La Svizzera Italiana

[Vanvitelli]

Buongiorno a tutti.
Vorrei porre un quesito, senza alcuna polemica ma solo per conoscere, a quanti ritengono che la Padania sia un'entità culturale differente dall'Italia, e che meriti non solo l'indipendenza, ma anche il riconoscimento delle proprie lingue e della propria specifica cultura.
Come è noto, in diverse aree della Svizzera, Paese di cui tutti noi invidiamo l'autonomia e la prosperità che da essa è derivata, la lingua ufficiale è l'Italiano: mi pare che grosso modo il 10% degli svizzeri lo parlino come prima lingua, e vi sono televisioni, giornali e istituzioni che lo preservano e che, di fatto, difendono la specificità culturale degli Svizzeri-Italiani. I quali non sono discendenti di immigrati, non sono mai stati occupati dallo Stato italiano, eppure (almeno da quanto a me risulta) non hanno mai manifestato insofferenza verso questa situazione, né si sono mai attivati più di tanto per sostituire l'italiano con il ticinese.
Come mai, secondo voi?

[ventunsettembre]

Ti sei risposto da solo.
Non sono sotto Roma, non sono occupati, cancellati, sfruttati, derisi.
Vivono con pari dignità con gli altri nel paradiso in terra. Hanno prospettive per loro e per i loro figli.
Dovrebbero porsi dei problemi?
Non credo.
Qualcun altro si.

[sciadurel]

Buongiorno a tutti.
Vorrei porre un quesito, senza alcuna polemica ma solo per conoscere, a quanti ritengono che la Padania sia un'entità culturale differente dall'Italia, e che meriti non solo l'indipendenza, ma anche il riconoscimento delle proprie lingue e della propria specifica cultura.
Come è noto, in diverse aree della Svizzera, Paese di cui tutti noi invidiamo l'autonomia e la prosperità che da essa è derivata, la lingua ufficiale è l'Italiano: mi pare che grosso modo il 10% degli svizzeri lo parlino come prima lingua, e vi sono televisioni, giornali e istituzioni che lo preservano e che, di fatto, difendono la specificità culturale degli Svizzeri-Italiani. I quali non sono discendenti di immigrati, non sono mai stati occupati dallo Stato italiano, eppure (almeno da quanto a me risulta) non hanno mai manifestato insofferenza verso questa situazione, né si sono mai attivati più di tanto per sostituire l'italiano con il ticinese.
Come mai, secondo voi?

1. l'itagliano in Svizzera è parlato in Canton Ticino e in due valli dei Grigioni per un totale di circa 6,5%
2. il Canton Ticino è di lingua e di etnia assolutamente LOMBARDA (Insubre per la precisione)... il fatto di utilizzare ufficialmente l'itagliano è dovuto all'appartenenza (prima di entrare nella Confederazione Svizzera) per anni al Ducato di Milano che aveva adottato il Toscano come lingua, rimasta tale però solo a livello accademico/burocratico fino al primo dopoguerra
3. nella realtà in Canton Ticino si parla molto di più il LOMBARDO che l'itagliano (anche i dipendenti pubblici come ad es. i doganieri) e si parla molto di più il LOMBARDO che nella regione Lombardia, mentre artisti che parlano Lombardo (Van De Sfroos, Legnanesi, ecc....) trovano molto più spazio sulle RSI che in rai/mediaset
4. molti sarebbero propensi ad ufficializzare il Ticinese, anche se l'operazione è più difficile per via della standardizzazione di queste lingue ... la situazione è simile alle vallate dove si parla Walser o Alemanno, ma poi il Cantone di appartenenza ha come lingua ufficiale il Tedesco Standard
5. in alcune scuole del Sopraceneri si insegna già la lingua locale (Ticinese)
6. in Svizzera il problema linguistico è visto unicamente come scelta culturale e/o storica, ma mai in chiave politico/economica in quanto i cittadini Svizzeri godono di una costituzione molto liberale e rispettosa di minoranze, culture, religioni e privacy della persona
7. nessuna parte della Svizzera attuale è mai stata occupata dall'itaglia, la Confederazione ha solo perso parti del Varesotto (Valcuvia, Valtravaglia e Luino) e Valtellina

[sciadurel]

Se guardo alle spalle degli svizzeri vedo solo l'orologio a cucù e
un ragazzino con una mela in testa. Fine!!!

