Risultati da 1 a 8 di 8
  1. #1
    Forumista assiduo
    Data Registrazione
    16 Nov 2011
    Località
    Roma
    Messaggi
    9,898
     Likes dati
    2,981
     Like avuti
    2,133
    Mentioned
    34 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito L’Ue verso il crollo, l’Europa verso la guerra

    Dalle più recenti consultazioni elettorali nella parte Ue dell’Europa si possono trarre alcune indispensabili valutazioni.

    In Italia, dal voto amministrativo del 31 maggio a tutto il ballottaggio di singoli enti locali, nessuna buona nuova. D’altra parte si trattava di elezioni soggette a scelte localistiche (in Veneto pro o contro Zaia, in Campania pro o contro De Luca, in Liguria pro Toti avvantaggiato sulla contendente dalla scissione della sinistra, in Puglia pro Emiliano avvantaggiato sul contendente dalla scissione della destra, nelle altre tre regioni conferma dei precedenti di centrosinistra). Un alto astensionismo, una riduzione dei voti per il Pd, un crollo di Forza Italia (euro-dipendenti), un risultato mediocre per i centristi, e una vittoria della Lega, prevista e confortata dai risultati di Fratelli d’Italia, quando alleati, nonché un consolidamento locale dei 5 Stelle: tutti comunque segnali di euroscetticismo.

    Di tutt’altro spessore e significato politico quanto accaduto in Gran Bretagna, con la rotta laburista, il consolidamento conservatore (in gran parte eurocritico) e, soprattutto, con il successo dell’indipendentismo scozzese (Scottish Party) anch’esso eurocritico. Un risultato che preoccupa Washington e le banche atlantiche, visto l’annunciato referendum sull’Ue deciso da Londra per il 2017.

    Se in Gran Bretagna è stato crollo degli euro/Ue-dipendenti , a questa novità sono andati ad aggiungersi i risultati euroscettici di “Podemos” (sinistra) e di “Ciudanos” (destra) in Spagna e del partito nazionalista polacco eurocritico che con Andrey Duda, leader del partito di “Legge e Giustizia” ha tolto la poltrona presidenziale a Bronislaw Komarovsky del partito euro-dipendente “Piattaforma Civica”, centrista.

    Con l’Ungheria saldamente nelle mani dell’euroscettico Fidesz di Viktor Orban (senza dimenticare la forte presenza del partito ultranazionalista Jobbick), con una Polonia che nelle prossime elezioni parlamentari di settembre dovrebbe confermare il successo dei nazionalisti di Duda, con l’Ucraina non ancora definitivamente esplosa grazie alle manovre destabilizzatrici volute dagli Usa e applicate dall’eurocrazia, ma che lo potrebbe essere a breve se verrà aperto un fronte occidentale anche contro la Transnistria (pro-russa, stato cuscinetto tra Moldavia e Kiev), con una Grecia sull’orlo dell’uscita dall’euro, è evidente come anche il fronte dell’est europeo “eurocratico” mostri un tracollo irreversibile.

    E non è certo tutto. Perché nello stesso 2017, oltre al referendum di Londra per abbandonare l’Ue, si avranno anche le elezioni presidenziali in Francia con Marine Le Pen (Front National, più che euroscettico…) favorita sia su Hollande che su Sarkozy.

    E’ anche vero che né il partito greco Syriza di Tsipras, né lo spagnolo Podemos – ambedue euroscettici di sinistra, anche se nel governo di Atene appaia anche una componente nazionalista – si dichiarano favorevoli ad un’uscita dei rispettivi Stati dall’Unione europea, tuttavia la loro connotazione anti-rigore e anti-troika (Ue,Bce,Fmi) è di sicura opposizione alle politiche della miseria imposte dalla finanza internazionale (riforma delle pensioni, “alla Fornero”, riforma del mercato del lavoro, alla “Jobs Act”)per lucrare usura sui debiti pubblici dei vari Paesi con la supervisione della Banca centrale europea e delle Banche centrali (private) dei singoli Stati.

    Di qui al passo consequenziale – l’uscita dall’euro e la riconquista della sovranità monetaria con il diritto di emettere in proprio il denaro – il tragitto è breve. Anche per euroscettici più “malleabili” come Syriza o Podemos.

