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  1. #11
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    Predefinito Re: FATIMA: Arai Daniele sul 13 LUGLIO 1917 e i segreti delle Profezie…

    "Effedieffe" tra l'altro ospitava e pubblicava anche articoli di Arai Daniele vari anni fa, quando era ancora gratis, pur essendo lui sedevacantista ed i fondatori ed i principali scrittori di tale valida e coraggiosa casa editrice di sicuro non lo erano; insomma era aperta a contributi di cattolici di vario orientamento purchè i loro contributi fossero seri e ben documentati evidentemente...
    Proprio in base allo stesso principio, ecumenico nel senso buono e cattolico, avranno scelto più recentemente di pubblicare il libro del giornalista e studioso sedeprivazionista sostenitore della Tesi di Cassiacicum e collaboratore con l'IMBC Carlo di Pietro intitolato "Apologia del Papato"...
    Arai Daniele può giustamente essere criticato a causa di eventuali esagerazioni ed interpretazioni troppo apocalittiche, ma vivendo là ed avendo una grande esperienza alle spalle di studioso e militante cattolico - collaborazione con Lefebvre e vari lefebvriani dell'epoca in funzione antimodernista comune - resta un grande esperto dei segreti di Fatima...

    Riporto anche qui quanto poco fa ho scritto, rispondendo a Draigo e ad interventi precedenti, nella discussione "LA QUESTIONE LEFEBVRIANA":

    La profezia di La Salette afferma, oltre al resto, addirittura che “Roma perderà la fede e diventerà la sede dell'Anticristo” (Mons. Lefebvre stesso faceva affermazioni simili criticando Wojtyla) e secondo diversi autori cattolici tradizionalisti e/o sedevacantisti ciò si riferisce all'apostasia della Fede cattolica integrale avvenuta in vaticano a partire dal CVII con gli ultimi papi; la visione dei "due papi" della Emmerick è in perfetta sintonia con quella e non occorre molto sforzo per associare costoro ai due pontefici attuali, tra l'altro essa circolava già ben prima dell'abdicazione di Ratzinger-Benedetto XVI e la successiva elezione di Bergoglio-Francesco e nessuno umanamente avrebbe mai potuto immaginare neppure se dotato della più fervida fantasia che si sarebbe verificato uno scenario simile caso unico nella storia, è quindi inutile negare che l'analogia con quanto è accaduto realmente è impressionante...
    Ovviamente c'è chi contesta sia La Salette che la Emmerick denunciando che sarebbero frasi esagerate, inventate od estrapolate dal contesto, può anche essere; però fanno riflettere profondamente su ciò che è diventata la Chiesa cattolica ufficiale oggi...
    Leggendo quelle frasi che risalgono a metà dell'800 - cioè 150 anni fa più o meno - sembra proprio che descrivano la situazione in cui viviamo, non giriamoci intorno...
    In passato c'erano già un mucchio di preti, cardinali, vescovi e persino papi moralmente indegni a livello di condotta di vita individuale, perchè tutti gli uomini sono feriti dal peccato originale ed il clero non fa eccezione anzi è ancora più tentato per il suo ruolo istituzionale, però almeno la fede cattolica l'avevano mantenuta intatta e proclamata in maniera integrale...
    Al di là delle profezie, vere o false che siano, contano i fatti e questi ci dicono che come minimo a volte si sfiora l'eresia e l'apostasia...
    Nessun papa precedente a Pio XII avrebbe mai osato fare incontri ecumenico-sincretici come quelli di Assisi per pregare insieme a protestanti, ebrei, islamici, buddisti, indù ed animisti come se credessero tutti nello stesso Dio nè tanto meno avrebbe accettato da questi la "benedizione" (è successo pure questo, invece di provare a convertirli e casomai benedire loro!!), baciato il corano o la bibbia protestante dei valdesi (come a Torino) od accettato come dono un Crocifisso con falce e martello perfino con un sorriso compiaciuto; pure questo vogliamo negare?!
    Sembrano atti talmente vergognosi e provocatori fatti apposta per confondere e disorientare i fedeli facendoli diventare tiepidi oppure per spingerli verso le posizioni sedevacantiste...
    Perchè i casi sono due: si tratta di persone non in grado di intendere e volere, ed in tal caso non dovrebbero stare là, oppure molto peggio lo fanno volontariamente perchè non credono più nel proprio compito di Vicari di Cristo e nel proprio ruolo di Pontefici...
    La cosa assurda è che la maggioranza minimizza queste vicende e non si rende neppure conto della gravità di tutto ciò...Scusate se è poco...
    Poi d'accordo, è preferibile essere prudenti senza fare proclami spericolati sulla sede vacante totale o parziale, ma non al punto di far finta di non vedere e di negare l'evidenza per rispetto all'autorità papale...Allora dovremmo obbedire anche ad un eventuale papa - magari avremmo pure quello, per non farci mancare niente!! - che proclamasse l'ateismo?!
    Se tutte le religioni fossero uguali, cioè tutte un po' vere in senso perennialista come in fondo sottintendono gli incontri cosiddetti ecumenici oppure tutte completamente false ed inventate come dicono gli atei convinti, a che servirebbe essere cattolici scusate?!
    Personalmente ammetto di essere sempre più perplesso, sono già debole e confuso di mio, e va bene la prudenza però...

    L'attuale crisi dottrinale della Chiesa non implica che la fine dei tempi sia imminente, nessuno sostiene che si debbano fare proclami apocalittico-millenaristici sull'armageddon o cose simili da protestanti delle varie sette, ma di sicuro è un segnale sconvolgente di cui prendere atto, d’accordo su questo?
    L'Occidente è (quasi) morto - diciamo moribondo più che altro - ma non è che il resto del mondo sia cattolicamente più in forma eh…La Sede del Papato in ogni caso è a Roma, non fuori dall’Europa, e ciò rende la situazione ancora più preoccupante, d’accordo anche su questo?
    Dobbiamo comprendere se questa ufficiale può ancora essere la vera Chiesa Cattolica in cui credevano i nostri avi, speriamo che lo sia perché altrimenti non sapremmo che fare per uscire dalla situazione di sconforto, ma che sia infiltrata fin dai suoi supremi vertici dalla giudeo-massoneria e da forze neppure troppo occulte anti-cattoliche è evidente…

    Come ho appena scritto nella discussione intitolata "IL PAPA: ricorda l'analisi marxista nella teologia della liberazione":

    Il Crocifisso con falce e martello secondo alcuni sarebbe un regalo come un'altro, più o meno innocuo, che Bergoglio era obbligato ad accettare da Morales per educazione in fondo, il punto è che l'argentino-piemontese invece ha detto espressamente che lo porterà con lui in vaticano e che l'ha gradito, c'è scritto proprio nell'intervista!!!!


    "Il Papa: «Il Crocifisso con falce e martello lo porto con me in Vaticano»
    Bergoglio: «Il regalo del presidente Morales è stata una sorpresa, ma mi ha fatto piacere»."


    Sta quasi affermando in sostanza, ovviamente con la solita ambiguità, che lui concorda con l'analisi marxista della cosiddetta teologia della liberazione...
    Se la ripudiasse, avrebbe rispedito lo squallido dono al mittente o l'avrebbe buttato nella spazzatura, invece ha ringraziato ed ora se lo mette persino al collo solennemente...

    Scusate se a me non sembra normale, è un blasfemo ibrido cattocomunista che giustifica tale immonda ideologia ed offende Cristo stesso!!!!

    P.S. 1) Ve lo immaginate ad es. Pio IX - per dirne solo uno - come avrebbe reagito?

    P.S. 2) Come ho scritto su DR...Se in un prossimo futuro dovesse come per miracolo rivelarsi un vero Pontefice cattolico mi rimangerò le mie parole e chiederò sinceramente perdono, ma per ora mi permetto di criticarlo descrivendolo nel modo seguente...
    Uno strano e mellifluo simulatore ed adulatore catto-comunista dottrinariamente sincretista e pragmaticamente opportunista, pare professare con una insopportabile retorica plebeo-populista una falsa umiltà ed una dottrina religiosa ibrida ed ambigua che un giorno lo spinge ad affermare una cosa ed il giorno dopo un'altra; comunque l'aspetto più evidente è che politicamente parla come un diritto-umanista, pauperista, immigrazionista, terzomondista e tutto il resto anche se c'è da dubitare che al di là della facciata gli freghi qualcosa di questa o quella varia umanità...
    Se fosse un comunista puro e semplice almeno getterebbe la maschera, invece punta agli applausi della folla festante e danzante al ritmo esotico cercando di accontentare i seguaci di ogni religione mischiandole tutte in un minestrone molto massonico e poco cattolico, non si sa esattamente cosa pensi e dove voglia arrivare sul serio...
    Comunque spero davvero di potergli chiedere un giorno perdono per averlo criticato ed aver dubitato fortemente della sua buona fede (del resto, "Chi sono io per giudicare?", ipse dixit), pur non nutrendo alcuna illusione anzi riflettendo sulla situazione in maniera disincantata e realistica, che prima o poi Bergoglio venga illuminato dal Padre Nostro che è nei Cieli, si ricordi di aver scelto il nome Francesco, si svegli e mostri finalmente di essere un vero Papa cattolico!

    Luca, Sursum Corda!
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  2. #12
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    Predefinito Re: FATIMA: Arai Daniele sul 13 LUGLIO 1917 e i segreti delle Profezie…

    Citazione Originariamente Scritto da Holuxar Visualizza Messaggio


    Rispondo sia ad “Ultima legione” che al moderatore emv – premetto che non capisco perché hai eliminato la normalissima recensione di “Effedieffe” ad “Apologia del Papato” di Carlo di Pietro che avevo inserito insieme al resto, come ti spiegherò meglio argomentando le mie ragioni nel successivo post,


    Quando io frequentavo un sito di tradizionalismo, 9 anni fa... oggi scomparso, ed ero inesperto e tanto liberale e guenoniano: mi chiudevano le discussioni in faccia. Non stavano tanto a discutere. Pochi post poi chiuso.
    Mi hanno fatto bene. Mi inducevano a meditare!

    Proporre cose che possono essere non ben comprese da tutti e che possono essere per questi fonte di pericolo ma affidarsi al loro giudizio un volta dato l'avviso, questo è spirito democratico. La libertà di opinione non è cattolica. L'errore non ha diritto (Pio XII).

    Può darsi che mi sia sbagliato ma se in questo momento la penso così non posso permettere una cosa che in coscienza sento sbagliata perchè tanto c'è la libertà di opinione, ognuno può giudicare... l'importante è essere informati... Questa sarebbe fare i liberali.



    Citazione Originariamente Scritto da Holuxar Visualizza Messaggio

    potevi commentare esprimendo il tuo disappunto ed aggiungere la tua legittima critica pur lasciando tutto quanto al suo posto - facendo notare che ho fin da subito precisato che Arai è un sedevacantista radicale e che bisogna interpretare quanto scrive con un certo senso critico, discorso che vale anche in altri casi come sempre.
    Vedi Luca, per interpretare occorre una formazione molto lunga. Non sono tutti come noi che ci siamo fatti il nostro percorso spesso accidentato
    e sentiamo di aver maturato una certa sicurezza.
    Tieni presente che chi è in grado di interpretare questo genere di testi sa dove trovare le recensioni e chi non è in grado meglio che non legga testi di tale problematicità.
    Pensa che io avevo intenzione di scrivere all'editore, di cui sono abituale lettore, che secondo me non ha adeguatamente dichiarato la posizione dell'autore.
    Bisogna pensare a chi è più semplice. "Guai a chi scandalizza uno di questi piccoli". I piccoli prima di tutto.
    Tanto per fare un es. a pag. 12 definisce il Papa così: "E poco importa se questo figuro oggi mi dice che la sua e una solo «pastorale» o «esortazione»... ".
    Non ho letto l'intero tomo ma è abbastanza quel che ho letto. Cattolicamente ritengo che non vi sia argomento che giustifichi l'apostrofare in quel modo la figura del Pontefice, anche se lo si fa in astratto.
    Fossero anche provate le cose più brutte, per l'abito che indossa secondo me non si potrebbe cmq. "Se tuo padre perde il senno compatiscilo".
    Prosegue il Di Pietro sempre a pag. 12, sempre a proposito del Papa: "E perchè questo soggetto mi sta legando al peccato e sciogliendo dalla vera fede?"

    Gesù ha detto: "A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli"

    "Tutto ciò" è un'espressione che può comprendere anche le persone, come fossimo cose? Un cattivo pastore se anche ci inducesse al peccato non ci lega a niente! Se non siamo noi a volerlo.

    Lefebvre, quando fu promulgato il NOM non fu d'accordo con alcuni preti tradizionalisti che richiesero ai loro fedeli un giuramento di fedeltà alla Messa Tridentina. Egli disse "Non voglio indurre all'ateismo" e raccomandava di cercare buoni preti che facessero la nuova messa con spirito più tradizionale.
    Ecco, questo è lo spirito veramente cattolico. Spesso i prosecutori sono peggiori dei fondatori...

    Ora, IBMC insegna che il NOM è invalido oltre che illecito. E' questa è una cosa molto seria. E' il cuore della religione.

    L'impurità insegna Gesù non entra per mezzo delle cose in noi ma è ciò che esce dal nostro cuore che ci fa impuri.



