I moderati si son rotti i co..gli.ni , di questi prestigiatori della politica.
Forse , finalmente , stanno aprendo gli occhi, rendendosi conto che quella ricchezza e bellezza che il loro lavoro , fortuna o ingegno ha prodotto, è fittizia ed è minacciata da vicino.
Minacciata da un nemico subdolo e spietato che si sta insinuando nelle nostre contrade che non minaccerà la nostra vita, in quanto appena cominciata, ma la vita dei nostri figli e nipoti.
Ha gia iniziato a colpire inesorabilmente le classi umili e proletarie italiane rendendo la vita impossibile nelle periferie e producendo ciò che era fino a pochi anni addietro assurdo solo pensarlo, cioè lo spostanmento a destra e verso la lega delle classi proletarie del centro e del sud che vivono in prima persona lo sfacelo delle periferie prodotte da quel cattocomunismo mieloso che se ne fotte dei poveri nostrani.
I moderati, intanto , vedono alla televisione la rabbia dei loro concittadini e cominciano a preoccuparsi; ancora da loro , nei loro quartieri e nei loro paesini bucolici la minaccia non è arrivata ma è questione di tempo, anche loro soccomberanno al disordine sociale , alla confusione.
Ecco allora che cominciano a capire chi li sta avvisando da tempo.