Mi dispiace illuderti ma i piccoli stati per quanto in apparenza possano sembrare benevoli con i propri sudditi in verità sono forieri delle peggio mafiate.
Nei piccoli stati tutto funziona come in quelli grandi con gruppi di potere, raccomandati e privilegiati, a Siena ne sappiamo qualcosa.
Permettimi di dirti che fai delle affermazioni indimostrate. Non è dimostrato che debbano essere per forza le élile a governare e non il popolo.
Non si capisce poi la natura di queste élite... sono ereditarie, oppure al loro interno esiste un ricambio continuo con forze nuove che vengono anche dall'esterno? Si tratta di élite di lavoro, o di finanza? Elite intellettuali o militari...?
In un piccolo Stato, quando comanda una élite, si chiama oligarchia o dittatura. Può essere anche illuminata, come dici tu, ma di questo non c'è garanzia, e il rischio che sia una élite oscurantista, conservatrice dei suoi privilegi, è forte.
L'interesse dei cittadini non coincide necessariamente con chi governa uno Stato. A mio parere però è tanto più tutelato, quanto più grande è lo Stato ed è governato con istituzioni democratiche. Il mio impegno continuo è fare in modo che queste istituzioni democratiche siano sempre più vicine ai cittadini che alle élite.
Ultima modifica di Roberto il Guiscardo; 09-07-15 alle 10:20
proverbi popolari:
Il medico pietoso fa la piaga puzzolente
Chi vuole, va; chi non vuole, manda
Chi sa, fa; chi non sa, insegna
Chi ha argomenti, spiega; chi non c'ha una mazza, insulta
proverbi popolari:
Il medico pietoso fa la piaga puzzolente
Chi vuole, va; chi non vuole, manda
Chi sa, fa; chi non sa, insegna
Chi ha argomenti, spiega; chi non c'ha una mazza, insulta
La democrazia esiste però come ho detto è un continuum ovvero si passa da sistemi con una democrazia formalizzata ma che nel concreto è solo di facciata a sistemi invece dove i cittadini riescono ad influenzare le scelte.
Non scordiamoci poi che viviamo in sistemi di democrazia rappresentativa con tutto quello che ne deriva nello scegliere i propri rappresentati.
Ripeto anche a te che la Democrazia non esiste. Non esiste perlomeno nella forma in cui viene gabellata oggi, perché la Democrazia degli antichi era ben altro, e voi oggi non la chiamereste democrazia.
Cmq è una banale constatazione statistica, se 1.000 persone votano il voto di ciascuno è importante, se vota un mione di persone il voto di ciascuno è privo di valore.
Non "ma governata", bensì governata come qualsiasi altro Stato. In tutti gli Stati governa "un gruppo di potere".
Quindi nessun gruppo particolare, semplicemente quello che emergerà al momento della proclamazione della sovranità lombarda. Momento molto di là da venire.
La Democrazia per definizione non è rappresentativa. Questa contraddizione inficia il tuo ragionamento.
Cmq non sono contrario ai sistemi rappresentativi, mi dà un po' fastidio leggere che vengono definiti democratici.
In ogni caso nei maggiori Stati europei i cittadini non influenzano un bel nulla, ratificano, votando, le decisioni che sono state prese.