    Citazione Originariamente Scritto da Holuxar Visualizza Messaggio
    Riportare certi articoli e segnalare certi libri comunque non significa necessariamente appoggiare in toto le posizioni sostenute, ho sempre evidenziato e sottolineato questo punto essenziale, e lo ribadisco.
    Scusa emv non ha senso aver tolto una innocua recensione del libro "Apologia del Papato" di Carlo di Pietro, che ho riportato dal sito “Effedieffe” che l’ha pubblicato per inquadrare meglio l’autore ed i suoi testi, potevi benissimo lasciarla insieme a tutto il resto e fare in seguito le doverose obiezioni che hai fatto; del resto a questo punto, a maggior ragione, dovresti cancellarmi l’intera discussione dato che Arai Daniele addirittura è un sedevacantista totale e non un semplice sedeprivazionista!
    Non è un giudizio su ciò che questi autori sono in sè ma per sè, per quel che scrivono. Ari non scrive nulla di contestabile ma nell'insieme c'è troppo apocalittilismo. Ma va bene, solo non esageriamo con questo genere di post.
    Si tratta di cose molto al limite col protestantesimo, poichè proprio la lontanza fisica da Roma in questo autori si fa sentire. L'Apocalisse è come il pepe nelle pietanze, non si può abusarne. E' materia di estrema difficoltà. Può creare illusioni che poi deludono specie per le anime neoconvertite e le più semplici.


    Citazione Originariamente Scritto da Holuxar Visualizza Messaggio
    Per favore potresti rimettere tutto come prima?


    A questo punto avrai capito qual'è la risposta: no.


    Citazione Originariamente Scritto da Holuxar Visualizza Messaggio
    Che poi se il problema è che dobbiamo tenere il forum su binari "mainstream", tu non dovresti neppure moderarlo essendo un “tradizionalista” ammiratore di Lefebvre quindi quasi uno “scismatico” come ti rimprovera Parsifal Corda eh…


    Come ho detto in qualche post sparso qua e là, frequento saltuariamente la FSSPX. Vado spesso alla Messa NOM e mantengo una la mia indipendenza intellettuale. Lo faccio oltre che per ragioni logistiche anche per mantenermi più distaccato per prudenza. Mi è stato chiesto, da Miles, di sostituirlo, e io ho accettato per come sono adesso.
    E' selezione democratica: se non ci sono cattoprogressisti o altro genere di cattolici che desiderino fare da moderatore.


    Citazione Originariamente Scritto da Holuxar Visualizza Messaggio
    Alla fine non capisco perché non lasciare ai lettori la libertà


    Libertà???!!!

    Ultima modifica di emv; 15-07-15 alle 03:04
    IN PALESTINA È GENOCIDIO!
    ROSA E OLINDO, LIBERI SUBITO!
    FUORI DALLA NATO! FUORI DALLA UE!
    BASTA ECOFOLLIE GREEN!
    "Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli…"


  3. #13
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    Predefinito Re: FATIMA: Arai Daniele sul 13 LUGLIO 1917 e i segreti delle Profezie…

    Se posso permettermi, da ignorante, mi piacerebbe che Holuxar postasse un argomento alla volta anzichè post monstrum con 50 argomenti, come dice giustamente Emv per chi si accosta alla veneranda età di 60 anni a questi argomenti dopo decenni di agnosticismo, si trova un po' in difficoltà. Grazie
    Se guardi troppo a lungo nell'abisso, poi l'abisso vorrà guardare dentro di te. (F. Nietzsche)

  4. #14
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    Thumbs up Re: FATIMA: Arai Daniele sul 13 LUGLIO 1917 e i segreti delle Profezie…

    Sono perfettamente d’accordo con te, caro moderatore emv, sul doverci andare molto cauto riguardo a certe interpretazioni un po’ troppo apocalittiche che circolano ad es. sulle varie profezie come quelle de La Salette, della Beata Katharina Emmerick ed in particolare quelle dei segreti di Fatima –ed in Arai Daniele che è un sedevacantista totalista e neppure tesista obiettivamente tali tendenze radicali emergono – perché sono questioni di ardua comprensibilità ed è preferibile non scandalizzare e non mettere eccessivo allarme nelle coscienze delle persone che leggono il forum Cattolici e ci seguono…
    Condivido quanto hai scritto qui:

    “Arai non scrive nulla di contestabile ma nell'insieme c'è troppo apocalittilismo. Ma va bene, solo non esageriamo con questo genere di post. Si tratta di cose molto al limite col protestantesimo, poichè proprio la lontananza fisica da Roma in questo autori si fa sentire. L'Apocalisse è come il pepe nelle pietanze, non si può abusarne. E' materia di estrema difficoltà. Può creare illusioni che poi deludono specie perle anime neo convertite e le più semplici.”

    Si, è giusto affermare che per interpretare occorre una formazione molto lunga – che neppure io possiedo minimamente in materia teologica e lo ammetto chiaramente - ed è meglio non esagerare oltremisura con riferimenti apocalittici sulle Profezie per non diffondere un eventuale sconforto nelle anime dei fedeli più semplici.
    Si, è vero che nell’insieme c’è troppa esagerazione apocalittica, la differenza è che Arai pur nel suo radicalismo sedevacantista non sconfina nel millenarismo da sette protestanti professando – pur col notevole paradosso che è fedele ad una Chiesa romana che da parecchi decenni a suo dire sarebbe ormai priva del suo sommo vertice terreno ed istituzionale cioè un vero e valido Papa! - il cattolicesimo di sempre.
    Siamo alle solite, non sappiamo chi possa avere ragione in maniera netta e definitiva, dato che malgrado la prudenza doverosa e necessaria che ci porta a non farci prendere la mano dagli eccessi catastrofisti e pessimistici non possiamo escludere nessuna ipotesi sulla crisi interna della Chiesa di Roma con estrema sicurezza.

    Per venire a noi…
    Ultima legione chiedo scusa se sembro dispersivo ma guarda che - anche se ammetto che si fa fatica a seguirmi, perché al tempo stesso affronto diversi argomenti seppur affini - nelle mie discussioni seguo comunque un filo logico, non tiro in ballo cose che non c’entrano nulla con la discussione in questione…Ovviamente fornisco i riferimenti essenziali, riportando pure articoli che reputo fondamentali, ma a leggersi tutto di un fiato dall’inizio alla fine nessuno è obbligato…Puoi salvare la discussione e leggertela un pochino alla volta con calma, se ne hai voglia.
    Per giunta non è vero che sei ignorante, data la tua età ed esperienza ne sai più di me; poi anche io mi sonori-avvicinato, dopo quasi vent’anni di confuse suggestioni sia agnostico-razionalistiche che neo-pagane ed esotericheggianti, al cristianesimo e al cattolicesimo abbastanza di recente.

    Continuo con emv precisando a lui e a tutti i lettori per l’ennesima che non appoggio il sedevacantismo, semplicemente cerco di vagliare anche le loro posizioni senza pregiudizi aprioristici di sorta e con spirito critico.
    Ribadisco per l’ennesima volta che anche io come te frequento le messe una cum, alterno le messe in latino col Vetus Ordo a quelle col novus ordo in italiano non avendo alternative, e riconosco come Papi validi sia l’attuale che i precedenti, ma questo non può esimerci dal renderci conto che spesso e volentieri affermano e fanno cose non in linea, per usare un eufemismo, con gli insegnamenti evangelici e la Tradizione del Magistero cattolico di sempre; quindi come la mettiamo, dobbiamo accettare ciò che a tutti i Pontefici fino a Pio XII sarebbe apparso inaccettabile per obbedienza cieca all’autorità oppure almeno in cuor nostro dobbiamo dissociarci e sperare che si ravvedano? C’è chi dirà che così pretendiamo con arroganza e presunzione di insegnare al Papa il suo mestiere, in realtà lungi da queste intenzioni dato che siamo nei bassifondi gerarchici e non possiamo giudicare alcunché non essendo noi umili fedeli tra l’altro pieni di peccati minimamente infallibili, ma non è di questo che si tratta: è semplicemente la necessità di applicare la logica confrontando ciò che si insegna oggi che ciò che un tempo insegnava il Catechismo e la Chiesa Cattolica…
    Carlo di Pietro in "Apologia del Papato"secondo te offende e dileggia il Papa vigente scandalizzando i fedeli ed i lettori con posizioni apertamente sedevacantista, in effetti anche nelle sue conferenze e nei suoi post non ci va leggero, il punto è che non lo riconosce come valido se non "materialiter" e secondo lui lo scandalo peggiore è che costui rischia di traviare i cattolici in buona fede cambiando a suo piacimento la dottrina del Cattolicesimo.
    Lefebvre quando fu promulgato il NOM non fu d'accordo con alcuni preti tradizionalisti che richiesero ai loro fedeli un giuramento di fedeltà alla Messa Tridentina, come scrivi tu, ma al tempo stesso lo criticava duramente ed apertamente auspicando il ritorno alla precedente Liturgia…Lefebvre era totalmente avverso al CVII infatti disse esplicitamente:

    "Riguardo alla ripresa dei contatti con Roma, porrò la questione sul piano dottrinale: siete d'accordo con le grandi encicliche dei Papi che vi hanno preceduto? Siete d'accordo con "Quanta Cura" di Pio IX, "Immortale Dei" e "Libertas" di LeoneXIII, "Pascendi" di San Pio X, "Quas primas" di Pio XI,"Humani Generis" di Pio XII. Accettate ancora il giuramento antimodernista? Siete ancora per il Regno Sociale di NSGC? Se non accettate ladottrina dei vostri predecessori è inutile di parlare. Finché non avrete accettato di riformare il Concilio considerando la dottrina di questi Papi chevi hanno preceduto nessun dialogo è possibile. E’ inutile. Cosi le posizioni sono più chiare.” - Monsignor Marcel Lefebvre (Conferenza tenuta al ritiro sacerdotale a Econe il 4 settembre 1987, cit. in "Sous la Banniere"n.133 ottobre 2007, p. 4 e Fideliter n°66 Setembre Ottobre 1988).”

    Lefebvre affermo pure che non poteva giurarci sul fatto che Wojtyla fosse davvero Papa ed in certe occasioni l’ha apostrofato addirittura come eretico ed apostata denunciando il clamoroso cambiamento dottrinario e la presenza di Anticristi in Vaticano…
    Come documentava già all’epoca la rivista “Sodalitium”, Mons. Lefebvre affermava che "la Cattedra di Pietro ed i posti d'autorità di Roma sono occupati da degli anticristi" (28 agosto 1987, Dossier, pag. 1) e che Giovanni Paolo II non era cattolico (conferenza del 15 giugno 1988). Nello stesso tempo, affermava altresì che Giovanni Paolo II (da lui definito "l'anticristo" poco prima) era il Vicario di Cristo, e che un non cattolico era il capo della Chiesa cattolica!
    Lefebvre in sostanza sembrava cadere in palese contraddizione insegnando prima che il CVII è eretico ma al tempo stesso che chi l’ha promulgato e lo accetta è vero Papa; cioè contestava le innovazioni e si ribellava agli ultimi Papi considerandoli non pienamente cattolici, ma malgrado questo li riconosceva come validi se non proprio legittimi…
    Sembra perciò logicamente contraddittorio considerare un Papa valido e poi ribellarsi e disobbedire ad esso, come appunto si spiegava nel numero del luglio 1988 di “Sodalitium”…Ne abbiamo discusso in “LA QUESTIONE LEFEBVRIANA” e d’ora in poi casomai possiamo continuare là…
    Lefebvre per spirito di cautela e prudenza non divenne mai sedevacantista, se fosse ancora vivo chissà se non lo sarebbe diventato sul serio, ma ci andava abbastanza vicino collaborando con alcuni sedevacantisti in funzione antimodernista per la comune difesa della Tradizione Cattolica.
    Per il resto, hai ragione affermando che è pericoloso che l’IMBC sostenga che il NOM è invalido oltre che illecito, infatti è il punto che reputo più assurdo e che più mi lascia perplesso delle loro interpretazioni, poiché la frequenza della messa domenicale e la validità dei sacramenti sono il cuore e la garanzia della religione.
    Riguardo al fatto che facevi il perennialista guénoniano su un forum di cattolicesimo tradizionale, beh ci credo che ti censuravano le discussioni in faccia senza discutere, ma se permetti in questo caso si tratta di differenza di vedute interne al Cattolicesimo e non mi pare una differenza da poco…
    Si, sono differenze egualmente decisive e fondamentali, non è la stessa cosa la messa una cum con quella non in comunione, ma non parliamo di distanze dottrinarie siderali…
    È vero che “La libertà di opinione non è cattolica” e “L'errore non ha diritto” (Pio XII) in materia di fede, va bene, ma chi è che sostiene oggi questo relativismo dottrinario e morale se non appunto il vertice della gerarchia ecclesiastica?
    Carlo di Pietro che contesta proprio questo relativismo dottrinario e morale non è cattolico?!
    Potrebbe pure moderare il linguaggio ed i termini, non ha tutti i torti però...
    Il libro non l’ho letto tra l’altro, volevo ordinarlo direttamente da lui interessandomi anche parecchi altri suoi libri, comunque seguo i video delle sue conferenze e ciò che scrive nei suoi post, ed è senza alcuna esitazione un cattolico integrale…
    Cioè è questo che non capisco della tua critica, lui ed altri sostengono appunto che l’errore grave consiste nel fatto che gli ultimi papi non predicano e non professano più in maniera integrale il vero cattolicesimo! Che poi è quello che pure tu sostieni, pur non mettendo in dubbio la validità del NOM e del Papa, da tradizionalista contrario alle eresie del CVII!!
    Cosa c’entra – in senso ideologico – mettere in mezzo il solito liberalismo?!
    Che poi scusa aborri il termine “libertà” e “liberalismo”, fin troppo abusato ed utilizzato in maniera ideologica ambigua lo so, ma appoggi la “selezione democratica” che ti ha eletto moderatore eh, sarà mica per convenienza?! È una battuta ironica eh…
    Seriamente parlando, di sicuro Miles ha fatto bene a sceglierti per sostituirlo, sei una garanzia anche se a volte non siamo del tutto in sintonia.
    Cantiamo pure: meno male che emv c’è!!
    Concludo dicendo che rispetto le tue decisioni ed obbedisco, mio malgrado essendo tu il moderatore, anche se a volte non le condivido.
    Naturalmente la frase “L'impurità insegna Gesù non entra per mezzo delle cose in noi ma è ciò che esce dal nostro cuore che ci fa impuri” vale per tutti noi…è evidente che, per quanti sforzi faremo, essendo fortemente feriti dal peccato originale e dalle nostre enormi debolezze personali forse non saremo mai pienamente cattolici come dovremmo provare ad essere.
    Un saluto.
    Luca, Sursum Corda!