    D’altra parte la stessa campagna intimidatoria e terroristica mediatica su un “euro che sì è una moneta falsa… ma fuori dall’euro e dall’Ue gli Stati nazionali sarebbero travolti” sembra virtualmente esaurita e non più spacciabile.

    Ma è anche vero, di contro, che gli atlantici non possono permettere un tracollo della loro costruzione coloniale eurocratica, fin qui ben servita ai propri disegni di dominio. Ed ecco che tutto quanto sta accadendo in Europa, e soprattutto nell’est, diventa una sfida più che pericolosa per l’egemonia di Washington e di Wall Street. Una ricon-cessione agli Stati nazionali della loro sovranità monetaria mette in gioco verosimilmente tale dominio unipolare.

    Di solito, nel passato, gli Usa – meglio: chi guida la politica statunitense – di fronte a dichiarazioni di indipendenza economica di nazioni ritenute da loro “soggette”, hanno scatenato guerre.

    In Ucraina e Transnistria gli atlantici stanno utilizzando la stessa metodologia, che, se portata ancora avanti, può rivelarsi distruttrice degli equilibri mondiali e delle stesse nazioni europee contigue a quel fronte. Italia inclusa.

    Non è uno scenario “leggero”: tutt’altro.

    lunedì, 8 giugno, 2015
    L?Ue verso il crollo, l?Europa verso la guerra | Rinascita | Quotidiano di Sinistra Nazionale
    Non troverai mai la verità se non sei disposto ad accettare anche ciò che non ti aspetti.
    Eraclito


    VUOI SAPERE COS'E' L'ANTIFASCISMO? E' non avere cura del Creato, disboscando, inquinando, cementificando tutto nel nome dello Sviluppo.

  2. #2
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    22 Feb 2013
    Messaggi
    20,609
     Likes dati
    295
     Like avuti
    7,820
    Mentioned
    66 Post(s)
    Tagged
    24 Thread(s)

    Predefinito Re: L’Ue verso il crollo, l’Europa verso la guerra

    E qualcuno verso la neuro.

  3. #3
    Agente Z
    Data Registrazione
    12 Jan 2011
    Messaggi
    56,170
     Likes dati
    55,154
     Like avuti
    32,297
    Mentioned
    444 Post(s)
    Tagged
    13 Thread(s)

    Predefinito Re: L’Ue verso il crollo, l’Europa verso la guerra

    Se il quarto reich venisse finalmente smantellato la pace resterà lo stesso.
    NO ALL'INVIO DI ARMI IN UCRAINA!!!

  4. #4
    email non funzionante
    Data Registrazione
    01 Sep 2011
    Messaggi
    8,131
     Likes dati
    1,067
     Like avuti
    2,741
    Mentioned
    163 Post(s)
    Tagged
    11 Thread(s)

    Predefinito Re: L’Ue verso il crollo, l’Europa verso la guerra

    E' incredibile notare come ormai il disprezzo e la messa all'indice in chiave anti-popolare del capitalismo multinazionale finanziarizzato eversivo e tecnocratico, nemmeno 20 anni fa appannaggio esclusivo dell'estrema sinistra no-global mentre altrove si inneggiava alla 'pace terrificante' del mercato globale e alla repressione di Genova 2001 (con leghisti e movimentosocialari in prima linea), sia ormai entrato nel pensiero mainstream e abbia fatto breccia pure tra berlusconiani, ex-diessini, legalitaristi, qualunquisti...a difendere l'UE attuale ci son rimasti giusto i nipotini rincoglioniti di Prodi e Tony Blair (a braccetto coi nostalgici di Thatcher e Pinochet)...pure gli economisti capitalisti americani li hanno superati a sinistra.

    Per dire, gente come Feltri 10 anni fa, per criticare l'UE, tirava fuori a sproposito l'URSS...ora usa lessico e immaginario da militante medio dei CSOA anni 90.
    Ultima modifica di So' greche!; 30-06-15 alle 18:33

  5. #5
    C'mon Bert
    Data Registrazione
    18 Jan 2013
    Messaggi
    6,076
     Likes dati
    199
     Like avuti
    1,489
    Mentioned
    49 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: L’Ue verso il crollo, l’Europa verso la guerra

    Addirittura. Menagramo iettatore.

