Musulmani in Europa: integrazione possibile?

[david477]

gia vai a combattere contro l isis che bello crepare per delle falsita io continuo a godermi la vita

Ma dove vuoi che vada ...

Quando scende dal peschereccio va di filata al bar, senza neanche farsi la doccia

Il vero uomo ha da puzza'


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[Denny Galfre]

questa perla m'era sfuggita

gli arabi hanno dominato solo la Sicilia e nemmeno tutta l'isola

direi che per il tuo livello basta wiki


https://it.wikipedia.org/wiki/Storia...cilia_islamica

nel meridione ci sono stati bizantini, longobardi, normanni, svevi, angioini e aragonesi ma i meridionali sarebbero i discendenti degli arabi...

ti prego, continua a postare

A me pare di aver visto più bionde a Catania che a Padova.
Inoltre mi pare evidentissima la NON somiglianza tra siciliani e africani
I siciliani, anche quando olivastri con capelli e occhi scuri, li vedo molto più simili agli spagnoli, visi più appuntini, nasi più piccoli, struttura ossea del viso più delicata. Gli arabi, se proprio vogliamo andare a generalizzazioni, hanno visi più tondi, dentature più larghe, mascelle più pronunciate, nasi più grossi.

[david477]

A me pare di aver visto più bionde a Catania che a Padova.
Inoltre mi pare evidentissima la NON somiglianza tra siciliani e africani
I siciliani, anche quando olivastri con capelli e occhi scuri, li vedo molto più simili agli spagnoli, visi più appuntini, nasi più piccoli, struttura ossea del viso più delicata. Gli arabi, se proprio vogliamo andare a generalizzazioni, hanno visi più tondi, dentature più larghe, mascelle più pronunciate, nasi più grossi.

Se mi dici più bionde a napoli che a Padova ci può anche stare.

A Catania a me è sempre parso di no.

Salvo tu non abbia visto passare una comitiva di Padovane in ferie ...


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[il tuo nemico]

L'"integrazione" è il concetto più fascista che possa esistere.

La Costituzione Italiana garantisce ad ognuno la libertà di vivere secondo la cultura che preferisce, non c'è l'obbligo di vivere secondo usi e costumi occidentali.

L'Italia non è uno stato etico, grazie al cielo.

Se non vi piace, cambiate la Costituzione.

[il tuo nemico]

integrazione con l'islam ?? forse se ti converti al loro credo...

l'unica soluzione (a mio parere ) e' che ognuno deve stare a casa propria.... ma questo vuole dire che dovremmo riprenderci paulhowe ??

Il problema è che a casa loro sono oppressi perché l'Occidente ci mette i suoi burattini al governo (vedi al-Sisi...)

[david477]

L'"integrazione" è il concetto più fascista che possa esistere.

La Costituzione Italiana garantisce ad ognuno la libertà di vivere secondo la cultura che preferisce, non c'è l'obbligo di vivere secondo usi e costumi occidentali.

L'Italia non è uno stato etico, grazie al cielo.

Se non vi piace, cambiate la Costituzione.

Infatti il bello della società multirazziale e multiculturale è proprio questo.

La convivenza, non l'integrazione intesa come annullamento delle proprie tradizioni e abitudini.


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[Denny Galfre]

La convivenza, non l'integrazione intesa come annullamento delle proprie tradizioni e abitudini.

Non quando le tradizioni vanno contro la legge o causano fastidio agli altri
Se un mio vicino extracomunitario ascolta musica della sua cultura, indossa abiti della sua cultura, festeggia giornate tipiche della sua cultura io sono contento, è un arricchimento e imparo anche cose nuove.

Ma se fosse lui a lamentarsi che la musica è ascolto io va contro la sua cultura o è satanica, se si lamentasse dei miei abiti o cercasse di farmi indossare i suoi o obbligasse i suoi famigliari contro la legge a vestirsi in maniera degradante o scavalcasse o impedisse le mie feste per fare le sue, allora non sarebbe più un arricchimento. Se poi ci fosse di base un odio per la mia cultura come spinte a mettere sembre più benzina nella sua, sarebbe ancora più difficile.

[david477]

Non quando le tradizioni vanno contro la legge o causano fastidio agli altri
Se un mio vicino extracomunitario ascolta musica della sua cultura, indossa abiti della sua cultura, festeggia giornate tipiche della sua cultura io sono contento, è un arricchimento e imparo anche cose nuove.

Ma se fosse lui a lamentarsi che la musica è ascolto io va contro la sua cultura o è satanica, se si lamentasse dei miei abiti o cercasse di farmi indossare i suoi o obbligasse i suoi famigliari contro la legge a vestirsi in maniera degradante o scavalcasse o impedisse le mie feste per fare le sue, allora non sarebbe più un arricchimento. Se poi ci fosse di base un odio per la mia cultura come spinte a mettere sembre più benzina nella sua, sarebbe ancora più difficile.

Si parlava di civile convivenza...e rispetto della legge e del buon senso

Ovvio che se per il mio vicino di casa fosse abitudine e tradizione sgozzare maiali sul pianerottolo avrei anche io qualcosa da ridire.




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[Denny Galfre]

Si parlava di civile convivenza...e rispetto della legge e del buon senso

Ovvio che se per il mio vicino di casa fosse abitudine e tradizione sgozzare maiali sul pianerottolo avrei anche io qualcosa da ridire.

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Appunto, però quandi si parla di integrazione di quello si parla, di rispetto per l'etica e leggi di un luogo.
L'integrazione non è mai pensata per cambiare la cultura di un altro, ma per far si che aspetti della sua cultura non interferiscono con la nostra.
Se in una cultura è usanza comune andare in giro per strada nudi, allora integrazione significa far accettare ai portatori di tale cultura che vivono nel nostro paese l'impossibilità di portarla avanti in pubblico.

Questo per dire che non è vero che "integrazione" è una parola negativa che denota "non accettazzione di un'altra cultura"

[david477]

Appunto, però quandi si parla di integrazione di quello si parla, di rispetto per l'etica e leggi di un luogo.
L'integrazione non è mai pensata per cambiare la cultura di un altro, ma per far si che aspetti della sua cultura non interferiscono con la nostra.
Se in una cultura è usanza comune andare in giro per strada nudi, allora integrazione significa far accettare ai portatori di tale cultura che vivono nel nostro paese l'impossibilità di portarla avanti in pubblico.

Questo per dire che non è vero che "integrazione" è una parola negativa che denota "non accettazzione di un'altra cultura"

Portando questo discorso teorico alla realtà, mi pare che i nostri "ospiti" non abbiano ne desiderino imporci loro usanze poi così impossibili da accettare o contrarie a qualche etica in particolare


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