vero anche questo: la fantasia dei giudici è sconfinata. ecco un esempio per il quale è stato ordinato il reintegro:
Secondo la sentenza 17672/2010 è possibile dare del “matto” o “pazzo” al proprio capo o al proprio datore di lavoro. Secondo i giudici della Cassazione addirittura questa espressione ha addirittura una valenza “costruttiva”. La sentenza è stata così motivata: “questo modo di esprimersi non ha un valore distruttivo. Nell’uso comune è un modo come un altro di indicare un comportamento da non tenere in ufficio”.