Ragazzo in bermuda cacciato dall'aula durante una seduta di laurea. I primi effetti della circolare anti pantaloncini e ciabatte
La circolare anti "pantaloncini e ciabatte" del direttore del dipartimento di scienze politiche della Federico II di Napoli, ha avuto i primi effetti. Come riporta Il Corriere del Mezzogiorno, Durante una seduta di laurea nella mattina di ieri, uno dei ragazzi presenti, in pantaloncini corti è stato espulso dall'aula e la discussione sospesa per 10 minuti. Nei giorni scorsi, Marco Musella aveva fatti affiggere sui muri della facoltà una circolare da lui firmata che vietava abiti corti, ciabatte, effusioni e comportamenti poco consoni. Una serie di regole che avevano scatenato polemiche clamore sui social network. E come aveva raccontato all'Huffington Post, si tratta di una questione di dignità e rispetto".
ll giovane, forse ignaro del monito, si era messo a sedere di buon mattino in aula Vanvitelli, nella sede di via Rodinò, pronto ad ascoltare la laurea di un parente o di un amico. Il professore Musella – racconta chi era presente alla scena – ha prima invitato ripetutamente il ragazzo ad allontanarsi, poi, poiché il malcapitato non si alzava, ha dichiarato sospesa la seduta di laurea.
Complice la circolare che prova a mettere ordine nello stile dei frequentatori di Scienze Politiche ed alla luce dello sgradevole episodio della prima mattina, occhi e sguardi si sono concentrati soprattutto sul vestiario degli studenti e dei loro accompagnatori. Prevalentemente rispondente, va detto, al Musella pensiero in tema di abbigliamento, a parte un paio di spacchi vertiginosi, a quanto pare sfuggiti alla censura del direttore, o comunque non ritenuti oltraggiosi del decoro dell’ateneo.
Nel cortile esterno, invece, tra gli studenti indaffarati a rifinire la preparazione per gli esami, spuntava qualche scollatura abbondante, si notava un jeans semistracciato indossato con fierezza da un giovane dotato, in aggiunta, di orecchino al lobo destro e c’erano pure alcuni con i famigerati bermuda.