Non posso riportare il redazionale dell'organo della Federottica in quanto espressamente vietato in calce.
Sembra che diversi parlamentari , vedremo di che parrocchia , abbiano sottoscritto un disegno di legge firmato da due ex 5stelle ora al gruppo misto, tendente ad introdurre l'obbligo di ricetta medica oculistica per la vendita dei premontati per la correzione della presbiopia.
Badate bene, non hanno proposto di vietare la vendita di tali dispositivi alle ferramenta , ai bar , ai tabaccai , ai rivenditori di materiale elettrico ed elettronico e ai magazzini cinesi.....Hanno solo proposto di imporre l' obbligo della ricetta della gradazione.
Ora sinceramente, ce lo vedete voi un commesso che vende vernici ,colle , bulloni e cacciaviti con una ricetta medica in mano?
Io sono di parte in quanto di professione ottico-contattologo, anche se molte volte non in sintonia con le scelte e gli indirizzi delle principali associazioni della mia categoria.
Affidereste la salute del vostro cuore ad un magazzino cinese o a un barista ,con tutto il rispetto per il loro lavoro? penso di no.
Ecco , non affidategli neanche il vostro benessere visivo ,che e' altrettanto importante.
Ai firmatari di questa genialata dico che mi puo' stare anche bene che per comprare un occhiale da vista ci voglia la presenza di una ricetta dell'oculista....
Ma gli occhiali li devono vendere gli ottici. Magari ad un prezzo piu' basso ma con il controllo del potere effettivo e della qualita' delle lenti.
Senza parlare di distanza-assi -visuali senno' entriamo troppo nello specifico.
Ma evidententemente a questa inezia i fenomeni non han pensato.
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