“The Demolition Man”, il New Yorker descrive Matteo Renzi

[POL]

Il New Yorker, famoso settimanale statunitense, dedica un lungo ritratto al premier italiano Matteo Renzi.
L’articolo di Jane Kramer si concentra sopratutto sul rapporto del primo ministro italiano con la cancelliera Angela Merkel; per gli statunitensi loro “sono la strana coppia della Ue” e viene sottolineato l’accordo che si è creato fra i due leader.
A tal proposito Renzi dice: “ In passato il messaggio è sempre stato che l’Ue deve dire all’Italia cosa fare. Ora il messaggio è che noi Italia siamo l’Europa”
Matteo Renzi come Macchiavelli

L’articolo si intitola “the demolition man” che sarebbe la traduzione in inglese di “rottamatore” e la giornalista americana cita Nicolò Macchiavelli per descrivere il politico fiorentino sostenendo che l’ex sindaco avrebbe imparato dallo scrittore che: “ un leader non fa prigionieri dove la sua ambizione di governare saggiamente è a rischio”.
Il New Yorker esalta la figura di Renzi, il “ più giovane primo ministro nella storia del Paese” e sostiene che per gli ammiratori italiani del politico lui sarebbe “la nostra migliore speranza”, mentre per gli scettici costituirebbe comunque “l’unica speranza”.
Secondo la Kramer i meriti del premier italiano sarebbero stati quelli di aver: “prodotto un ambizioso pacchetto di riforme, mantenuto il bilancio al sicuro”.
Tuttavia il lungo articolo, che descrive tutta la carriera di Renzi a partire dal governo della città di Firenze, non omette l’ultima sconfitta del PD alle regionali, in particolare in Veneto e Liguria; secondo la giornalista americano esso più che dall’apatia degli elettori sarebbe frutto di una leggerezza:” Renzi potrebbe aver promesso al Paese troppe cose da realizzare e troppo rapidamente per qualsiasi politico.”

Nel futuro di Matteo Renzi c’è la scuola

Matteo Renzi si lascia andare a qualche confidenza rivelando di trascorrere il fine settimana insieme alla moglie Agnese in una residenza della Presidenza del Consiglio all’interno di un parco a Roma.
Renzi dichiara di voler lasciare la politica al termine della prossima legislatura, presumibilmente nel 2023 e interrogato a proposito del suo futuro conclude con una battuta che svela forse una punta di ironia nei confronti del mondo della scuola ora al centro dei riflettori: “ Cosa farò dopo? Studiero, farò il professore.”


Scritto da: Riccardo Bravin
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[Vasconcelos]

lo scorso anno lo definivano il rottamatore,tra qualche anno devano cambiare soprannome

[the fool]

così invece lo vedono a livorno

Giugno 2015 | Il Vernacoliere

[anguilla]

così invece lo vedono a livorno

Giugno 2015 | Il Vernacoliere

Come si dice, se New York avesse il caciucco sarebbe una piccola Livorno...

[the fool]

Come si dice, se New York avesse il caciucco sarebbe una piccola Livorno...

a noi di livorno new york ci fa 'na sega.

ps essendo te un pesce non adatto alla ricetta, sei scusato.
anche a new your solitamente usano una doppia c.

Tuscan Cacciucco - Main Courses - New York Magazine

[dragone]

come si può prendere per imparziale un articolo dove si

"sostiene che per gli ammiratori italiani del politico lui sarebbe “la nostra migliore speranza”, mentre per gli scettici costituirebbe comunque “l’unica speranza”. "

soprattutto di questi tempi quando le contestazioni ed il calo di consensi sono evidenti?

dai,ma quanto è stato pagato sto giornalista? ma nemmeno repubblica col loden di monti era stata così lecchina

[Saburosakai]

Quanto costa mettere articoli a pagamento in usa?

[anguilla]

come si può prendere per imparziale un articolo dove si

"sostiene che per gli ammiratori italiani del politico lui sarebbe “la nostra migliore speranza”, mentre per gli scettici costituirebbe comunque “l’unica speranza”. "

soprattutto di questi tempi quando le contestazioni ed il calo di consensi sono evidenti?

dai,ma quanto è stato pagato sto giornalista? ma nemmeno repubblica col loden di monti era stata così lecchina

appena approva sta riforma della scuola e assume i 100000 precari vedrai che i consensi tornano...migranti o non migranti
gli Italiani ragionano meglio a pancia piena

[Chinasky]

Per me l'articolo ci prende abbastanza, tranne che su Machiavelli.
Non mi pare infatti che l'azione di governo renziana sia improntata alla saggezza, quanto all'esatto contrario: correre dei rischi piuttosto che rimanere in attesa, lanciare sfide laddove altri avrebbero cercato di raffreddare gli animi, per poi manovrare più comodamente nell'ombra.

La rivalutazione di Machiavelli, tanto caro a Scalfari e D'Alema quanto alla massoneria nostrana e d'oltreoceano, è stato uno dei più grandi errori commessi nel recente passato dall'elite culturale di sinistra; una sorta di neomachiavellismo sembra aver aperto la strada, e legittimato a sinistra, una prassi della cospirazione ed uno spirito complottista che un tempo appartenevano per lo più alle destre.
Siccome Renzi ed elite culturale non possono stare nella stessa frase, va da sé che il meno machiavellico di tutto il panorama politico nostrano sia proprio il fiorentino.

[chichibio]

Io ero rimasto che tutta la stampa mondiale rideva di noi, mi sono perso qualcosa?