    Ultima modifica di Holuxar; 15-07-15 alle 13:09
    ADDIO GIUSEPPE, amico mio, sono LUCA e nel mio CUORE sarai sempre PRESENTE!
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  5. #15
    Ghibellino
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    Predefinito Re: FATIMA: Arai Daniele sul 13 LUGLIO 1917 e i segreti delle Profezie…

    Vero quanto affermano sia Emv che Holuxar riguardo le "suggestioni" che possono catturare a sproposito sopratutto i neoconvertiti tra cui mi metto anche io, però non credete che appunto perchè neoconvertiti questi ultimi siano scevri da, mi si perdoni la parola ma non ne so trovare un'altra, "scorie" plurisecolari che hanno diviso i fedeli per secoli? Non pensate che questi neoconvertiti come i bambini abbiano la mente libera da condizionamenti e magari, a volte (e non è il mio caso), possano arrivare a capire prima le cose grazie ad un innato senso "fanciullesco"? Si sa, ad esempio, che i bambini imparano facilmente le lingue straniere, cosa che quelli della mia età con le "scorie" di un bagaglio arretrato non riescono bene a fare. Certo forse il paragone è improprio, sopratutto Emv, ma anche Holuxar e tantissimi altri che scrivono su questo forum, hanno un bagaglio culturale e religioso che li esime dal farsi condizionare dalle "scorie" del vissuto religioso, ma pensate che il mio discorso sia del tutto campato per aria?
    Se guardi troppo a lungo nell'abisso, poi l'abisso vorrà guardare dentro di te. (F. Nietzsche)

  6. #16
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    Predefinito Re: FATIMA: Arai Daniele sul 13 LUGLIO 1917 e i segreti delle Profezie…

    Citazione Originariamente Scritto da Holuxar Visualizza Messaggio

    Naturalmente la frase “L'impurità insegna Gesù non entra per mezzo delle cose in noi ma è ciò che esce dal nostro cuore che ci fa impuri” vale per tutti noi…è evidente che, per quanti sforzi faremo, essendo fortemente feriti dal peccato originale e dalle nostre enormi debolezze personali forse non saremo mai pienamente cattolici come dovremmo provare ad essere.

    Caro Luca, nei tuoi post noto che ti preoccupi molto della coerenza di tutti le parti del meccanismo. Per te è come una coperta troppo corta appena risolvi un problema ne scopri un altro.

    Ti consiglio di non farti troppi scrupoli. E di non cercare la soluzione perfetta come una sorta di Manuale del perfetto cattolico che ti dice sempre cosa fare e cosa pensare in ogni circostanza.

    In merito a Di Pietro ed sdv tu non l'hai notata ma io te la ripropongo, quanto dice l'autore è sbagliato. Nessuno, nemmeno il Papa può legarci e scioglierci al bene o al male.
    Siamo sempre noi e solo noi. Non a caso ad es. prendo un sacramento simbolo, i ministri del matrimonio sono gli sposi non il sacerdote... vedi quindi il potere di legare e sciogliere come si concretizzi
    nell'esistenza in un più articolato insieme di relazioni.

    Infatti il male (per il quale chi lo commette risponde per la propria presponsabilità) è disposto in modo che ci serva per il nostro bene.
    Quindi sviluppare una mentalità per cui il Papa mi lega al suo peccato, mi scioglie dalla vera fede è in un certo senso "idolatrizzante" perchè ipostatizza una certa cosa o un certo fare e lo sottrae
    alla relazionalità e ai conseguenti distinguo. In pratica sottende una metafisica assolutistica della pura essenza che non tiene conto dell'esistenza.


    Il Signore, permette e vuole che viviamo in questa mondo altamente problematico, perfino nella religione che normalmente era fonte di sicurezza e oggi sembra non lo sia più.
    Nel Cattolicesimo è necessario fare sempre dei distinguo. In questo aiuta la preghiera, la penitenza e l'astensione dai peccati che favoriscono le intuizioni dello Spirito Santo.

    Ricordati che non siamo cattolici in quanto facciamo tante cose buone e cattoliche. Siamo cattolici perchè ci impegnamo a farle.

    Le cose buone che facciamo sono solo doni per grazia del Signore. Noi quello che possiamo metterci di nostro è solo l'impegno.

    Se anche, con tutto l'impegno che ci metti, ti sembrasse di non raccogliere alcun risultato puoi stare trqnquillo che in ciò sei cattolico.
    A volte a Dio piace lasciarci nella nostra miseria, privi di risultati visibili perchè possiamo vedere meglio come tutto ciò che di buono viene da Lui
    e perchè possiamo provare un desiderio ancora più grande di pregarlo ed adorarlo.
    In genere il Signore dispone così per colpire il nostro orgoglio.
    Ultima modifica di emv; 16-07-15 alle 14:55
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  7. #17
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    Predefinito Re: FATIMA: Arai Daniele sul 13 LUGLIO 1917 e i segreti delle Profezie…

    Citazione Originariamente Scritto da Ultima legione Visualizza Messaggio
    Vero quanto affermano sia Emv che Holuxar riguardo le "suggestioni" che possono catturare a sproposito sopratutto i neoconvertiti tra cui mi metto anche io, però non credete che appunto perchè neoconvertiti questi ultimi siano scevri da, mi si perdoni la parola ma non ne so trovare un'altra, "scorie" plurisecolari che hanno diviso i fedeli per secoli? Non pensate che questi neoconvertiti come i bambini abbiano la mente libera da condizionamenti e magari, a volte (e non è il mio caso), possano arrivare a capire prima le cose grazie ad un innato senso "fanciullesco"? Si sa, ad esempio, che i bambini imparano facilmente le lingue straniere, cosa che quelli della mia età con le "scorie" di un bagaglio arretrato non riescono bene a fare. Certo forse il paragone è improprio, sopratutto Emv, ma anche Holuxar e tantissimi altri che scrivono su questo forum, hanno un bagaglio culturale e religioso che li esime dal farsi condizionare dalle "scorie" del vissuto religioso, ma pensate che il mio discorso sia del tutto campato per aria?
    La fanciullezza dello Spirito è qualcosa che avvicina all'Essere assoluto.
    Tuttavia, poi, il bambino è fatto per svilupparsi e compiere tutto il suo percorso di vita, che è tutto valido dal principio alla fine.

    Cioè una volta colta "fanciullescamente" l'Essenza occorre calarla nell'esistenza.

    E il lavoro nella vigna del Signore cui siamo chiamati.
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  8. #18
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    Lightbulb Re: FATIMA: Arai Daniele sul 13 LUGLIO 1917 e i segreti delle Profezie…

    13 luglio 2016…
    Ad un anno di distanza riporto su questa discussione controversa su una questione che ritengo fondamentale per ogni cattolico: quella delle sconvolgenti rivelazioni di Fatima che è intrinsecamente collegata a quella della c.d. crisi avvenuta nella Chiesa col CV2, del Papato e della legittima autorità…
    A dicembre 2015 poco prima di Natale ho ordinato presso le benemeriteEdizioni Radio Spada”proprio il libro di Arai Daniele - autore che già conoscevo da anni attraverso i suoi articoli su “Effedieffe” ed “Agerecontra” - ed è stata una lettura sconvolgente ma appassionante.
    Altro libro interessantissimo ed inquietante su Fatima è quello del 2008 intitolato “Il segreto ancora nascosto” (c’è pure il sito in italiano dove potere scaricare il pdf, lo segnalo poco sotto) che sono riuscito a procurarmi gratis usato in forma cartacea nel novembre 2015; l’autore è Christopher A. Ferrara che cita spesso Antonio Socci rifacendosi a varie sue analisi approfondendole.
    Ecco tre libri su Fatima, consiglio soprattutto i primi due, da leggere:


    Arai Daniele, Nella profezia di Fatima…il mistero dell’altra Roma, Edizioni Radio Spada, Reggio Emilia 2015.
    Chistopher A. Ferrara, Il segreto ancora nascosto, Ed. Good Counsel Pubblication, New York 2008.
    Antonio Socci, Il quarto segreto di Fatima, Ed. Rizzoli, Milano 2006 ed anche il nuovo La Profezia Finale, 2016.



    Pur partendo da posizioni e presupposti differenti - Arai Daniele è sedevacantista simpliciter, mentre Christopher A. Ferrara ed Antonio Socci sono esplicitamente antisedevacantisti – concordano nell’essenziale che ormai dovrebbe apparire ovvio a tutti i cattolici, cioè che il c.d. “Terzo Segreto” (o per meglio esprimersi, la terza parte dell’unico Grande Segreto), rivelato dalla Madonna, è stato falsificato dai vaticano-secondisti a loro uso e consumo e mai davvero svelato…
    Venne messo per iscritto in un foglio da Suor Lucia ed era lungo venticinque righe…Avrebbe dovuto essere pubblicamente rivelato nel 1960 per richiesta e volontà della stessa, ma chissà perché gli occupanti del Vaticano ha preferito tacere per decenni dato che quasi sicuramente la rivelazione conteneva annunci di eventi almeno spiritualmente apocalittici, cioè il fatto che sarebbe iniziata dal vertice della Chiesa Cattolica una terrificante apostasia…Guarda caso il 1962 è iniziato il “Concilio Vaticano II” (conciliabolo), ed i suoi “frutti” (avvelenati) ci appaiono oggi più che mai evidenti…
    Questo è il motivo per cui io ritengo più plausibile e conforme alla realtà, pur con qualche cautela in più, quel che sostiene Arai Daniele rispetto all’interpretazione di Christopher A. Ferrara ed Antonio Socci, i quali ritengono che comunque quelli del CV2 siano “Papi” anche se costoro hanno diffuso per 50 anni dottrine erronee ed eretiche oltre a nascondere i veri retroscena del “Terzo Segreto”, evidentemente perché cozzava contro il loro progetto di demolizione neomodernista della Chiesa da ottenere infiltrandosi al suo interno come già denunciavano i Papi fin dall’800…
    Posso anche segnalare gli scritti di Solideo Paolini, Domenico Savino, Luigi Copertino: altri autori italiani degni di interesse (seppur a mio avviso, più o meno come Socci, non riescono a comprendere la questione della legittima autorità né nella sua radicalità la gravità dell’odierna situazione) che hanno scritto su Fatima indico qui a seguire raccolte dei loro articoli che potete scarticare in pdf.


    Letture essenziali - di vario orientamento cattolico (non condivido necessariamente il contenuto di tutto, soprattutto alcune esagerazioni un po’ troppo apocalittico-catastrofiche, giusto per precisare, però non si possono ignorare certe verità) - su internet:






