Originariamente Scritto da
Giò
Meno male che poi sono i lefebvriani ad emettere scomuniche!
Ovviamente quanto dici non ha il minimo senso ed è mistificatorio della realtà dei fatti: un conto è dire che i sacerdoti della FSSPX sono sospesi a divinis e che la FSSPX non ha una posizione canonica ufficialmente riconosciuta all'interno della Chiesa, un altro invece è dire che partecipare ad una Messa celebrata da un sacerdote della FSSPX, senza apporre alcun distinguo, sia un peccato mortale. Mons. Perl (
come ribadito poi da mons. Pozzo) disse chiaramente, all'epoca, che assistere ad una Messa celebrata dalla FSSPX costituiva un peccato solo se fatto con l'intento voluto e consapevole di separarsi dalla comunione col Romano Pontefice. Condizione ben chiara e che peraltro non riguarda certamente le intenzioni genuine né della San Pio X né di grandissima parte dei suoi fedeli né di chi - più in generale - ha occasione di assistere alle loro celebrazioni, che sono pienamente cattoliche.
Se così non fosse sarebbero scomunicati per scisma i vescovi, i sacerdoti e tutti coloro che assistono a Messe celebrate da sacerdoti lefebvriani. Ma ciò non consta minimamente. Pure quando erano ancora scomunicati i quattro vescovi ordinati da mons. Lefebvre, i sacerdoti della FSSPX erano solamente sospesi a divinis e non scomunicati.
Semeraro ovviamente ha torto marcio perché contraddice contemporaneamente quanto prescritto dai suoi superiori. Ma ovviamente l'autorità vale solo quando intralcia i sacerdoti della FSSPX, vero?