La situazione in Medio Oriente "non e' semplice" ma "almeno c'e' una certezza": "bisogna andare verso la soluzione dei due Stati". Cosi' il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha fotografato l'attuale fase di stallo nel negoziato di pace, nel corso della conferenza stampa conclusiva del vertice italo-egiziano a Sharm-el Sheikh.

Il premier ha osservato che la nascita di uno Stato palestienese garantirebbe a Israele "la sicurezza di non essere piu' messo in discussione". Berlusconi ha assicurato "il piu' grande supporto" agli sforzi per la pace in Medio Oriente e ha rilanciato l'idea di un piano Marshall per i Territori palestinesi, che prevede tra l'altro sostegno finanziario per le infratsrutture dell'Anp, un aeroporto in Cisgiordania e nuovi alberghi nei luoghi religiosi.

Il presidente egiziano, Hosni Mubarak, ha avvertito che "la divisione tra i palestinesi non portera' a una soluzione" del conflitto in Medio Oriente. "Dara' la scusa a Israele per chiedere 'con chi posso negoziare?' e per non riaprire i passaggi tra Gaza e la Cisgiordania", ha osservato Mubarak.

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