    https://promariana.files.wordpress.c...con-romano.pdf
    “VARI AUTORI: IL «GOLPE» SECOLARE PER RIMUOVERE IL «KATHECON ROMANO»
    “IIª Lettera di San Paolo ai Tessalonicesi - Capitolo 2
    «Ora vi preghiamo, fratelli, riguardo alla venuta di nostro Signore Gesù Cristo e al nostro incontro con Lui, di non lasciarvi confondere e turbare, né da pretese ispirazioni, né da parole, né da lettere fatte passare come nostre, quasi che il giorno del Signore sia imminente. «Nessuno vi inganni in alcun modo! Prima, infatti. dovrà avvenire l'apostasia e dovrà esser rivelato l'iniquo, il figlio della perdizione, l'avversario che s'innalza sopra tutto che viene detto Dio o è oggetto di culto, fino a sedersi nel tempio di Dio, presentandosi come Dio. «Non ricordate che, quando ancora ero tra voi, ve le dicevo queste cose? E ora sapete ciò che trattiene la sua manifestazione, che avverrà nella sua ora. Il mistero dell'iniquità è già in atto; solamente c'è colui che ora lo trattiene e lo tratterrà fino a che sia tolto di mezzo. Allora l'iniquo si manifesterà e il Signore Gesù lo distruggerà col soffio della sua bocca e lo annienterà con lo splendore della sua venuta, l'iniquo. «La venuta dell'iniquo avverrà per la potenza di Satana, con ogni specie di segni e di prodigi menzogneri, e con ogni sorta di empio inganno per quelli che vanno in rovina perché non hanno accolto l'amore della verità per essere salvi. «Per questo Dio invia loro un'operazione d'inganno perché credano alla menzogna, onde siano condannati tutti quelli che non hanno creduto alla verità, ma hanno acconsentito alla iniquità (II Ts 2, 1-12).
    «Noi però dobbiamo rendere sempre grazie a Dio per voi, fratelli amati dal Signore, perché Dio vi ha scelti come primizia per la salvezza, attraverso l'opera santificatrice dello Spirito e nella fede della verità, e chiamandovi a questo con il nostro vangelo, per l'acquisto della gloria del Signore nostro Gesù Cristo. «Perciò, fratelli, state saldi e mantenete le tradizioni che avete apprese così dalla nostra parola come dalla nostra lettera. Lo stesso Signore nostro Gesù Cristo e Dio Padre nostro, che ci ha amati e ci ha dato una consolazione eterna e una buona speranza nella sua grazia, conforti i vostri cuori e li confermi in ogni opera e parola di bene (II Ts 2, 13-16). «Per il resto, fratelli, pregate per noi, perché la parola del Signore si diffonda e sia glorificata come lo è anche tra voi e veniamo liberati dagli uomini perversi e malvagi. Non di tutti infatti è la fede. Ma il Signore è fedele; egli vi conforterà e vi custodirà dal maligno. Abbiamo piena fiducia nel Signore per voi, che quanto vi ordiniamo già lo fate e continuiate a farlo. «Il Signore diriga i vostri cuori all'amore di Dio e alla paziente aspettativa di Cristo. (II Ts 3, 1-5).”
    “PRESENTAZIONE.
    Il Signore istituì la Chiesa stabilendo il Suo potere divino a Roma. Dal tempo in cui si preparava il II Concilio del Vaticano, però, vari studiosi si sono applicati a riesaminare la questione dell'autorità nella Chiesa. Essa all’inizio fu affrontata da studiosi “progressisti” in vista dell’eventualità di poter contestare un’autorità papale tradizionale che resistesse ai piani della programmata “evoluzione teologica”. Cadendo tale necessità, in conseguenza delle aperture di Giovanni XXIII e poi delle innovazioni liturgiche di Paolo VI, con il capovolgimento teologico provocato dal Vaticano II, furono gli studiosi tradizionalisti ad intraprendere l’esame della legittimità delle autorità del “nuovo corso”. Infatti, proprio esse hanno determinato una terribile crisi istituzionale nella Chiesa che, inizialmente mal percepita, e senz’altro favorita dalla confusione dottrinale volutamente intrattenuta dalle forze del Nemico, è ormai sfociata in una vasta apostasia generale (la Grande Apostasia predetta da San Paolo nella sua II Lettera ai Tessalonicesi) alla quale non sembra più possibile applicare alcuna soluzione umana, ma che nondimeno, proprio per la sua estrema gravità, richiede da parte degli uomini almeno lo sforzo di fare chiarezza, mentre si supplica l’intervento del Signore. Fra i tradizionalisti, qualcuno aveva già intravisto correttamente nella normativa della Bolla Paolina, la chiave per schiudere e risolvere la questione dell'autorità, di capitale importanza per la Chiesa occupata dalla “gerarchia conciliare”. Altri invece, ritenendosi da se stessi autorizzati a poter “evitare” le disposizioni della Bolla per seguire personali elucubrazioni, piuttosto che aderire alla chiarezza del tradizionale Magistero Pontificio espresso attraverso il Diritto canonico, scelsero di riprendere parti di tesi già formulate da alcuni teologi classici come il Card. De Vio detto Gaetano, il Card. Roberto Bellarmino, Francesco Suarez ecc., rielaborandole, pur lasciando certi aspetti collimare con lo stabilito dalla Bolla Cum ex apostolatus officio (1559) di Papa Paolo IV, in modo da ottenere un’apparente pseudogiustificazione per realizzarne il desiderato aggiramento. Questa Bolla, infatti, da taluni chierici poco inclini ad accettare umilmente i dettami dell’Autorità ove questi interferiscano con la loro “politica” o i loro interessi personali o di gruppo, fu sempre molto avversata per le drastiche misure che prevede, ragion per cui molti, ancora oggi, cercano di formulare nuove teorie su basi canoniche o filosofiche, pretendendo che il valore della Costituzione di Papa Paolo IV e San Pio V (non dimentichia- 2 molo!) sia dubbio, in quanto il suo contenuto non apparirebbe chiaramente manifesto nel Codice di Diritto Canonico promulgato da Benedetto XV nel 1917. Poiché tale pretesa teorica, come si vedrà, è una mera asserzione a priori del tutto inconsistente, che non regge ad un esame obiettivo, è stata piuttosto propagata una prassi di “abbandono silente” delle verità sgradite. "Diminutæ sunt veritates a filiis hominum" (Salmo 11, 22). Il “metodo” da costoro applicato è quello che ottiene una specie di implicita abrogazione (mentale) mediante il tenere sistematicamente e con persistenza in “non cale” i contenuti della Bolla. Qui si farà un’esposizione sufficientemente esauriente della Bolla in questione, per disporre di uno strumento teologicamente e scientificamente idoneo a dirimere dubbi e controversie su quest’annoso problema coinvolgente niente meno che l’Autorità divina in Terra. Questo studio si limita alla parte del documento Cum ex apostolatus officio (Cum ex) concernente alla Chiesa e non prende in considerazione le cariche e i poteri riferiti alle autorità civili, poichè non è rimasto oggi un solo potere civile cristiano. Come cattolici, però, sappiamo che è il potere spirituale quello che determina la sorte delle società in Terra. L’azione umana è guidata dal pensiero, che a sua volta dev’essere diretto dal senso spirituale, per dare valore alla vita che trascende la materia e il tempo. Nella carenza di tale direzione cattolica, è patente il crescente grado di decadenza e conflittualità di ordine planetario. Il che si dimostra come controprova della necessità del vero potere vicario di Gesù Cristo per l’armonia della vita nel mondo. Il gravissimo problema di questa mancanza è sorto nell’era moderna a causa di uno spirito di rivoluzione apparso nel Rinascimento, scoppiato con la Riforma e che ha preso forma dominante con la Rivoluzione francese. In tutte queste tappe in Papato è stato a rischio, ma ha resistito a tempeste assai violente. Non è andata così nei nostri tempi, quando il guaio si è svelato in forma d’inganno finale, ossia senza veri baluardi a difendere la Chiesa. Ma si cercherà qui di tener presenti le varie obiezioni sollevate da diversi studiosi. Dai termini della Bolla si capisce come tutto era stato profetizzato per quanti hanno «orecchie da sentire e occhi da vedere» spiritualmente.”
    La Sede Vacante nel Segreto di Fatima: mistero culminante della storia |
    [A. DANIELE] La Sede Vacante è la chiave del Segreto di Fatima | Radio Spada
    http://www.scribd.com/doc/28558257/B...e-abyss#scribd
    “Arai Daniele Between FATIMA and the abyss”



    http://digilander.libero.it/adveniat/04/vm_art15.pdf
    “ Rivelazione del “terzo segreto” di Fatima di C.C. (Gennaio 2002) (pag. 3)
    Esistono due scritti originali del “terzo segreto”? di Andrew Cesanek (pag.7)
    Fatima: si dice quel che si può… (Prima parte), di Domenico Savino (15/01/2007) (pag.22)
    Ancora su Fatima (Seconda parte), di Domenico Savino (19/01/2007) (pag.29)
    Quarto Segreto di Fatima o dilemma lacerante di suor Lucia?, Daniele Arai (08/03/2007) (36)
    Su Fatima e i segreti a rate, di F. P. Sassari (02/04/2007) (pag.52)
    Fatima e il suo terzo segreto, di Solideo Paolini (27/05/2006) (pag.54)
    La Russia nella profezia politica di Fatima di Daniele Arai (18/06/2007) (pag.61)
    Sul “quarto segreto” c’è ancora da indagare, di Antonio Socci (Maggio 2007) (pag.69)
    Su Fatima nuove prove. Il quarto segreto è realtà, di Antonio Socci (02/06/2007) (pag.74).”
    http://digilander.libero.it/adveniat/04/vm_art16.pdf
    “FATIMA: UNA PROFEZIA ANCORA APERTA (Luigi Copertino - 28/10/2007)”
    “SOCCI, FATIMA E GLI IDOLI DI STOPPA (Domenico Savino - 05/11/2007)”



    “Il terzo segreto di Fatima: la grande apostasia, il regno dell'Anticristo e la fine del mondo.”
    Il Terzo Segreto di Fatima
    Il messaggio di Fatima, Portogallo: un segno Celeste marcante l'inizio degli ultimi tempi ed una predizione dell'apostasia dalla Chiesa Cattolica
    (Cap. 3 del libro La verità su ciò che è realmente accaduto alla Chiesa Cattolica dopo il Vaticano II)
    Redatto da Fra. Michele Dimond, O.S.B. Fra. Pietro Dimond, O.S.B.”



    Il Segreto Ancora Nascosto - Home
    L’Autore
    Christopher A. Ferrara, avvocato, è Presidente e Consigliere Capo dell’Associazione Avvocati Cattolici Americani, un’organizzazione dedita alla difesa dei diritti dei Cattolici nelle corti, nella vita e nei dibattiti pubblici. Ferrara è anche un rinomato saggista esperto di questioni Cattoliche: i suoi articoli sono apparsi sulle riviste
    The Latin Mass, Christian Order, The Fatima Crusader, Catholic Family News, sulla rivista The Remnant e sul suo sito internet, Fatima Perspectives. È inoltre autore del libro EWTN: A Network Gone Wrong, e co-autore di The Great Façade: Vatican II and the Regime of Novelty in the Roman Catholic Church, acclamato a livello internazionale come uno degli studi più incisivi mai scritti sulla crisi post-conciliare del Cattolicesimo Romano. Ferrara risiede nel New Jersey con sua moglie Wendy e quattro dei loro sei figli. Attualmente sta lavorando al suo nuovo libro Liberty: the God that Failed."
    Christopher A. Ferrara, Il segreto ancora nascosto, 2008.
    http://www.fatima.org/it/
    La Consacrazione della Russia:Perchè la Pace nel Mondo dipende da esso?
    http://fatima.org/it/crusader/cr91/cr91it.pdf





    Piero Vassallo ha recensito positivamente (definendolo “avvincente saggio”) “La profezia di Fatima… il mistero dell'altra Roma” di Arai Daniele:

    Contravveleni e Antidoti: Fatima, la profezia dimezzata


    Conferenza di Venerdì 13 maggio (Madonna di Fatima), presentazione di “Non possumus”:

    [NON POSSUMUS] 13 maggio: Pietro Ferrari parla a Giulianova (TE) | Radio Spada
    P. FERRARI, Non possumus. Indagine sulle deviazioni dottrinali e liturgiche a 50 anni dalla chiusura del Concilio Vaticano II, Edizioni Radio Spada, Reggio Emilia, 2015.






    Ho pure riflettuto mesi fa sulla singolare coincidenza che gli attentati terroristici (targati Isis o Ciassad?! Beh, più o meno è lo stesso) di Parigi sono avvenuti il 13 novembre 2015; ebbene il numero 13 ricorre regolarmente come data poiché è strettamente legato proprio alle apparizioni di Fatima in Portogallo dell’anno 1917…


    “13 Maggio 1917 : La prima delle sei Apparizioni della Madonna a Fatima
    13 Giugno 1917 : La seconda delle sei Apparizioni della Madonna alla Cova da Iria
    13 Luglio 1917 - La terza delle sei Apparizioni della Madonna alla Cova da Iria
    13 Agosto 1917 - Lucia, Francesco, e Giacinta vengono rapiti e sequestrati. La presenza della Madonna alla Cova da Iria.
    19 Agosto 1917 - La quarta delle sei apparizioni della Madonna a Valinhos (invece che alla Cova da Iria).
    13 Settembre 1917 - La quinta delle sei apparizioni della Madonna alla Cova da Iria.
    13 Ottobre 1917 - La sesta delle sei apparizioni della Madonna alla Cova da Iria.”


    Altre date significative con anni che finiscono col 17:
    1517: sovversione protestante luterana anti-cattolica…
    1717: sovversione settario-massonica, fondazione ufficiale della massoneria speculativa con la Gran Loggia di Londra che ha continuato la lotta ideologica e pratica anti-cattolica…
    1917: apparizioni di Fatima con preannuncio della richiesta di consacrare la Russia al Cuore Immacolato di Maria convertendola al Cattolicesimo per evitare tragedie imminenti, infatti a seguire c’è stata immediatamente la rivoluzione bolscevica sovietica anti-cristiana…
    2017: si vedrà, ma purtroppo – senza voler cadere nel catastrofismo, chiaramente io mi auguro che non succeda nulla - non è da escludere un qualche evento apocalittico-distruttivo considerando che sarà trascorso un secolo esatto dalle apparizioni di Fatima e che gli impostori vaticano-secondisti festeggeranno i 500 anni dell'eresia luterana invece del centenario, per giunta non c’è stata ancora una vera consacrazione della Russia al Cuore Immacolato di Maria…Magari sarà anche l'inizio della rigenerazione e della restaurazione del Papato cattolico!
    Quindi ricorrono spesso il numero 13 e 17 sia nelle profezie che in certi eventi storici significativi, sono cose che ho notato anche se forse è solo una coincidenza e non pretendo di trarne conclusioni certe, non mi azzardo a fare dell’esoterismo numerologico-cabalistico in salsa cattolica eh, prendetele con beneficio di inventario come mie considerazioni personali…


    Cito comunque dall’articolo “Massoneria e persecuzioni anticristiane” (già da me segnalato in passato) di Paolo Gulisano a proposito dell’importanza di certe date:

    “La massoneria è paziente, non si preoccupa, non deve pensare al consenso, agli elettori, è uno pseudomessianiesimo, quello del Nuovo Ordine. Negli ultimi anni assistiamo però a un velocizzarsi della sua opera. La massoneria è molto attenta alle date e alle ricorrenze. Speriamo che non voglia arrivare al fatidico 2017, con la celebrazione dei propri 300 anni di vita, ricorrendo anche i 100 anni della Prima Guerra Mondiale e la Rivoluzione russa (1917) e i 500 anni della Riforma protestante di Lutero (1517), quest’ultima legata alla nascita degli Illuminati di Baviera. Un esempio di quanto la massoneria ponga attenzione alle date è il seguente. La Breccia di Porta Pia e la presa di Roma nel Risorgimento avvenne il 20 settembre, anche se i bersaglieri erano a Roma già da giorni e avrebbero potuto conquistarla senza difficoltà. L’ingresso ufficiale doveva essere proprio il 20 settembre, che è l’inizio dell’anno massonico.”


