svezia (tra i primi Paesi a mettere in atto programmi a scuola per combattere il sessismo e le diseguaglianze legate al genere), conduce da oltre tre anni un lavoro ''per favorire l'uguaglianza tra i sessi'', gia' dalla tenera eta'.


Niente rosa o blu sulle etichette degli armadietti, ne' poster di principesse e pirati alle pareti, e nemmeno case delle bambole e mini-cucine per future casalinghe: ''La lotta contro gli stereotipi sessuali non e' qualcosa che si vede - spiega la direttrice della scuola materna Bourdarias, Haude Constantin -. Non si vede ma e' un processo lungo e delicato che necessita di riflessioni e piccole trasformazioni. Ma funziona!''. Anche i genitori sono invitati a contribuire alla formazione: vengono educati al significato di 'genere', si spiega loro quali sono le rappresentazioni culturali legate al sesso e il rapporto sociale tra maschi e femmine. .


''All'inizio eravamo sorpresi - spiega un papa', Arnaud, 43 anni -. Non capivamo bene che cosa c'entrasse il sessismo con dei bimbi di meno di tre anni. Poi ci siamo resi conto che noi stessi perpetravamo dei cliche'. Nostro figlio era un ometto, forte e coraggioso. Mai gli avremmo detto: 'Sei carino'''. Anche gli educatori hanno dovuto imparare a non cedere alle diseguaglianze di base: niente complimenti sui vestitini alle femmine e guai a esortare i maschi a non piangere perche' ''i duri non versano lacrime''. Dalla Svezia e' arrivata una studiosa di pedagogia che ha formato il personale che sta conducendo l'esperimento. Tra le regole: fare gli stessi complimenti a tutti e, se non lo fanno spontaneamente, esortare i piccoli a giocare con tutti i giochi. ''Non si tratta di forzarli ma di offrire loro la possibilita' di scegliere - spiega uno degli educatori -. E' sorprendente scoprire che le bambine impazziscono per gli atelier di bricolage mentre i bambini adorano gli atelier sulle emozioni, un gioco per imparare a esprimere gioia, tristezza, rabbia o paura. Perche' se non si sanno verbalizzare le proprie emozioni si usa la forza o si alza la voce''. Lo scopo dell'esperienza? Formare adulti meno violenti e senza stereotipi.


Giulia.globalist.it | Parigi, l'asilo che cancella le differenze tra i sessi

[Perseo]

La Svezia dovrebbe pensare più al debito pubblico e agli islamici che ogni volta gli danno fuoco a interi quartieri tra Malmoe e Goteborg

Sono nostri fratelli bisognosi, hanno diritto.
Abolire il corpo dei pompieri subito e processarne i membri per Legge Mancino.

[jack9]

La Svezia già negli anni 60 aveva discoteche per gli omosessuali e per le lesbiche, le donne avevano già una notevole emancipazione, la Svezia è sempre stata un baluardo contro la discriminazione di genere

[Segesto II]

un' alunna di una scuola simile

[Mengistu]

fare gli stessi complimenti a tutti e, se non lo fanno spontaneamente, esortare i piccoli a giocare con tutti i giochi.

Neanche nella Cambogia dei Khmer Rossi. Poi hanno il terrore della Le Pen che acquisisce consensi