Se invece volgo lo sguardo alle mie spalle vedo le vestigia di un popolo
glorioso che dominava il mondo conosciuto, costruiva terme, acquedotti,
fognature, quando gli altri vivevano ancora sui rami degli alberi e si nutrivano
dello sterco dei loro animali, ma vedo anche il rinascimento e uomini geniali
che hanno eccelso con il loro genio in ogni campo dello scibile umano.
Scusate se è poco!!!

ma quante cazzate ... innanzitutto la Svizzera come costruzioni e infrastrutture non è seconda a nessuno (altro che cucù avessimo treni, strade, ponti, acquedotti, fognature come gli Svizzeri) ma poi se io guardo a 15 km a nord di casa mia vedo libertà, efficienza, rispetto, serietà e correttezza ... se guardo a sud solo truffe, mafia, corruzione, cialtroneria, familismo amorale (e mi fermo per non infierire, tanto ci sono tonnellate di articoli di giornale ogni giorno)

[Luis Molina]

Buongiorno a tutti.
Vorrei porre un quesito, senza alcuna polemica ma solo per conoscere, a quanti ritengono che la Padania sia un'entità culturale differente dall'Italia, e che meriti non solo l'indipendenza, ma anche il riconoscimento delle proprie lingue e della propria specifica cultura.
Come è noto, in diverse aree della Svizzera, Paese di cui tutti noi invidiamo l'autonomia e la prosperità che da essa è derivata, la lingua ufficiale è l'Italiano: mi pare che grosso modo il 10% degli svizzeri lo parlino come prima lingua, e vi sono televisioni, giornali e istituzioni che lo preservano e che, di fatto, difendono la specificità culturale degli Svizzeri-Italiani. I quali non sono discendenti di immigrati, non sono mai stati occupati dallo Stato italiano, eppure (almeno da quanto a me risulta) non hanno mai manifestato insofferenza verso questa situazione, né si sono mai attivati più di tanto per sostituire l'italiano con il ticinese.
Come mai, secondo voi?

Il fatto che ci siano italiani in Svizzera ti fa capire come non sia affatto necessario che gli italiani vivano in un solo stato.
Così come tedeschi vivono in Austria, Germania, Svizzera, così gli italiani possono benissimo vivere in tanti stati diversi.
Anzi, è auspicabile visto le figuracce che ha prodotto lo stato italiano da quando è nato.

[sciadurel]

Il fatto che ci siano italiani in Svizzera ti fa capire come non sia affatto necessario che gli italiani vivano in un solo stato.
Così come tedeschi vivono in Austria, Germania, Svizzera, così gli italiani possono benissimo vivere in tanti stati diversi.
Anzi, è auspicabile visto le figuracce che ha prodotto lo stato italiano da quando è nato.

perfetto straquoto

p.s. i tedeschi vivono anche nel Sud Tirolo (stato itagliano)

[ventunsettembre]

Ti ringrazio per tutte le precisazioni, sciatore.
Si vede che parli della "tua" amata Svizzera con amore e rimpianto. Ne hai ben d'onde, se si pensa a quei pochissimi km che dal paradiso ti costringono alla merda itagliota.
Anch'io, che ho frequentato saltuariamente la svizzera per alcune questioni, conosco bene questa realtà.
Ma al di là di queste considerazioni ... nostalgiche devo dire che il tuo fiato è sprecato.
Da una parte verso il povero Pirzio, che la guerra solitaria al cesso per trent'anni ha lasciato sfinito a livello neuronale, dall'altra anche verso lo starter, che certo non voleva questo.
Lui, manco a dirlo senza voler polemizzare , ha chiesto altro nelle sue prime righe.
In questo in perfetta linea con l'amico generale.
Te l'ho scritto: non è un caso.
Lassa perde!

[Luis Molina]

perfetto straquoto

p.s. i tedeschi vivono anche nel Sud Tirolo (stato itagliano)

Certo anche nel Sud Tirolo, mi sono dimenticato di citare quelli più vicini a noi.

[ventunsettembre]

Il fatto che ci siano italiani in Svizzera ti fa capire come non sia affatto necessario che gli italiani vivano in un solo stato.
Così come tedeschi vivono in Austria, Germania, Svizzera, così gli italiani possono benissimo vivere in tanti stati diversi.
Anzi, è auspicabile visto le figuracce che ha prodotto lo stato italiano da quando è nato.

L'altro giorno in tv c'era una signora, forse la moglie di un politico, che sosteneva, sicuramente a ragione, che se facessero un sondaggio, QUASI TUTTI gli itagliani vorrebbero andarsene.
E lo credo bene!

[ventunsettembre]

E guarda che non ho i dati sottomano, che spero di recuperare, circa il numero di itagliani che vivono all'estero.
Un'enormità!
Beati loro.