    Cito poi dall’articolo “Derisione e ineluttabilità degli oracoli sull'ora presente” del 29 maggio 2015 di Arai Daniele (Sito “Agerecontra”) a proposito delle catastrofi predette da Padre Gruner (Rip) e Padre Amorth a partire dalla fine di ottobre 2015 o poco dopo:


    “Padre Nicholas Gruner, è morto improvvisamente il 29 aprile 2015… Ha trascorso 38 anni della sua vita di sacerdote… ha sempre tenuto in grande considerazione i messaggi della S. Vergine a Fatima, specialmente la terza parte del messaggio di Fatima e la consacrazione della Russia al Cuore Immacolato di Maria. Segue l’ultima lettera inviata da P. Nicholas Gruner poco prima di morire ai suoi fedeli.
    LA PUNIZIONE è alle porte! “Giovedi, 12 Marzo, 2015. Festa di San Gregorio Magno
    Cari amici, Io vengo da Roma, dove mi sono recato per assistere alla elezione dei nuovi cardinali nel mese di febbraio. Ma mentre ero lì, qualcosa di inaspettato – qualcosa che ha scosso la mia anima! – C’è qualcosa che non mi aspettavo! Ho parlato con padre Gabriele Amorth, il più famoso esorcista del mondo. Le sue parole mi scossero come poche cose non hanno mai fatto prima! Padre Amorth mi ha detto che rimane pochissimo tempo per la realizzazione delle catastrofi tremende predette dalla Madonna di Fatima, QUANTO TEMPO? Meno di 8 mesi! Padre Gabriele Amorth ha detto che se non viene effettuata la consacrazione della Russia – come ha chiesto la Madonna! – Alla fine di ottobre 2015, le oscure profezie di Fatima potrebbero accadere presto!”.”


    Si legga per approfondire meglio anche la prima pagina di questa discussione che ho aperto il 13 luglio 2015 su Arai Daniele ed il Grande Segreto di Fatima…Arai Daniele sul 13 luglio 1917 e sui segreti delle Profezie di Fatima…”
    Resta comunque la granitica certezza dataci da NSGC: NON PRAEVALEBUNT!!!









    Luca, Sursum Corda!
    ADDIO GIUSEPPE, amico mio, sono LUCA e nel mio CUORE sarai sempre PRESENTE!
    «Réquiem aetérnam dona ei, Dómine, et lux perpétua lúceat ei. Requiéscat in pace. Amen.»

    SURSUM CORDA - HABEMUS AD DOMINUM!!! A.M.D.G.!!!

  9. #19
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    Predefinito Re: FATIMA: Arai Daniele sul 13 LUGLIO 1917 e i segreti delle Profezie…

    Lessi il libro di Socci sul 'quarto segreto', io credo che da lì nacquero certe derive sue (tipo che il Papa Benedetto non ha mai abdicato), e lo trovai avvincente, ma di fronte alle dichiarazioni ufficiali la mia preferenza non può che andare a queste ultime (come per la valida abdicazione di Benedetto XVI).
    ϟ qualis vibrans


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    Lightbulb Re: FATIMA: Arai Daniele sul 13 LUGLIO 1917 e i segreti delle Profezie…

    13 luglio 2017: sant'Anacleto I, Papa e martire, anniversario della terza apparizione della Madonna a Fatima…
    Oggi 13 LUGLIO 2017 è il centesimo anniversario della terza apparizione della Madonna alla Cova da Iria avvenuta il 13 Luglio 1917 a Fatima…
    13 LUGLIO 1917 - 13 LUGLIO 2017: 100 ANNI…

    Riporto in evidenza questa discussione basilare, in un modo o nell’altro degna di profonda riflessione…
    Ci sono tante diverse ipotesi sul "Terzo Segreto", per molti versi contraddittorie e divergenti, eppure nell'essenziale concordano sul fatto che esse riguardino la catastrofica crisi di fede all'interno dei vertici gerarchici apparenti della Chiesa Cattolica iniziata col CV2...
    Arai Daniele in primis, poi Christopher A. Ferrara, Paul Kramer, Antonio Socci, Solideo Paolini, ecc. sono tra i più interessanti autori...
    Father Paul Kramer ha riportato le parole significative del Cardinale Mario Luigi Ciappi, le analisi sconvolgenti di Padre Malachi Martin e varie altre volte ad indagare e cercare di svelare il "Terzo Segreto"...
    Arai Daniele ha appunto pubblicato nel 2015 con le "Edizioni Radio Spada" il libro “La profezia di Fatima… il mistero dell'altra Roma”...
    Adesso continua a pubblicare i suoi nuovi articoli ogni venerdì su "AgereContra"...
    Secondo me Arai Daniele è l'autore che va più vicino alla verità...
    Secondo lui il III segreto di Fatima è incentrato appunto sull’uccisione del Santo Padre e di molti altri esponenti della Chiesa; questa potrebbe appunto essere una visione simbolica sull’eccidio del vero Papato inteso come sua temporanea rimozione (presunti papi che insegnano una dottrina falsata in quanto falsari della fede); cosa succede infatti quando muore il Papa?
    Che la Chiesa entra in stato di Sede Vacante…In caso di eresia o perfino apostasia succede la stessa cosa, esattamente come se fosse morto.
    Quindi l’uccisione del Pontefice e di gran parte del clero può essere intesa come un’apostasia generalizzata che effettivamente si è compiuta dal 1958 in poi…
    Però pur ritenendola ragionevole e plausibile, non sottoscrivo in toto questa sua posizione; la chiave di lettura del «terzo segreto di Fatima» potrebbe anche non essere semplicemente di carattere simbolico e riguardare il passato (come ritiene Arai Daniele che, come detto, interpreta l’ecatombe e l’assassinio del Papa e del suo seguito come simbolo della “rimozione del Papato” e della gerarchia ecclesiastica che sarebbe avvenuta già nel 1958 con la morte di Pio XII), ma potrebbe contenere una base di realtà storica futura prossima a realizzarsi…
    Ad es. ipotizzo che potrebbe in realtà rappresentare l'effettiva ecatombe del degenerato clero vaticano-secondista in seguito a qualche atto di terrorismo islamico o catastrofe di altra matrice, con il "papa" (il "vescovo vestito di bianco") ed il suo seguito che sarebbe spazzato via (tranne una minoranza che si salverebbe ravvedendosi), e da là magari potrebbe iniziare una restaurazione di una vera gerarchia cattolica con a capo un vero Pontefice, cioè su questo punto specifico immagino quasi l'opposto di quanto ipotizza Arai...
    Si vedrà, nessuno può avere certezze su questo...
    Sulle rivelazioni private di Bruno Cornacchiola, riportate nel libro “Il Veggente” (Salani) scritto dal giornalista Saverio Gaeta c’è anche lì di che riflettere; in particolare mi è rimasta impresso la seguente frase agghiacciante che la Madonna avrebbe detto al veggente stesso: “La Chiesa sarà lasciata vedova, ecco il drappo talare funebre, sarà lasciata in balia del mondo”…
    Mi ha fatto subito venire in mentre ciò che disse Padre Pio (cfr. articolo tratto dalla rivista "Il Settimanale" del 04-01-1975) parlando con un monsignore del Santo Uffizio: “Il pesce puzza dalla testa” e soprattutto ad un giornalista dell’ Osservatore Romano: “La Chiesa è senza nocchiero”!!
    Cosa vuol dire secondo voi che la Chiesa sarebbe diventata vedova (Cornacchiola) e senza nocchiero (Padre Pio), se non che sarebbe rimasta senza un vero Papa (cioè il “katéchon romano”, rappresentato dal Papato, sarebbe stato temporaneamente rimosso) appunto come sostengono da decenni Arai Daniele ed i sedevacantisti?
    Questa interpretazione a me sembra sempre più evidente, e le profezie di Fatima parrebbero un’ulteriore conferma…






    Arai Daniele « www.agerecontra.it
    http://www.agerecontra.it/public/press40/?cat=3

    DUE TESTIMONI EPISCOPALI DELLA PROFEZIA DI FATIMA « www.agerecontra.it
    http://www.agerecontra.it/public/press40/?p=29021
    "DUE TESTIMONI EPISCOPALI DELLA PROFEZIA DI FATIMA
    L’EDITORIALE DEL VENERDI di Arai Daniele

    Potrebbe sembrare che a promuovere il Messaggio profetico di Fatima siano tanti, specialmente nel mondo tradizionalista e perfino nell’apparato conciliare, i cui «papi», tutti, visitarono il luogo scelto dal Cielo, almeno da cardinali. Ma testimoniarono il Messaggio? No, al contrario, questi ultimi si servirono della popolarità di Fatima per veicolare le loro malefiche macchinazioni anticattoliche.
    Tre sono i motivi speciali del Messaggio trasmesso dalla Madre di Dio: – la visione dell’inferno; – la necessità della devozione al Suo Cuore Immacolato per avere la pace; – il terzo castigo, del tempo della grande Apostasia e della rovina della Cristianità.
    Qui voglio ricordare le due testimonianze dei monsignori Castro Mayer e Marcel Lefebvre che, proprio controcorrente dell’andazzo degenerato odierno, rimangono con la loro forza nella Storia della Chiesa. Su di queste testimonianze si possono misurare pure i tradimenti perfino di quanti si dicono loro successori.
    Il Primo punto per il Vescovo Antonio de Castro Mayer era demitizzare la riduzione di Fatima come «rivelazone privata».
    A questo scopo segue la traduzione della sua Presentazione al mio libro pubblicato in Brasile nel 1987: “Entre Fátima e o Abismo”, sul Segreto che interpella il Pontificato e turba la Cristianità».
    (...)
    Il Vescovo Antonio de Castro Mayer già allora diceva apertamente, come l’ha fatto pubblicamente durante le consacrazioni episcopali di Ecône, testimoniato da molti e dallo stesso cupo P. Schmidberger, che siamo senza papa e in Vaticano c’è un antipapa.
    Parole scritte da Mgr Lefebvre ai futuri vescovi in altra forma: in Vaticano ci sono degli anticristi.
    Sono parole che venivano come inevitabili conclusioni dei documenti sopra.
    Il fatto è che questi testi rimarranno per sempre nella storia della Chiesa dei nostri tempi tenebrosi, più che le tante prediche, omelie e scritti ormai nascosti o dimenticati.
    Testimonianze legate alla Profezia di Fatima?
    Parole di Maria Santissima a Lucia: “nel tempo, una sola Fede, un solo Battesimo, una sola Chiesa, Santa, Cattolica, Apostolica …” nell’occasione in cui autorizzò Lucia a scrivere la visione del Segreto da pubblicare nel 1960, che allora sarebbe più chiaro. Ecco la confessione cattolica anti ecumenista che i sue Vescovi confessarono pubblicamente a lungo di fronte alla Roma occupata da anticristi.
    Dove era ed è il Vicario di Cristo? Eliminato insieme a tutto il suo seguito fedele, come visto nel Terzo Segreto. Allora, quello che si presentò per sostiuirlo, portando un Vangelo massonico, poteva essere solo uno di quei «falsi cristi» profetizzati da Gesù. Era, quindi reale quanto i due vescovi testimoniarono poi: siamo senza papa e in Vaticano c’è un antipapa. O scritte da Mgr Lefebvre in altra forma: in Vaticano ci sono degli anticristi.
    I due vescovi lo sapevano anche senza conoscere il Segreto, pubblicato solo nel 2000 quando erano già deceduti.
    Parole inevitabili in conclusione dei documenti sopra, anche se potevano essere più esplicite. Ma in seguito la situazione della Fede é continuata a peggiorare; spettava alla fedeltà dei cattolici riconoscerlo e testimoniarlo.
    Eppure, c’è stata una triste casta di opportunisti che credete sciaguratamente di poterlo tacere! Domandano perfino perché la Madonna non lo ha spiegato con parole nel Segreto! Diventano, così, se non formalmente, materialmente complici degli anticristi in Vaticano.
    Che Dio ci scampi e liberi dal male di omettere per proprio vantaggio, per viltà o perfidia le testimonianze episcopali che allora delineavano la testimonianza per la difesa della Santa Fede, rimasta scandalosamente indifesa in un mondo apostata."