  6. #6
    email non funzionante
    Data Registrazione
    31 Mar 2009
    Messaggi
    66,771
     Likes dati
    5,537
     Like avuti
    9,645
    Mentioned
    314 Post(s)
    Tagged
    56 Thread(s)

    Predefinito Re: L’Ue verso il crollo, l’Europa verso la guerra

    Citazione Originariamente Scritto da Cani Sciolti Visualizza Messaggio
    E' incredibile notare come ormai il disprezzo e la messa all'indice in chiave anti-popolare del capitalismo multinazionale finanziarizzato eversivo e tecnocratico
    non è incredibile, basta leggere i libri di storia.
    Pur di fottere anche un solo € il popolo si beve qualsiasi idiozia
    "Quante persone ci sono in questa strada, un centinaio? Quante sono le persone intelligenti, sette, otto? Bene, io lavoro per le altre novantadue" Phineas Taylor Barnum

    UE, mondo, futuro Michio Kaku:
    https://www.youtube.com/watch?v=7NPC47qMJVg

  7. #7
    Forumista assiduo
    Data Registrazione
    16 Nov 2011
    Località
    Roma
    Messaggi
    9,898
     Likes dati
    2,981
     Like avuti
    2,133
    Mentioned
    34 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: L’Ue verso il crollo, l’Europa verso la guerra

    Citazione Originariamente Scritto da Desmond Visualizza Messaggio
    E qualcuno verso la neuro.
    Grazie per il tuo qualificatissimo contributo, come sempre d'altronde!

    Non troverai mai la verità se non sei disposto ad accettare anche ciò che non ti aspetti.
    Eraclito


    VUOI SAPERE COS'E' L'ANTIFASCISMO? E' non avere cura del Creato, disboscando, inquinando, cementificando tutto nel nome dello Sviluppo.

  8. #8
    Forumista senior
    Data Registrazione
    22 Jan 2013
    Messaggi
    2,643
     Likes dati
    0
     Like avuti
    1,597
    Mentioned
    2 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: L’Ue verso il crollo, l’Europa verso la guerra

    Citazione Originariamente Scritto da Cani Sciolti Visualizza Messaggio
    E' incredibile notare come ormai il disprezzo e la messa all'indice in chiave anti-popolare del capitalismo multinazionale finanziarizzato eversivo e tecnocratico, nemmeno 20 anni fa appannaggio esclusivo dell'estrema sinistra no-global mentre altrove si inneggiava alla 'pace terrificante' del mercato globale e alla repressione di Genova 2001 (con leghisti e movimentosocialari in prima linea), sia ormai entrato nel pensiero mainstream e abbia fatto breccia pure tra berlusconiani, ex-diessini, legalitaristi, qualunquisti...a difendere l'UE attuale ci son rimasti giusto i nipotini rincoglioniti di Prodi e Tony Blair (a braccetto coi nostalgici di Thatcher e Pinochet)...pure gli economisti capitalisti americani li hanno superati a sinistra.

    Per dire, gente come Feltri 10 anni fa, per criticare l'UE, tirava fuori a sproposito l'URSS...ora usa lessico e immaginario da militante medio dei CSOA anni 90.
    A destra di Porto Alegre. Perché la Destra è più noglobal della Sinistra - Fraquelli Marco - Libro - Rubbettino - Problemi aperti - IBS

 

 

Discussioni Simili

  1. Berlusconi verso il crollo finale.
    Di Nazionalistaeuropeo nel forum Socialismo Nazionale
    Risposte: 3
    Ultimo Messaggio: 16-11-10, 15:35
  2. Bossi:è crollo governo, verso fine patto Pdl-Lega
    Di famedoro nel forum Centrodestra Italiano
    Risposte: 1
    Ultimo Messaggio: 23-04-10, 12:42
  3. Crollo della Sterlina. Regno Unito verso l'Euro?
    Di ConteMax nel forum Politica Europea
    Risposte: 109
    Ultimo Messaggio: 25-01-09, 15:22
  4. Dal Crollo Sovietico All'ostilita' Usa Verso L'iran
    Di ulver81 (POL) nel forum Politica Estera
    Risposte: 4
    Ultimo Messaggio: 30-09-07, 22:38
  5. Verso una guerra monetaria tra l’Europa e gli Usa
    Di Der Wehrwolf nel forum Etnonazionalismo
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 20-02-03, 12:02

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito