Eh beh, finire in certi documenti dove a qualcuno giravano i coglioni per gli accordi che faceva con i russi, mica scherzava tanto eh.
Scusa, secondo te uno Tsipras che puzza di Open Society da km (l'accozzaglia perfetta di zecche e arancioni), che fondamentalmente sta attuando (o provando a farlo) un piano che in fondo farebbe comodo a determinati speculatori e gruppi vari d'oltreoceano che, tutto sommato, non hanno mai ben visto l'UE e la moneta unica stessa, starebbe facendo il Mishima della situazione?Con quel Varoufakis che non è di certo il trota, ma viene da determinate università prestigiose?Ovviamente si tratta di supposizioni, con il tempo le si capiranno meglio. A me sto gioco al ricatto sembra ben pianificato eh
1) la formazione di una solidarietà civica.
2) la classe creativa come stato guida della società.
3) la cultura come organo del sapere e dell'influenza ideologica.
4) l'istruzione e la scienza come fonti essenziali di competitività.
Si ma anche li ovvero sulla politica degli accordi con la Russia (come del resto in tutte le politiche portate avanti durante il suo ventennio) il vecchio è rimasto alle intenzioni e si è fermato al primo ostacolo senza combinare nulla di nulla e sempre per il solito motivo (mancanza di coraggio: al primo ostacolo si spaventava e faceva marcia indietro).Nei fatti quando ha governato il vecchio è sempre stato un inconcludente assoluto (a sua attenuante va detto che lo sono stati anche quasi tutti gli altri politici italiani)tutto fumo e chiacchiere che in venti anni di dominio della politica italiana ed in i dodici anni di governi da lui presieduti non ha mai portato a termine una sola riforma promessa (il marketing elettorale durante le campagne elttorali invece si, era certamente il suo punto forte in cui agiva durante la sua epoca d'oro in modo innovativo e rivoluzionario in modo superiore a chiunque altro) che fosse una (a meno che non fosse una leggina per gli interessi della sua azienda ovviamente).Certo se si vuole dare un giudizio piu generoso ed equilibrato (senza limitarsi a ridere del pover'uomo che abbiamo oggi sotto gli occhi) guardando con un occhio al passato va anche giustamente considerato che il Berlusca è stato nel ventennio terminato il perno centrale della politica italiana (al di là dei suoi stessi difetti e forse al di là della stessa consapevolezza da parte del personaggio) che ha innescato la nascita di un sistema politico italiano bipolarista (ammesso e assolutamente non concesso che il bipolarismo sia una cosa postiva )ed è vero che la sua stessa presenza ha contribuito ad impedire un ventennio di centrosinistra in Italia però tutto quello che ha creato allla sua epoca d'oro essendo strettamente legato a lui (limite che non ha mai voluto o potuto superare) ora è finito(come stiamo ben vedendo del resto) con lui che è ormai solo un sopravvissuto a se stesso (dove sua permanenza è piu un danno per il centrodestra che altro).
Ultima modifica di C@scista; 05-07-15 alle 13:03
Samuel è stata una farsa, condotta soprattutto da gentaglia tipo Santoro, Travaglio e Scalfari.
Ora al di là del teatrino, bisogna guardare in faccia i fatti concreti: Berlusconi ha dato fastidio quando non ha voluto più seguire determinate direttive, punto. Già all'epoca nel lontano 94, Kissinger non fu soddisfatto appieno da lui. Il resto è storia recente
Ma cosa?Che praticamente l'Eni era dai tempi di Mattei che non agiva in questo modo ottenendo grossi risultati!
Leggina per la sua azienda?Ma se hai una magistratura intera contro con i fili tirati dall'estero e quel De Benedetti che ancora gli è rimasta in culo la sconfitta in tribunale, che cazzo doveva fare?Subire e basta?
È finiti e lo abbiamo spiegato il perchè, non c'è da girarci attorno.
Ti ripeto, lui ha concretizzato, i morti di fame di un tempo che si rifanno vivi quando non hanno più la poltroncina o il fisso da sdadale e ti dicono "aò te ricordi er zieg heil?Dovemo de nuovo farci avanti, io me candido de nuovo" pezzenti erano e pezzenti rimangono.
E dispiace che sia stato lui a cagare soldi per tutti (dalla Lega straindebitata fino a quel pezzentaio della destra sogiale)
Sul serio, sottovalutate un certo tipo di attacchi mediatici, finanziari e da parte della magistratura giacobina che non sono affatto roba da poco
Questa foto vale più di mille commenti. Altro che il felpaio magrebino che Putino non lo cagò neanche di striscio
Questo agosto vado in ferie sui tetti di Napoli ad aggiustare la mira tra i nemici della magistratura rossa, loro almeno hanno concretizzato...........
1) la formazione di una solidarietà civica.
2) la classe creativa come stato guida della società.
3) la cultura come organo del sapere e dell'influenza ideologica.
4) l'istruzione e la scienza come fonti essenziali di competitività.