    Chi ha paura del segreto di Fatima? « www.agerecontra.it
    “Chi ha paura del segreto di Fatima? L’EDITORIALE DEL VENERDI di Arai Daniele
    L’Evento di Fatima, riportando gli uomini al senso cristiano della Storia, che ha per centro l’intervento di Cristo Signore nella vita del mondo – la presenza divina nella terra degli uomini -, ci aiuta anche a capire e ad approfondire i fatti storici dell’era moderna. Questa comprensione parte dal riconoscimento della fondamentale opposizione tra la Città di Dio e la Città degli uomini, tra la Chiesa e la Sinagoga di Satana, tra Roma e Babilonia, tra il Cristianesimo e la Rivoluzione. Per molti storici moderni ciò rientrerebbe in una “teoria della cospirazione”.
    Forse questo termine sia utile ad esprimere una realtà, ma il problema, trattandosi di storia, è sapere se ciò sia realtà o leggenda. Se è realtà, come crediamo, allora si potrà dimostrare che solo alla sua luce si può riconoscere e capire i passaggi più oscuri della storia umana recente. Se fosse leggenda, allora essa avrebbe una tale continuità che spetterebbe a chi lo insinua dimostrare che i miracoli che si ripetono e non trovano altre spiegazioni nel corso dei secoli non racchiudano la verità che spiega tanti misteri e ragioni occulte della Storia.
    Le inspiegabili «leggende cristiane» sono incluse dai nemici della Chiesa nella letteratura apologetica. Eppure questa, per essere cattolica deve rifarsi alla verità, perciò a delle realtà storiche. È vero che una “teoria della cospirazione” non può fondare una riflessione storica, ma è anche vero che c’è una “cospirazione” d’origine biblica, che ha le sua radici nella Genesi, nel “sarete come dèi” e il suo inevitabile seguito. A questa luce si può riconoscere la realtà di una “teoria della cospirazione” che, essendo d’ordine metafisico, è inerente alla Religione rivelata, perciò al Cristianesimo e ora a Fatima. Per essa i complotti hanno origine nello spirito del male, nemico di Dio e dell’uomo.
    Che ci sia tale “principe di questo mondo” alla ricerca di determinare la storia umana nella scia di un nuovo ordine che liquidi l’idea di Cristianità, è una verità assodata dagli stessi fondatori della nuova Europa del niente che nega le sue radici cristiane. Per il suo nuovo ordine la pace è dedotta da l’altra teoria: della “conciliazione degli opposti, alla base del conciliarismo religioso e del mondialismo profano. Ecco gli ultimi complotti anticristiani in ordine storico. Su questo revisionismo ho scritto un libro: “L’Eclisse del pensiero cattolico” (Ed. Europa, 1997).
    Questa opposizione metafisica è irriducibile; è la chiave dell’immane crisi della società umana, dilacerata da odi e conflitti d’ogni genere, dalla droga all’aborto, dall’immoralità ad ogni violenza, mali sfrenati che distruggono in modo crescente la convivenza civile, mentre la tecnologia, inevitabilmente a servizio della mentalità e potere dominanti, va devastando la natura a livello cosmico. Tale processo distruttivo ha cause intermediarie, ma la più chiara è quella religiosa: della dialettica bergogliona sul Bene per favorire la conciliazione col male.
    E siamo a Fatima, il presente intervento divino nel mondo che vuole liberarsi di Dio. Esso non può quindi che rifiutare Fatima, ma questa volta con l’aggravante della complicità clericale. Ecco il guaio di fine dei tempi, perché se è chiaro che la soluzione dei grandi problemi umani sfugge a tutti i governi attuali, poiché è lo spirito a ordinare le idee che governano la vita, l’intervento necessario è di segno religioso. Ma la Chiesa Cattolica è stata «liquidata».
    Non se ne parla più della libertà della Chiesa, che aveva per presupposto poter predicare la verità del Verbo di Dio, Nostro Signore Gesù Cristo, accusando gli errori contrari. Essa è occupata e in suo nome si predicano le sciocchezze modernistiche di Bergoglio a favore di uno stato indifferente e ateo in conflitto permanente perché alieno alla Verità. E la fede delle genti, se sussiste, è confinata e ridotta a credenze personali, mentre la religiosità è posta a servizio di una società immorale e moderna, della pacificazione con l’errore anziché dell’unione con Dio.
    A questo punto si capisce che il messaggio, all’immagine della verità del Verbo applicata al nostro tempo per liberare i fedeli da questi errori religiosi, disturba quanto il vero Magistero pontificio di 260 Papi e 20 Concili ecumenici; fanno paura perché rappresentano la Religione dell’intervento della Giustizia di Dio nella società degli uomini. E la visione dell’inferno 100 anni fa a Fatima, divenne la vera pietra d’inciampo del nostro tempo di apostasia; per evitarla e non far dimenticare la realtà del suo epilogo nel fuoco eterno, ci e apparsa la Madre di Dio.
    L’indifferenza cattolica di fronte a tale mediazione estrema, vista come una rivelazione privata, fornisce la lettura veritiera della cupa decadenza nella storia politico-religiosa dopo il 1917, fino a Pio XII. Allora fu il Papato stesso ad essere «liquidato» come visto nella visione simbolica della 3ª parte del Segreto, più chiara nel 1960 con il buonista Roncalli occupando il Vaticano.
    Se vogliamo riepilogare qui, brevemente, la storia umana alla luce dell’opposizione fatta alla Volontà divina, presente nella Legge naturale che preserva l’umanità dal male delle ribellioni, lo si può fare agevolmente seguendo la manifestazione di Fatima. Essa si è completata con la 6ª apparizione del 13 ottobre, giorni prima dello scoppiare di quella Rivoluzione che portò tanti all’abisso. Nel rivedere il decorso storico della Rivoluzione distruttiva, che culminò col dominio dell’ateismo in Russia, si capisce quanto essa corrisponda ai segni del Messaggio di Fatima, che svela i tempi cruciali per la Chiesa, occupata dal tempo di Roncalli, da chierici che trescavano proprio col comunismo ateo! Ecco perché la predica dell’inferno è diventata tabù!
    Ormai siamo al post-comunismo conciliare che rimescola i vecchi progetti con un liberal-socialismo massone, inneggiante a un pantheon umanitarista civile e religioso in concili delle delle religioni, con influenze talmudiche, socialiste, protestanti e delle teologie libertarie, sempre più opposti alla Roma cattolica, oggi emblematicamente «liquidata». Così l’Occidente, dopo aver vissuto un lungo periodo di paura degli “errori sparsi dalla Russia”, passò a ogni tipo di “compromesso storico”, a ogni “apertura ecumenista”, a ogni adulterio per fraternizzare con l’errore e gli erranti, lasciando da parte la Legge divina!
    Niente più estraneo al richiamo del Messaggio di Fatima. Ecco perché ad esso fu ed è riservato tanto oblio, rifiuto e contestazione, per arrivare all’asservimento a progetti di “giustizia e pace” per un super-governo mondiale; politica promossa pure dal Vaticano, per cavalcare, come se fossero superati “gli errori sparsi dalla Russia” predetti dalla Vergine Maria a Fatima. Ma come si può riconoscere la crisi che viviamo, in mezzo a tanti inganni, senza aver presente la basilare contrapposizione storica tra la stirpe della Donna e i seguaci del “non serviam”? Far cadere la barriera tra il bene e il male fu la sovversione che la Rivoluzione riuscì a sviluppare in modo impressionante dal 1917 in poi, anche nel mondo della Chiesa, entrandoVi nel 1958. Era l’occupazione dei «papi buoni», di una «misericordia» neutrale di fronte al male! Dell’inferno da demitizzare!
    Fatima nella storia del nostro tempo
    Nel 1917, alla vigilia dell’altra somma insurrezione, quella comunista, il Papa Benedetto XV diceva: “Dopo i primi tre secoli dalle origini della Chiesa, nel corso de quali il sangue dei cristiani fecondò l’intera terra, si può dire che mai la Chiesa ha corso un pericolo come quello che si manifestò alla fine del XVIII secolo. Fu allora infatti, che una filosofia in delirio, prolungamento dell’eresia e dell’apostasia dei novatori, acquistò sugli spiriti una potenza universale di sedizione e provocò uno sconvolgimento totale con il proposito determinato di rovinare i fondamenti cristiani della società, non solo in Francia, ma a poco a poco, in tutte le nazioni. Così, rigettata pubblicamente l’autorità della Chiesa, poiché si è cessato di tenere la religione come custode e salvaguardia del diritto e del dovere e dell’ordine nella società si insegna che il potere ha origine dal popolo, non da Dio; che tutti gli uomini sono uguali per natura e come per diritto, che a ciascuno è lecito ciò che gli piace, se non è espressamente proibito dalla legge, che nulla ha forza di legge se non è comandato dalla moltitudine e, ciò che è più grave che si può pensare e pubblicare, in fatto di religione, tutto ciò che si vuole, sotto pretesto che ciò non reca danno a nessuno. Tali sono gli elementi che, a maniera di princìpi, sono da questo momento alla base della teoria degli Stati”.
    Difatti, la Rivoluzione che stava per scoppiare in Russia, durante il suo Pontificato avrebbe superato di molto tutto quello chi il Papa descriveva come fatti del passato, e – diciamolo chiaramente – aveva pervaso il mondo clericale di allora – avendo, in quello post-conciliare, colpito e occupato il vertice della Chiesa!
    Ecco la verità di cui hanno paura quelli che temono il «3º Segreto di Fatima»; che si riconosca tale eccidio e occupazione, evidente e scandalosa quanto le canonizzazioni sacrileghe di quelli che il Vaticano conciliare pensa di aver fatto santi e beati.
    Maria SS. parlò in Nome del Suo Divino Figlio: “Roma perderà la Fede e diverrà la Sede dell’Anticristo”! E quello che era in tempo futuro a La Salette divenne presente a Fatima nella visione del Papa «liquidato» insieme a tutto il suo seguito fedele, più chiara nel 1960. Come sarebbe possibile la realizzazione della prima profezia senza tale crollo romano del Papato? Senza che il Pastore fosse colpito? Senza che il Katéchon fosse «tolto di mezzo?
    Lo fa vedere il «Segreto». Eppure, s’inventano nuovi segreti e si svelano altri che non reggono, tutto per non riconoscere l’evidenza nella vita della Chiesa, visibile anche senza l’aiuto del «Segreto»: che con l’avvento di Roncalli, Giovanni 23 e poi col suo seguito, la Chiesa di Dio è stata invasa e umiliata da quanti apparirono come «papi» buoni e aperti a un buonismo che scarta la giustizia e impregna la società, anche socialista: si passò ad amare l’astratta umanità delle ideologie a scapito del prossimo della propria casa! Ecco che per negare questa deturpazione epocale in nome del cristianesimo, devono anche suscitare la confusione e la paura verso la verità e in questo caso alla verità trasmessa dalla Madre di Dio nelle visioni di Fatima; prima dell’inferno, poi dell’eccidio papale.
    Ma non basta vedere che oggi ogni empietà, ogni legge iniqua, ogni profanazione del sacro, ogni massacro di cristiani passa come se niente fosse, perché i nemici non trovano ormai nessuna barriera, nessuna presenza che evochi il potere della Giustizia divina in quella che era la Cittadella della verità e della Fede ? Ma se negano la demolizione di questa, compiuta dai falsi cristi occupanti, allora saranno le pietre a gridare!”



    MARTIRIO DEL PAPA COL SUO SEGUITO: VISIONE DATATA DA MARIA A FATIMA « www.agerecontra.it
    http://www.agerecontra.it/public/press40/?p=28529
    "MARTIRIO DEL PAPA COL SUO SEGUITO: VISIONE DATATA DA MARIA A FATIMA
    L’EDITORIALE DEL VENERDI di Arai Daniele

