CoContest è fondamentalmente il Twago degli architetti... un committente fa una richiesta pubblica, gli architetti interessati presentano i loro progetti e il committente ne sceglie uno e lo paga.
C'è già in atto un'interrogazione parlamentare per chiudere il sito, vi dico solo che la comunista che ha promosso questa interrogazione ha pubblicamente dichiarato di non aver neanche visto il sito.
A parte le solite merdate sull'ordine e sulla mancanza di garanzie perchè non ci sono intermediari (l'ordine appunto, ma guarda un po') fondamentalmente si lamentano che il sito addirittura proponga lavoro gratuito... perchè in effetti dei tanti progetti presentati se ne sceglie uno solo, quello che non capisco però, è perchè voglio privare della possibilità di fare un tentativo chi ha voglia di provarci, alla fine nessuno è obbligato e si è consapevoli fin dall'inizio che non è garantito che il proprio progetto verrà scelto.
Vi evito le mie considerazione perchè conterrebbero fondamentalmente imprecazioni e proposte di fucilare alcune persone a vario titolo... quindi lasciamo perdere che è meglio.
Potete informarvi qui: L’Ordine, il Parlamento e la startup Guerra sulla piattaforma che mette in gara gli architetti - Corriere Innovazione