I confini dei stati sono solo linee immaginarie, possono essere modificati nel caso la popolazione non li riconoscesse più.
Ultima modifica di Alexandri Magni; 15-07-15 alle 17:13
Ma anche nelle zone sotto controllo dell'ISIS fra Siria e Iraq i sunniti sono maggioranza , e se per loro il sunnismo di ispirazione wahhabita ( che li contrappone anche a sunniti "moderati" ) è il fondamento di una forte istanza identitaria per quale motivo non dovrebbero mettere in discussione una integrità territoriale che gli imporrebbe di essere governati da alawiti o sciiti ? Noi li chiamiamo "criminali" perché non abbiamo affinità culturali ma il concetto è lo stesso che vale per curdi , i russi del Donbass o che valeva per gli ebrei sionisti : la discussione dell'integrità territoriale , l'ISIS mette in discussione il Sykes-Picot e tutte le sue successive modificazioni .
Ultima modifica di King Z.; 15-07-15 alle 22:09
Regressista amante della pucchiacca.
Primo Ministro di TPol...[MENTION]
Proudly member of the Bilderberg Group-Chtulhu Section..
L'argomento del "criminali" "terroristi" è secondario rispetto al topic , mentre dal mio punto di vista l'IS corrisponde perfettamente al concetto di messa in discussione dell'integrità territoriale a dispetto di chi invece vuole mantenere per interesse lo status quo ( ovvero confini tirati con il righello ) , in Libia avviene la solita cosa .
Regressista amante della pucchiacca.