    In seguito alle tante ipotesi sull’ incombente “Terzo Segreto di Fatima”, è bene approfondire aspetti velati della visione dell’eccidio del Santo Padre col suo seguito fedele, visione più chiara già nel 1960 … il cattolico non può restare indifferente a quanto fatto vedere da Maria SS.
    Il Vescovo vestito di bianco “abbiamo avuto il presentimento che fosse il Santo Padre”. Vari altri Vescovi, Sacerdoti, religiosi e religiose salire una montagna ripida, in cima alla quale c’era una grande Croce… il Santo Padre, prima di arrivarvi, attraversò una grande città mezza in rovina e tremulo con passo vacillante, afflitto di dolore e di pena, pregava per le anime dei cadaveri che incontrava nel suo cammino; giunto alla cima del monte, prostrato in ginocchio ai piedi della grande Croce venne ucciso da un gruppo di soldati che gli spararono vari colpi e frecce, e allo stesso modo morirono gli uni dopo gli altri i Vescovi, Sacerdoti, religiosi e religiose e varie persone secolari, uomini e donne di varie classi e posizioni. Sotto i due bracci della Croce c’erano due Angeli ciascuno con un innaffiatoio di cristallo nella mano, nei quali raccoglievano il sangue dei Martiri e con esso irrigavano le anime che si avvicinavano a Dio”.
    È una scena di martirio del Papa nei nostri tempi che, a differenza dei primi tempi apostolici ovvero dell’edificazione della Città cristiana, mostra la “grande città mezza rovinata” e piena di anime morte.
    Nella Rivelazione appare la figura del “Pastore colpito”, l’ostacolo all’Anticristo “tolto di mezzo”. L’autore del “colpo” – permesso da Dio – è sempre lo spirito del male, nemico del Signore e degli uomini.
    Prima di parlare di Fatima, però, si deve ripetere che il pensiero dell’immenso mondo religioso umano di miliardi di anime, dai popoli primitivi ai più progrediti, pende e penderà sempre da ogni segno e parola che possa provenire da Dio attraverso i Suoi messi. Ciò a causa dell’impero universale di Dio sulle coscienze degli uomini e sulle loro società; idea alla base d’ogni credo, pur agnostico o ateo, concetto che è e sarà fino alla fine del mondo vero vaglio per la salvezza. Ma per noi cattolici questo concetto è soavemente completato dalla verità per cui tutti i messi inviati da Dio lo sono attraverso la Mediazione de Maria SS.
    A prova che sia un concetto universale, per ogni tempo e luogo, vale ricordare qui la storia con cui Vittorio Messori descrive l’evangelizzazione del Texas selvaggio con la visita della suora Maria de Agreda, autrice del libro prodigioso nel­la Spagna del XVII secolo, “La Mi­stica Città di Dio”; uno dei testi più stra­ordinari e misteriosi della letteratura religiosa, perché si richiama all’influsso sulle anime esercitato dalla Mediazione universale di Maria attraverso la Sua eletta inviata nel mondo (La signora in blu che convertì i pellerossa, Corriere della Sera, 5.4.03, p.35):
    (...)
    Torniamo a Fatima e alla visione del Terzo Segreto, segno per il nostro tempo. L’attentato è eseguito da “un gruppo di soldati che gli spararono vari colpi e frecce”. Quindi tali particolari devono avere un senso e già serve a dire che il Segreto ha un senso simbolico.
    Il gruppo di soldati indica una forza istituzionale, dotata, però, non solo di armi convenzionali, ma di frecce. Queste dal punto di vista simbolico indicano tante cose diverse: dal potere delle logge alla resistenza alla Parola di Dio; dal veleno sparato dalle ideologie e “filosofie” moderne, alle frecciate dell’eretica mentalità modernista; l’importante era eliminare per sostituire l’autorità cattolica in terra.
    Soldati o chierici come forza organizzata, che colpivano la fede senza sapere cosa facevano, ma erano a servizio di una “centrale del male”. Una nuova gerarchia doveva essere insediata per aggiornare la Chiesa al nuovo ordine mondiale. Perciò la vecchia gerarchia andava soppressa. Ed ecco l’elezione di Roncalli a presunto papa successore di Pio XII; terzo flagello nella nostra epoca, segreto da essere più chiaro nel 1960.
    Da allora ci sono sinistre descrizioni di conclavi pilotati e violati, come quello che inizialmente ha eletto Siri, che fu ricattato attraverso delle minacce. Siri, scosso rinunciò dichiarandone la ragione: propter metum (per paura) (L’Eglise éclipsée, Ed. Delacroix, 35800 Dinard, 1997; ‘L’Eclisse del Pensiero Cattolico, A. Daniele, ed. Europa, Roma, 1997).
    Chi può dubitare che ci sarebbero allora pressioni interne alla Chiesa per cambiarla?
    Dopo tutto ciò, si può affermare che quei conclavi vanno capiti alla luce del primo della serie, quando fu eletto Roncalli. Conclavi sospetti dovuto all’ingerenza di poteri contrari alla Chiesa? Sul secondo di essi, elettore di Montini, il cardinale Testa, presente al Conclave, riferì che allora erano successe “cose orripilanti” . Da parte sua il cardinale Siri, anni dopo, dichiarò al marchese de la Franquerie e allo scrittore Hubert Remy: “Sono tenuto al segreto. Questo segreto è orribile. Sono accadute delle cose molto gravi. Ma non posso dire nulla!” . In verità, il segreto del Conclave esiste per la difesa della Fede e della Chiesa, mai per coprire le azioni dei suoi nemici, come sia la violazione dell’elezione papale da parte di membri della Massoneria.
    Vero? Falso? Il fatto è che qualcosa di sinistro è avvenuto allora, come lo testimoniarono alcuni presenti nel Conclave, cioè che esso fu violato da poteri esterni alla Chiesa, per far pressione a favore dell’elezione di Montini.
    Poiché questo conclave avveniva nello stesso senso rivoluzionario dell’elezione precedente di Roncalli, anche se l’equilibrio di forze era diverso allora, si capisce che, vi furono pressioni degli stessi poteri per cui Roncalli ha eseguito un programma interamente condizionato dai pensieri dei modernisti e massoni, di modo che nessuno di questi potesse pretendere di meglio di quanto ottenuto con quell’elezione, nel senso di una drastica sterzata nella missione della Chiesa.
    Tutto ciò può ben essere rappresentato dalla liquidazione virtuale del Papato cattolico della visione del Terzo Segreto di Fatima; un tentativo di mutazione nella Chiesa attraverso il papa, che sembra sia la realizzazione di quello precedente, in cui il cardinale Rampolla fu bocciato nel conclave del 1903? Accade che dove non passa un’aquila, può passare un povero passero.
    Rimane che la rovina portata dal giocondo Roncalli era visibile in questa visione data e datata dalla Madre di Dio a Fatima.
    Per portare tale profezia non fu inviato un qualsiasi profeta, ma la Regina dei Profeti e la rovina dei cattolici è stata di non aver capito il suo chiaro senso; il primo fu aver visto Roncalli far censurare la terza parte del suo «Segreto»; abuso di potere che non ha trovato resistenza.
    E ecco la realtà storica del Papato scosso con la morte di Pio XII; del martirio del Papa col suo intero seguito, è rimasto celato per quattro decadi. In tale interregno disastroso, molti sono quelli che ancora credono che la nuova chiesa conciliare, accordata col mondo, sia la Cattolica.
    Dall’opera di straordinaria mediazione di Maria nelle Americhe, nel Messico con la Madonna di Guadalupe, come in molti paesi sudamericani; in Brasile con Nostra Signora Aparecida, a Quito, a Luján, etc., si può capire questo attaccamento alla Profezia di Fatima, senza escludere tanti centri di giovani – ultimi moicani – che la vedono come avviso sulla dilagante iniquità dell’ apparato conciliare, che richiede un’aperta, anche se tardiva reazione.
    Senza la Fede nella Mediazione di Maria, quella che il Vaticano 2 raggirò, nessuna reazione cattolica e nessun papa è possibile. Fatima è essenzialmente la sua dimostrazione.
    Che la Mediazione di Nostra Signora di Fatima sia sempre presente nelle nostre società affinché ci siano sempre più cattolici a testimoniarla, invocando la Sua promessa: “Alla fine, il Mio Cuore Immacolato trionferà. Il Santo Padre Mi consacrerà la Russia, che si convertirà, e sarà concesso al mondo un periodo di pace”."

    Il martirio del Papa col suo seguito: visione datata?


    INCENDIO DI DIMENSIONI MOSTRUOSE IN PORTOGALLO NELL?ANNO CENTENARIO DI FATIMA « www.agerecontra.it
    http://www.agerecontra.it/public/press40/?p=28968

    “Luciano Pranzetti il 24 giugno 2017
    Dal Portogallo, 100 anni fa’, venne al mondo il messaggio di salvezza – un messaggio inascoltato – dal Portogallo viene oggi l’annuncio della catastrofe di un 2017, anno collegato al 1517 (Lutero), al 1717 (Massoneria), al 1817 (Borsa di New York), al 1917 (Rivoluzione bolscevica). Un anno segnato.”
    “arai il 24 giugno 2017
    Tra gli eventi nefasti che il messaggio di salvezza – il messaggio inascoltato di Fatima – dal Portogallo, 100 anni fa’, venne al mondo per portare difesa alla Cristianità – includerei ii terremoto di Lisbona del 1755. La ragione storica per il Portogallo e per l’Europa è che quell’evento terribile che colpì un paese cattolico nella festa di Tutti i santi uccidendo miliaia dentro le chiese, aveva l’aspetto di un castigo. Ma ciò servì a fomentare l’ateismo illuminista e poi con Pombal a cambiare il Paese sostenerndo quella Massoneria che si formava allora. Così venne la serie di governi massonici, il regicidio e la repubblica dei massacri e delle crisi. Solo al tempo di Fatima l’andazzo cambiò e Salazar riuscì a ridurne gli effetti. Ma oggi? I governi in Europa sono tornati al vomito. Servirà l’annuncio della 1ª catastrofe portoghese a risvegliare qualcuno?”



    https://www.radiospada.org/2017/03/r...-dellautorita/
    “Rivelazioni di oggi sul VERO segreto di Fatima. Un libro di RS del 2015 già illustrava la cosiddetta ‘rimozione dell’Autorità’ di Redazione RS il 21 marzo 2017
    Una premessa è d’obbligo: la prudenza deve essere massima.

    Se tuttavia le corpose “indiscrezioni” sul vero segreto di Fatima e sulla crisi d’Autorità nella Chiesa pubblicate oggi sui media fossero – come pare – confermate, ci troveremmo di fronte ad un’analisi sostanzialmente avverata: un libro pubblicato dalle Edizioni Radio Spada nel 2015 avrebbe proposto al pubblico italiano l’interpretazione probabilmente più vicina alla realtà sulla questione di Fatima e del suo segreto. Ovviamente parliamo di Nella profezia di Fatima il mistero dell’altra Roma – “Vae, vae, civitas…” (Ap XVIII), scritto da Arai Daniele. Sebbene il nuovo testo del c.d. “terzo segreto”, pubblicato oggi, abbia alcuni aspetti non del tutto chiari, altri paiono innegabilmente coerenti con quanto scritto.
    (…)
    #ARAI DANIELE 22 marzo 2017 at 5:13 pm
    Trattandosi di una profezia, come si può voler avere ragione sul contenuto del «Terzo Segreto» senza fare il confronto della sua visione e del testo precedente del «Segreto» alla realtà sopravvenuta.
    A partire dal testo precedente, la terza parte riguarderebbe un terzo castigo inaudito, conseguente al rifiuto dell’invito espresso nelle parole: «se faranno quello che vi dirò… se no… Si trattava di accogliere un aiuto indispensabile per la Cristianità e la Chiesa, ma raggirato dai Papi di Fatima. Il risultato sarebbe visto nella realtà sopravvenuta «più chiara nel 1960» e siamo alla visione dell’eccidio del Papa col suo intero seguito.
    Quando si vuole che Maria SS. abbia profetizzato nel 3º Segreto la grande apostasia, si allude a una conseguenza che dipende dal primo evento: la morte virtuale dell’Autorità cattolica: ecco il nostro libro. Quanto alla scoperta di un nuovo segreto perché quello pubblicato è falso come suor Lucia che lo conferma, il mio conterraneo Atila di «tradition in action» che lo ha diffuso torna sui suoi passi per contestare la sua autenticità. Io non ne parlo nemmeno nel libro, dato l’intenzione di diretto confronto con la realtà, come detto sopra. Questa è la mancanza dell’Autorità cattolica dalla morte di Pio XII. Chi lo crede e lo sa in base alla Fede che deve essere professata da un vero Papa, capisce il «Terzo Segreto»; chi non ci vuole credere non deve cercare un altro segreto, ma piuttosto approfondire la Profezia, che se non riguardasse l’arcano della Storia svelato dal Signore, non avrebbe senso cattolico. Pare evidente che la visione è veritiera se corrisponde a una situazione datata e avvenuta. In tal caso contiene l’essenziale come ha ben riferito su di me perfino la giornalista di… Vanity Fair: http://www.vanityfair.it/news/storie...nna-centenario

    https://www.radiospada.org/2017/03/a...a-vanity-fair/
    “Arai Daniele (autore delle Ediz. Radio Spada) intervistato da Vanity Fair
    Ringraziamo Arai Daniele per la segnalazione. L’intervista si è svolta nel mese di gennaio 2017. [RS]

    di Tamara Ferrari
    Ci sono segreti che la gente considera tali anche dopo che sono stati rivelati. Altri che restano nascosti per anni, perché nessuno sa che esistono. Ci sono luoghi che vivono di mistero. Uno di questi è Fatima.
    In questa cittadina che porta il nome della figlia di Maometto, nel cuore del Portogallo, il 13 maggio 1917 la Madonna apparve a tre bambini: Lucia, 10 anni, Giacinta, 7, e Francisco, 9. Tornò a trovarli per altre cinque volte, rivelò loro tre segreti e, all’ultima apparizione, il 13 ottobre di quello stesso anno, fece un miracolo: il sole «danzò» nel cielo e sembrò staccarsi dal firmamento per piombare sulla terra. Migliaia di persone arrivate per fede, o per curiosità, caddero in ginocchio. Anche alcuni giornalisti atei venuti per confutare quello che stava accadendo si convertirono. Grazie a questi eventi, e alle guarigioni prodigiose che si verificarono prima e dopo, nel 1930 il Vaticano riconobbe che le apparizioni erano vere.
    Il giorno che arrivo a Fatima, per raccontare i preparativi delle celebrazioni per il centenario della comparsa della Madonna, il Santuario è immerso nella nebbia, e nel silenzio.
    (…) La «casa di Mel Gibson» si trova a 800 metri da quella della veggente Lucia. Non ci abita l’attore americano, ma un ex pilota dell’aviazione civile brasiliana. Si chiama Arai Daniele, e quando gli spiego perché sono lì, sorride. «Il papà di Mel è mio amico. Lo stesso Mel è stato qui, tanti anni fa. Andò a trovare anche suor Lucia, voleva fare un film su Fatima. Ma dopo averla incontrata, il progetto svanì».
    Il signor Arai mi offre un tè nel suo salotto, dove noto una foto che lo ritrae abbracciato a monsignor Lefebvre, l’ex arcivescovo francese che si oppose ai cambiamenti e alle aperture del Concilio Vaticano II, e che papa Wojtyla scomunicò.
    «Mi imbattei in Fatima perché con gli aerei facevo spesso scalo in Portogallo. Decisi di scrivere un libro. Conobbi suor Lucia, le sorelle, i parenti. Mi hanno venduto questa casa», mi racconta.
    Arai mi spiega il perché degli strani simboli che ho notato durante il percorso: «Qui vivono molti massoni. Lo era anche il sindaco, al tempo delle apparizioni. Incarcerò i bambini per farsi rivelare i segreti. Più tardi, i massoni fecero saltare in aria la cappellina».
    Arai, che ha dedicato vari libri a Fatima [tra cui quello edito dalle nostre Edizioni], mi spiega che in realtà i tre segreti erano uno solo, diviso in tre parti. Suor Lucia mise per iscritto le prime due nel 1941, e furono rese pubbliche da Pio XII l’anno successivo. «Il primo era una visione dell’inferno, dove bruciano le anime. Nel secondo si chiedeva la consacrazione della Russia al Cuore Immacolato di Maria, altrimenti quel Paese avrebbe sparso i suoi mali per il mondo. Veniva preannunciata la Seconda guerra mondiale».
    La terza parte del segreto suor Lucia la scrisse il 3 gennaio 1944, fu consegnata a Pio XII. «Sulla busta c’era scritto che poteva essere aperta solo dopo il 1960. Lucia spiegò che la data gliela aveva detta la Madonna, precisando che solo allora il segreto sarebbe stato capito. Ma Giovanni XXIII, che lo lesse nell’agosto del 1959, ritenne opportuno non rivelarlo, e così i suoi successori».
    (…)
    «In realtà, in quel testo c’è tutto», dice Arai, «anche se io penso che Wojtyla col messaggio non c’entra niente. Il segreto doveva essere rivelato nel 1960, quindi secondo me non poteva riferirsi a qualcosa che sarebbe accaduto tanti anni dopo, come l’attentato al papa, ma a qualcosa di precedente». Che cosa è accaduto prima del ’60?, gli chiedo. «Non hanno consacrato la Russia al cuore di Maria, e quindi quel Paese ha cominciato a spargere i suoi errori nel mondo. Nel 1958 Pio XII, che era un papa conservatore, morì. Il successore cominciò a innovare la Chiesa, indisse il Concilio Vaticano II e cambiò tutto: riti, valori, ogni cosa».”





    https://www.radiospada.org/2017/07/1...ia-a-vetto-re/
    “1517-2017: 5 secoli di storia letti alla luce di Fatima.
    https://www.youtube.com/watch?v=qlFITM-h4F8

    relatore: don Curzio Nitoglia II conferenza del ciclo "2017: la chiesa e il mondo a 100 anni da Fatima" organizzata dall'associazione San Michele Arcangelo di Peruia.”



