A proposito di ciò rimando alla discussione “Giambattista Vico quale fondamento del pensiero meridiano” post Salvator.Rosa p.3« Furono proprio i primi segnali di questa intenzione a far saltare sulla sedia i latifondisti (per certi versi ancora feudatari) isolani e a fargli decidere che quel regime politico in trasformazione non andava più bene. Io credo che il regime nuovo abbia promesso ai dirigenti isolani, piccola nobiltà e arricchiti di nuova generazione ( tipo i "Mastro don Gesualdo"
che manco possono essere definiti borghesi) che se avessero consentito l’ “operazione” di annientamento del Regno avrebbero poi avuto la massima libertà di fare come gli pare e i presìdi istituzionali piemontesi avrebbero avuto una presenza solo formale…sarebbero valsi, come poi è stato, solo per i fessi e non avrebbero interferito, come poi è stato, sugli
affari veri dell’isola.
Il nome di questa gestione sotterranea, pattuita a monte, non devo nemmeno dire qual è.
Tuttavia, proprio per la forza para-istituzionale di questa dirigenza sotterranea si deve capire che non si tratta, come poi hanno voluto far credere, di una semplice criminalità organizzata».
Vedete, questa è la rappresentazione vivente di quanto esposto, di ciò che si desume dal pensiero degli storici-giuristi di scuola vichiana.
Vuol dire allora che Crocetta è colluso? Forse no, forse boh, il punto è che un personaggio rilevante della politica isolana (questo medico tal de tali) dice una cosa che presuppone piena facoltà di disporre.
Mò, avoglia a fare gli “indignati da protocollo”, questo episodio ci fornisce l'occasione per constatare tre passaggi: 1) che per fare attività politica sull'Isola ci vuole un certo tipo di beneplacito. 2) si può farla anche aderendo ad un'area non espressa da quel potere (i rappresentanti delle istituzioni repubblicane nate dopo il 45 che non si sentirono in dovere di rispettare i primieri patti), chiaramente lo si può fare a proprio rischio e pericolo. 3) che la facoltà di disporre le cose è proprio completa, ed è un fatto così scontato che chi la ascolta -vedi Crocetta- non la rileva nemmeno come cosa grave …sta nella dinamica della discussione.
S.R.