Di recente sono usciti diversi testi che riprendono Iliade e Odissea.
Oltre Circe e la canzone di Achille ho letto anche "il silenzio delle ragazze" che prova a raccontare la storia attraverso gli occhi delle donne/schiave (bottino di guerra) in quell'epoca.
Ammetto però che quest'ultimo testo l'ho apprezzato meno.
Se non hai il coraggio di mordere, non ringhiare.
Rachel, mi scrivi in due righe la tua impressione su Circe? Achille è talmente bello e ne sono ancora piena che non vorrei restare delusa. Circe dovrà comunque mettersi in fila, qui c'è il solito ingorgo e il tempo non è tantissimo anche se leggo velocemente. Penso sempre a quanti libri non letti mi sopravviveranno...
non parliamo della "catasta di libri" che devo ancora iniziare... e di quelli che ho nella mia "wish list virtuale"...
Allora, Circe a me è piaciuto molto in quanto ci mette davanti alla storia di uno dei personaggi più fascinosi della mitologia. La Miller ci descrive Circe figlia di Elios e Perseide tanto diversa dai genitori e dai fratelli divini: ha un aspetto fosco, un carattere difficile, un temperamento indipendente; è perfino sensibile al dolore del mondo e preferisce la compagnia dei mortali a quella degli dèi. Quando, a causa di queste sue eccentricità, finisce esiliata sull’isola di Eea, non si perde d’animo, studia le virtù delle piante, impara a addomesticare le bestie selvatiche, affina le arti magiche. Ma Circe è soprattutto una donna di passioni: amore, amicizia, rivalità, paura, rabbia, nostalgia accompagnano gli incontri che le riserva il destino – con l’ingegnoso Dedalo, con il mostruoso Minotauro, con la feroce Scilla, con la tragica Medea, con l’astuto Odisseo, naturalmente, e infine con la misteriosa Penelope. Finché – non più solo maga, ma anche amante e madre – dovrà armarsi contro le ostilità dell’Olimpo e scegliere, una volta per tutte, se appartenere al mondo degli dèi, dov’è nata, o a quello dei mortali, che ha imparato ad amare.
Se non hai il coraggio di mordere, non ringhiare.
recentemente ho letto "la Q di Qomplotto" di wu ming. mi è sembrato un ottimo libro, anche se l'autore è di rara antipatia e boria (me ne accordo nel suo blog)
per colpa di quel libro mi sono letto "il pendolo di foucault" di Eco, che non mi è piaciuto molto, è un esercizio di bravura ed erudizione, forse un po' troppo datato. però è profetico, calcolando che è stato scritto negli anni '80 quando i complottisti erano solo una piccola cerchia di cialtroni che si leggevano tra di loro. bella e perfida la parte sugli autori a proprie spese e le considerazioni su come ragionano i complottardi.
in attesa di leggere "Q" di luther blisseto (sempre wu ming nel precedente nome del collettivo), sto leggendo in questi giorni un altro straclassico: "niente di nuovo sul fronte occidentale". roba di qualche ora e poi inizio "Q" che promette bene e spero di non rimanere deluso.
mi sono messo nell'idea di smaltire la catasta prima di comprare qualcosa di nuovo, ma so già che non resisterò a lungo.
quest'anno leggo molto meno che nel 2020.
Dentro l'acqua di Paula Hawkins
Quando il corpo di sua sorella Nel viene trovato in fondo al fiume di Beckford, nel nord dell'Inghilterra, Julia Abbott è costretta a fare ciò che non avrebbe mai voluto: mettere di nuovo piede nella soffocante cittadina della loro adolescenza, un luogo da cui i suoi ricordi, spezzati, confusi, a volte ambigui, l'hanno sempre tenuta lontana. Ma adesso che Nel è morta, è il momento di tornare. Di tutte le cose che Julia sa, o pensa di sapere, di sua sorella, ce n'è solo una di cui è certa davvero: Nel non si sarebbe mai buttata. Era ossessionata da quel fiume, e da tutte le donne che, negli anni, vi hanno trovato la fine - donne "scomode", difficili, come lei -, ma mai e poi mai le avrebbe seguite. Allora qual è il segreto che l'ha trascinata con sé dentro l'acqua? E perché Julia, adesso, ha così tanta paura di essere lì, nei luoghi del suo passato? La verità, sfuggente come l'acqua, è difficile da scoprire a Beckford: è sepolta sul fondo del fiume, negli sguardi bassi dei suoi abitanti, nelle loro vite intrecciate in cui nulla è come sembra.
https://www.ibs.it/dentro-acqua-ediz...ryId=299653704
Se non hai il coraggio di mordere, non ringhiare.
Tomàs presente
I mastini della guerra di Frederick Forsyth