    "100 anni di Fatima e i misteri nel Mistero"
    100 anni di Fatima e i misteri nel Mistero « www.agerecontra.it
    “Realizzato e segnalato da Pietro Ferrari
    100 anni di Fatima e i misteri nel Mistero – Pietro Ferrari – 12 Maggio 2017
    https://www.youtube.com/watch?v=YKNUk3zsmCw
    Il "Caffè del Venerdì" di Pietro Ferrari. Oggi si considerano le apparizioni mariane di Fatima nel loro centenario 1917-2017.”




    https://www.radiospada.org/2017/07/l...i-interrogano/
    “Corrispondenzaromana.it ha pubblicato una settimana fa un articolo di Padre Alfonso Gálvez sugli incendi che hanno martoriato il Portogallo nel mese di giugno. L’articolo è apparso sul sito spagnolo Adelantelafe e poi tradotto da Edith Liccioli (qui l’originale in lingua spagnola https://adelantelafe.com/portugal-los-incendios-fatima/)
    Le fiamme del Portogallo ci interrogano
    (…)
    La Gerarchia della Chiesa, Cardinali, Vescovi, teologi e capetti vari, stanno portando avanti un lavoro encomiabile di sbeffeggiamento della Parola di Dio, di propaganda di dottrine che molti indicherebbero come eretiche, di distruzione del culto e di ridicolizzare tutto ciò che un tempo si rivestiva di dignità nel Cattolicesimo… Nonostante tutto, ci rimane la possibilità di imitare Diogene: andare con la lanterna cercando, se non l’Uomo, almeno qualche Cardinale, Vescovo o teologo dotato del sufficiente coraggio per conservare la propria dignità e difendere la Fede.
    Uno dei casi più evidenti e scandalosi di silenzio che sta imperando nell’attualità è quello del Portogallo, dei suoi terribili incendi, e Fatima. A nessuno è venuta in mente la possibilità che esista una relazione che fornisca una chiave per comprendere certi fatti. Tuttavia, è necessario fare un avvertimento: qui non si dice che gli incendi siano un castigo del Cielo per le profanazioni fatte recentemente a Fatima. Qui si parla solo di una possibilità. E chi possiede la sufficiente autorità per negare la possibilità di una simile possibilità?
    Bisogna aver presente ciò che è successo durante la celebrazione del Centenario. Si è snaturato e falsificato il Messaggio della Madonna, si è degradata e persino ridicolizzata la Persona della Madre di Dio, si sono svolti dei culti che non hanno niente a che vedere con il vero culto a Dio che sempre ha praticato la Chiesa, si è rivestita la Basilica di caratteri massonici, si sono adornate le colonnate del recinto esteriore con stendardi “gay”. Insomma, si è svolto ciò che chiunque definirebbe come una beffa generale agli autentici devoti della Madonna e della vera Fede.
    È evidente che stabilire una relazione fra simili profanazioni e gli incendi, senza contare quello che può ancora accadere, scandalizzerà molti. Ad essi, sarebbe utile raccomandare che facciano una riflessione sulla necessità che avrebbero di dimostrare che tale possibilità è assurda e che non potrebbe verificarsi.
    E perché non potrebbe verificarsi? Il Mondo moderno si è abituato a prescindere del tutto da Dio. Però, l’esistenza di Dio non dipende dal fatto che gli uomini la ammettano o no. D’altro canto, come ammoniva san Paolo, Dio non può essere irriso. Si parla tanto dell’infinita pazienza di Dio. La cosa grave e perfino pericolosa è che s’ignora del tutto fino a che punto può arrivare quella pazienza quando si tratta di insulti a sua Madre.”


    https://www.youtube.com/user/VaticanoCattolico
    “Il terzo segreto di Fatima: la grande apostasia, il regno dell'Anticristo e la fine del mondo.”


    Antonio Socci, la profezia nascosta di Fatima: arriva la terza guerra mondiale - Libero Quotidiano
    E se fosse Bergoglio il Papa del terzo segreto di Fatima? - Il Fatto Quotidiano

    “(…) A riaprire il caso sono le presunte apparizioni mariane che avrebbe ricevuto a Roma, dal 1947 fino alla sua morte avvenuta nel 2001, Bruno Cornacchiola. Nel volume Il veggente (Salani) Saverio Gaeta, caporedattore dei settimanali della San Paolo Famiglia cristiana e Credere, ripercorre per la prima volta in modo sistematico queste rivelazioni. E tra le profezie che la Madonna avrebbe svelato a Cornacchiola molte riguardano proprio l’assassinio di un Papa.
    Il Papa, colpito gravemente, cade. Subito, coloro che stanno insieme con lui corrono ad aiutarlo e lo rialzano. Il Papa è colpito la seconda volta, cade di nuovo e muore. Un grido di vittoria e di gioia risuona tra i nemici; sulle loro navi si scorge un indicibile tripudio. Senonché, appena morto il Pontefice, un altro Papa sottentra al suo posto. I piloti radunati lo hanno eletto così subitamente, che la notizia della morte del Papa giunge colla notizia dell’elezione del successore. Gli avversari incominciano a perdersi di coraggio”.
    I contenuti di queste profezie sono già presenti nel primo messaggio che la Madonna avrebbe affidato a Cornacchiola nel 1947:
    “La Chiesa sarà lasciata vedova, ecco il drappo talare funebre, sarà lasciata in balia del mondo”. (…).”



    https://gloria.tv/article/yij2hT6Z9Eii3VdzxUoqgNqkv







    P.S. 13 luglio 2017…



    Sant'Anacleto - Sodalitium
    http://www.sodalitium.biz/santanacleto/
    “13 luglio, Sant’ Anacleto, Papa e Martire (+ Roma, 92 circa), secondo successore di san Pietro.

    “A Roma sant’Anacleto, Papa e Martire, il quale, reggendo dopo san Clemente la Chiesa di Dio, la decorò con un glorioso martirio”.”



    www.sursumcorda.cloud
    https://www.facebook.com/CdpSursumCorda/?fref=nf

    “Carlo Di Pietro - Sursum Corda
    Preghiera al Santo del giorno.
    In nómine Patris
    et Fílii
    et Spíritus Sancti.
    Amen.

    Eterno Padre, intendo onorare sant’Anacléto, Papa e Martire, il quale, reggendo dopo san Clemènte la Chiesa di Dio, la decorò con un glorioso martirio. Vi rendo grazie per tutte le grazie che Voi gli avete elargito. Vi prego di accrescere la grazia nella mia anima per i meriti di questo santo Papa e Martire, ed a lui affido la fine della mia vita tramite questa speciale preghiera, così che per virtù della Vostra bontà e promessa, sant’Anacléto possa essere mio avvocato e provvedere tutto ciò che è necessario in quell'ora. Così sia.”



    Ligue Saint Amédée
    http://www.SaintAmedee.ch
    https://www.facebook.com/SaintAmedee/?fref=nf

    “Intransigeants sur la doctrine ; charitables dans l'évangélisation [Non Una Cum]. Pas de "motu proprio" chez nous : nous célebrons la sainte messe selon le missel de Saint Pie V, avant les changements liturgiques entamés dans les années 50.”
    “Vendredi 13 juillet 1917 : Troisième apparition de Notre-Dame de Fatima (Portugal).”
    “13 Juillet : Saint Anaclet, Pape et martyr († 96).”




    Radio Spada | Radio Spada ? Tagliente ma puntuale
    Edizioni Radio Spada - Home
    https://www.facebook.com/radiospadasocial/?fref=nf
    “13 luglio: sant'Anacleto I, Papa e martire.”
    “Il 13 luglio 574 muore San Giovanni III, Sommo Pontefice.”
    “Il 13 luglio 939 muore Papa Leone VII, Sommo Pontefice.”

    “13 luglio 1943 - 2017. Bombardamento terroristico "alleato" di Torino.
    MuseoTorino.it: Il bombardamento del 13 luglio 1943 fa parte della seconda fase di incursioni che colpì Torino: queste incursioni furono definite «terroristiche». Le azioni notturne erano compiute da grandi formazioni di quadrimotori della RAF che si susseguivano a più ondate, avendo come obiettivo una zona predefinita della città, che colpivano indiscriminatamente. Le bombe dirompenti usate furono di calibro grosso (1.000 libbre) e grossissimo (2.000 e 4.000 libbre) e furono lanciati anche spezzoni incendiari alla termite, le nuove bombe al fosforo e bottiglie e bidoni di benzina al fosforo. Ogni ondata sganciava prima le bombe dirompenti e poi gli ordigni incendiari. Questa tecnica rendeva impossibile l’impiego dei mezzi antincendio durante l’incursione e favoriva lo svilupparsi di incendi di vaste proporzioni. Ai danni degli incendi si sommavano quelli delle esplosioni delle bombe dirompenti, che distruggevano gli edifici e bloccavano i servizi e le comunicazioni (interrotte le strade, i cavi elettrici e telefonici, le tubature del gas e dell’acqua). In questa seconda fase si assistette al primo vero sfollamento dei torinesi.
    L’impressione generale è che il bombardamento di obiettivi militari o industriali rientrasse certamente nell’eventualità di ciascuna missione ma, al tempo stesso, che questa eventualità non costituisse lo scopo principale dell’azione. A provarlo è l’enorme quantità di mezzi incendiari fatti cadere a pioggia durante ogni azione, che potevano essere giustificati solo se l’intenzione era quella di terrorizzare, ma che risultavano di scarsa efficacia nei confronti di installazioni considerate in qualche modo strategiche.
    L’incursione aerea degli inglesi del 13 luglio con 250 aerei Lancaster, Wellington, Stirling e Halifax, si protrasse dall’01.33 alle 02.45.”




    13 luglio
    “IL SANGUE DEL PERDONO
    13° GIORNO
    MEDITAZIONE

    Il Sangue di Gesù ci ha redenti ed elevati ad uno stato soprannaturale, ma non ci ha resi impeccabili. Ognuno di noi è soggetto a forti tentazioni, alle quali, purtroppo, a volte seguono cadute catastrofiche. Dev'essere perciò l'uomo eternamente dannato, perché cede alla tentazione? No. «Iddio, ricco di misericordia, conobbe la nostra fragilità e pensò ad apprestare un rimedio vitale» (S. Tommaso). In virtù del Sangue Divino, nel Sacramento della Penitenza, vengono rimessi i nostri peccati. No, la Confessione non è opera umana, ma un Sacramento istituito da Gesù Cristo: «Qualunque cosa legherete sulla terrà, sarà legata nel cielo, qualunque cosa scioglierete sulla terra, sarà sciolta in cielo». «Per lavare i nostri peccati, non c'è che il lavacro del Sangue di Cristo» (S. Caterina). Oh! bontà immensa di Gesù, che ha trovato il modo di rinnovare perennemente la redenzione delle nostre anime, il modo di versare continuamente il suo Sangue nel Sacramento del perdono! Quante nefandezze deve detergere il Preziosissimo Sangue! Eppure Gesù chiama continuamente il peccatore a questo Sacramento e gli dice che non si spaventi del gran numero delle sue colpe, perché Egli è disposto sempre a perdonare: Venite, venite voi che siete funestati dalla macchia di qualsiasi peccato! Chi si bagna in questo Sangue di salute, sarà mondato! Corriamo dunque ai piedi del sacerdote. «Egli non fa altro che gettare sul nostro capo il Sangue di Cristo» (S. Caterina). Non facciamoci vincere dal rossore, dal rispetto umano o da qualsiasi altro timore; non è l'uomo, ma è Gesù che ti aspetta nel confessionale.
    ESEMPIO
    Narra il P. Matteo Crawley che, in Spagna, un grande peccatore andò a confessarsi e benché i suoi peccati fossero enormi, il sacerdote gli diede l'assoluzione. Ma, di lì a poco, cadde nelle medesime colpe e il confessore, credendo che non avesse la volontà di emendarsi, gli disse: «Non posso assolverti; sei un'anima dannata. Va', per te non c'è redenzione». Il poveretto a queste parole scoppiò in lacrime. Allora dal Crocifisso partì una voce: «O sacerdote, tu non hai dato il Sangue per quest'anima!». Sia il confessore che il penitente trasalirono nel vedere il Crocifisso, che gocciava Sangue dal costato. Anche noi a volte abbiamo trovato dei sacerdoti molto severi e non dobbiamo meravigliarcene. Essi non possono leggere nel segreto della nostra anima e devono giudicarci dalle nostre azioni e dalle nostre parole. Ma quante volte hanno ragione di essere duri con noi, perché il nostro proposito è talmente fiacco, che subito ricadiamo nelle stesse colpe. Dio è buono e sempre pronto a perdonare, ma guai ad abusare della sua misericordia!
    Fioretto. - Se sei in peccato mortale, corri ai piedi del sacerdote e confessati. Se non ti è possibile, fa un atto di contrizione, e il sincero proposito di non più peccare.
    Giaculatoria. - Eterno Divin Padre, ascolta la voce del Sangue di Gesù ed abbi pietà di me.”
    13° giorno: Il sangue del perdono




    Luca, Sursum Corda!
    ADDIO GIUSEPPE, amico mio, sono LUCA e nel mio CUORE sarai sempre PRESENTE!
    «Réquiem aetérnam dona ei, Dómine, et lux perpétua lúceat ei. Requiéscat in pace. Amen.»

    SURSUM CORDA - HABEMUS AD DOMINUM!!! A.M.D.G.!!!

 

 
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