Se la predisposizione genetica influisce sull'aspetto che avremo, sul colore dei capelli, degli occhi, sulla nostra mole e lineamenti vari, non vedo perché mai non dovrebbe influire pure sul nostro comportamento, sul nostro carattere oppure sul nostro orientamento sessuale e cosi via..
I gusti che abbiamo sono il frutto di una predisposizione genetica sin dalla nostra nascita.
L'educazione impostaci dalla società ed i vari condizionamenti sociali non riescono a scalfire perfettamente un individuo. La conformità alla classe dominante che prevede questa società non sempre riesce a plasmare a suo piacimento qualsiasi individuo: si da per scontato che se il tuo datore di lavoro sia apertamente un fascista e un razzista omofobo, di conseguenza, farà una selezione del proprio personale non soltanto in base alle proprie capacità lavorative, ma soprattutto anche in base alla sua ideologia (aspetto - portanza - affinità ideologica ed etnica), che poi fanno sempre parte della predisposizione genetica di base..
Quasi sempre i colloqui di lavoro sono forme di selezione dove si guarda solo all'apparenza, dove l'occhio vuole la sua parte, quasi mai si punta esclusivamente alle proprie capacità lavorative, cosa che viene messa in pratica solamente dopo, qualora avessi superato tale selezione d'apparenza.
L'educazione e i condizionamenti sociali agiscono sotto forme di selezione, dove se rientri nella conformità sociale vieni accettato, se invece rimani fuori ed escluso da questi tipo di selezioni vieni emarginato, isolato e ghettizzato. Ma tali selezioni non riusciranno mai a trasformare una mela in una pera (per fare un esempio)..
Dove l'educazione sociale (famigliare e scolastica) e i condizionamenti sociali sono risultati fallimentari per la conformità alla classe dominante (prevista da questa società) di conseguenza passi come una mela marcia su un albero ricolmo di frutti sani=conformi, ma di certo la tua predisposizione genetica rimane invariata e sempre la stessa.